A Driven Christmas Extra, traduzione e giveaway di Buon Natale!

Buongiorno crazy e Buon Natale!

Non avrete mica pensato che ci dimenticassimo di voi per lo scambio degli auguri... e soprattutto dei regali? Certo che no! Anzi quest'anno siamo state a pensare e ripensare al regalo perfetto da far trovare ad una crazy sotto l'albero e alla fine abbiamo pensato, perché premiare solo chi è tanto fortunato da vincere un giveaway? Abbiamo preparato per voi due fantastici regali:

La traduzione italiana a cura del Team Crazy di 

A Driven Christmas Extra

per premiare tutte la crazy che ci seguono tutto l'anno e...

Un bundle GIVEAWAY dell' INTERA TRILOGIA DRIVEN

avete capitolo bene, una fortunata crazy potrà vincere in un colpo solo 

tutti e tre i volumi cartacei della trilogia!

Non vi resta che scoprire come vincere e gustarvi l'estratto natalizio dedicato a Colton e Rylee!

BUON NATALE CRAZY!

A Driven Christmas Extra

COLTON

La casa profuma come una dannata panetteria. Non ho mai avuto un debole per i dolci, ma la vista davanti a me sta facendomi implorare per un po' di zucchero. Beh, più che altro uno specifico dessert che, so per esperienza, ha un sapore così buono da costringere quest'uomo adulto in ginocchio. Mi appoggio contro lo stipite della porta mentre Rylee si muove a tempo mentre canticchia una qualche stupida canzone seduttiva. Tutto quello che posso fare è guardarla: il modo in cui ondeggia, le sue curve in quei jeans assassini, stretti in tutti i punti giusti, la canotta che ci scommetto il culo non nasconde il reggiseno sotto, e i suoi capelli tirati su.

Cristo Santo. Potrebbe esserci un sacco di zucchero posizionato sul bancone di fianco a lei, ma sono fottutamente sicuro che preferirei la dolcezza tra le sue cosce qualsiasi fottuto giorno della settimana.

E quel "qualsiasi giorno" sta per iniziare proprio adesso. Lunghe ore di test in pista fanno di un giorno qualunque una buona giornata, ma concluderlo in questo modo? Parlo di  conquistare la bandiera a scacchi quando non sei nemmeno in gara.

La guardo. Come potrei non farlo? Merda, un anno fa mi sarei dato della “fighetta” da solo anche  per il solo pensare che guardare una donna preparare dolci di Natale mi avrebbe eccitato. Ma dannazione, questo era PR: prima di Rylee.

C'è qualcosa di dannatamente sexy nel modo in cui si muove a ritmo di musica. Non sono sicuro se sia perché non sa che sono qui quindi si sta lasciando andare, o se sia perché i miei polpastrelli hanno memorizzato ogni centimetro di pelle contenuta in quei jeans così dannatamente sexy. In ogni caso, vale la pena prendersi un momento per apprezzare.

Ma penso di aver bisogno di apprezzarlo un po' più da vicino. TIpo con le mie dita e la mia bocca perché ho bisogno di tutto l'aiuto possibile quando si tratta di Ryles.

Vado verso di lei e tengo conto dei banconi della mia cucina rivestiti di biscotti, alcuni glassati, alcuni no. È una vista bizzarra di quella che era la mia casa da scapolo, ma mi fa sorridere per qualche strana ragione. Mi fa pensare a una casa e a quanto sono stato fortunato quando lei ha detto "Lo voglio" qualche settimana fa.

Siamo sposati. Suona pazzesco.

"Arrgh!" sobbalza quando faccio scivolare le mi braccia attorno alla sua vita, appoggiando la sua schiena contro di me e premendole un bacio sulla curva del suo collo. "Hmm, hai un profumo migliore di quello dei biscotti," mormoro, le labbra contro la sua pelle, il cazzo contro la curva del suo culo, e la mia testa già piena di tutte le cose che voglio farle.

"Una bella giornata alla pista?" Mi chiede inclinando la testa di lato premendola quindi contro la mia. E c’è qualcosa in quel movimento che preme su quelle parti oscure che ancora rimangono dentro di me e dice loro, “Vedi? Posso essere amato.”

“Sì. La manutenzione della macchina va bene. Servono ancora un paio di modifiche, ma sarà pronta a partire.”  Appoggio il mento sulla sua spalla mentre lei immerge il pennello nella glassa e la spalma sui biscotti ancora non glassati. “Per cosa è tutto questo?”

“Sto interpretando Betty Crocker.” Finisce di spennellare un albero di Natale di verde e lo tiene in alto, “Vedi?”

“Puoi interpretarla solo in grembiule e tacchi alti e nient’altro?” Il solo pensiero mi fa gemere. Tacchi e balze piegati sul tavolo della cucina. Inizia la partita, baby.

“E chi interpreterete voi, gentile signore,?” Mi stuzzica lei, il sorriso sulle mie labbra è automatico.

“Un giocatore di baseball.” Lei scoppia a ridere per il nostro gioco di lunga data che mi riporta indietro al nostro primo appuntamento, zucchero filato e ruote panoramiche. E ancora zucchero filato misto al sapore di Rylee sulla mia lingua. Cazzo. Cos’hanno questa donna e lo zucchero che mi fanno venire voglia di seppellirmi dentro di lei fino alle palle senza pensarci due volte? “Vuoi vedere il mio bastone?”

Lei dimena il suo culo cpntro il mio cazzo, proprio li dove preme contro di lei. Questa donna ama testare il mio controllo in ogni modo possibile. “Hmm, posso sentire il tuo bastone piuttosto bene. Peccato tu non possa arrivare oltre la prima base finché non avrò finito di glassare questi biscotti.”

Fanculo. Come se non sapesse che mi ha appena lanciato una sfida che mi piacerà moltissimo vincere. Può star certa che scivolerò in casa base in men che non si dica, con la glassa e tutto il resto. “Lo vedremo,” Ridacchio nel suo orecchio e sfioro con le labbra il suo collo nel posto che le piace tanto. Il suo corpo si tende momentaneamente mentre la pelle d'oca le increspa la pelle. La situazione sta per trasformarsi in un pezzo di torta.

O forse dovrei dire un pezzo di biscotto dato che stanno per essere spazzati via dal piano così che io possa mettere in atto la mia fantasia della tavola nella sala da pranzo.

“Mmm-hmm,” mormora. Allungo la mano per immergere un dito nella glassa e lei caccia via la mia mano. “Giù le mani, Asso.”

“Le mie mani fanno quello che vogliono,” dico mentre le piazzo sulle sue tette, strofino i miei pollici sulle punte dure dei suoi capezzoli, e le provoco uno di quei sospiri dei suoi che mi fa diventare duro.“E ti piacerà.”

“Mi piacerà, non è vero?" Mi chiede e poi si gira per guardarmi in faccia, il pennello per la glassa nella sua mano colpisce il mio mento a causa del suo movimento naturale.

I suoi occhi guizzano in basso dove la glassa verde riveste il mio mento e poi tornano sui miei. Cerca di trattenere il sorriso sulle sue labbra mentre aggrotto le sopracciglia in un avvertimento silenzioso. “Adesso vuoi giocare sporco, non è vero?”

Il sorriso che stava trattenendo è adesso pieno, tiene gli occhi bloccati nei miei quando si sporge a leccare via la glassa dal mio mento.  Giuro su Dio che la punta della sua lingua è come un cavo scoperto sotto tensione perché, che io sia dannato se una scossa elettrica non mi si infila dritta nel cazzo per poi strisciare indietro e far ripartire il mio cuore.

Lei finisce la sua tortura succhiando gentilmente il mio mento. “Ce n’era un po’ proprio qui,” mormora. “Sto solo cercando di giocare pulito.”

Rido dolcemente, il mio cazzo ora è grosso e pronto contro il suo addome. Il pensiero di spazzare il bancone e liberarlo in un colpo solo in modo da fare quello che voglio con lei mi riempono di nuovo la testa. Se lei continua con questa merda, sarà molto più che un pensiero.

"Tesoro, stai proprio giocando sporco..” Sta per discutere, ma non le permetto di far uscire le parole baciandola ancora. La glassa sulla sua lingua unita al suo normale sapore mi bruciano la dannata memoria e anche quello che potrebbero essere le mie palle dal dolore che si genera in quel punto.  Proprio quando lei é esattamente come la voglio- immersa in me, con le labbra che si prendono e le lingue che duellano–mi tiro indietro e raggiungo il pennello coperto di glassa.

"Cosa?" Lei finge innocenza mentre quelle sue labbra arricciate si aprono a forma di O. E diavolo se il mio cazzo non sta pregando di infilarsi nello spazio tra di loro per farne buon uso proprio adesso.

Prima che possa capire quello che sto facendo, tiro giù la scollatura della sua canottiera e Ah, dolce Gesù! avevo ragione. Niente reggiseno. La vista dei suoi capezzoli rosa fa in modo che ogni parte del mio corpo chieda di prenderla in maniera dura e veloce. E poi quel suono - il suo sussulto scioccato quando prendo il pennello e pitturo di glassa il suo capezzolo - serve solo a rafforzare quella dolce e lenta brama che ho di prenderla.

Dopo aver ammirato la mia opera, punto  i miei occhi di nuovo sui suoi per trovarli dilatati e annebbiati dal desiderio.

"Vedi, anche tu sei sporca adesso." Sorrido. “E questo rende un casino più facile scivolare sul piatto di casa base se non ti importa del disordine.”

"E' questo il tuo piano, eh? Questa donna brucerà i biscotti se- oh Dio ... " geme mentre chiudo le labbra sul suo capezzolo e delicatamente lo succhio, la glassa è una bella aggiunta al suo sapore che già dà dipendenza così. Lei un po' geme e un po' sospira mentre succhio un ancora più forte, obbligando le sue mani ad afferrarsi ai miei capelli.

"Lascia che i biscotti brucino," dico e cazzo se il cenno immediato di assenso che fa con la testa non mi fa eccitare ancora di più della punta dura che ho tra le labbra. Il fatto che lei mi voglia tanto quanto la voglio io alimenta il mio desiderio.

Lei mi guarda mentre dipingo l'altro seno. Questa volta ne faccio una creazione nonostante il mio corpo sia al limite – la voglia e il desiderio che sbattono l’uno contro l'altro. La mia lingua è sulla glassa. Le sue dita nei miei capelli. Il calore della sua pelle è sulle mie labbra. I biscotti di Natale arrivano solo una volta all'anno quindi dovrò godermeli il più possibile.

Un colpo alla porta d'ingresso ci spaventa a morte.

"Ma che cazzo?"  abbaio mentre mi alzo da lei. Rylee mi tira verso di lei, mi dice di ignorare la distrazione, e cazzo, io sto al gioco molto volentieri. Nessuno mi impedirà di raggiungere questo homerun. Ci immergiamo nuovamente nel nostro desiderio intossicante con le bocche e le lingue e il suo petto nudo premuto contro il mio.

Il martellamento ricomincia. “Andate via!” Grido fristrato mentre Rylee mi lascia andare. "No," mi lamento contro il suo orecchio, alla disperata ricerca di qualcosa di più.

"Amico, perché la tua cazzo di porta e' chiusa a chiave?"

Rylee ed io ci guardiamo negli occhi quando sentiamo la voce smorzata di Becks. "Vai via, Daniels. Sto cercando di farmi scopare! "

Rylee ride e mette  una mano nella mia camicia tirandomi verso di lei per un casto bacio prima di spingermi via.

"Vai a vedere cosa vuole e poi sará meglio che la tua grossa mazza sia pronta perché mi aspetto un grande slam, matricola." Lei alza le sopracciglia in una provocazione silenziosa mentre solleva il mento indicandomi la porta.

Matricola? Cazzate. Sto per correggerla, dicendole che sono lontano dall'esserlo, ma perdo le parole quando vedo le sue tette glassate tornare dentro la canottiera. Lei può chiamarmi come cazzo vuole a patto che gema il mio nome piú tardi.

"Sì, signora," dico mentre sistemo il mio cazzo nei pantaloni e vado ad aprire la porta d'ingresso.

"Amico, sai davvero come uccidere un'erezione.  È meglio che tu faccia velocemente perché stiamo giocando a baseball qui ".

Becks mi guarda, il volto confuso, ma il rapido momento di silenzio mi permette di capire che qualcosa non va. Il suo solito sorriso e il saluto da coglione mi mancano.

"Hai un aspetto di merda. Dev'essere una donna che ha le tue mutande in pugno. Chi è lei?"

Devo prenderlo in giro. Questo é il nostro modo, facciamo a gara ad infastidirci l'un l'altro invece di avere una sessione di Kumbaya.

Il suo silenzio mi dice che ho ragione. È un problema di donne. E ora sono ancora più curioso. Chi diavolo ha colpito Daniels sul culo mentre noi eravamo in luna di miele?

Ignorando la mia domanda, dá un occhiata dietro le mie spalle e fa un cenno con la testa a Ry. Nessun sorriso. Nessuna battuta. C'é sicuramente qualcosa che non va. Cazzo. Il mio migliore amico vuole che lo inviti ad entrare e l'egoista, bastardo eccitato che é  in me non vuole farlo. Guardo oltre la mia spalla dove Rylee mi aspetta tutta glassata e bagnata. Lei incontra il mio sguardo. Riesco a vedere in lei la preoccupazione per Becks e il consiglio silenzioso che dovrei prima occuparmi di lui. Ma cazzo, c'è quella macchia di glassa verde sulla sua clavicola che mi sta chiamando. Gesù!. Sto davvero scegliendo di aiutare un amico al posto del sesso?

"Meglio che sia importante, Daniels, perché stai causando un ritardo per pioggia nel mio gioco," dico, mentre faccio un passo indietro per farlo entrare.

Rylee scompare dalla nostra vista, mentre noi entriamo in soggiorno. "Quindi cosa succede, amico? Chi è la donna che ti ha fottuto? ", Chiedo, non aspettandomi in un milione di anni la risposta che invece mi da.

"Haddie Montgomery."

Per partecipare al giveaway e vincere 
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