lunedì 8 gennaio 2018

Darker di E. L. James, recensione in anteprima

Buonasera bimbe,
Darker di E. L. James è il libro di cui vi parlo oggi in anteprima. Si tratta, ovviamente, del secondo capitolo delle ormai famigerate e celeberrime sfumature raccontate dagli occhi grigi e tempestosi più famosi della recente letteratura erotica, ovvero Cinquanta sfumature di nero narrate da Christian Grey in persona, il seguito di quel Grey che un paio di anni fa aveva accompagnato l'uscita sul grande schermo dei film tratti dalla trilogia erotic romance più venduta degli ultimi anni.




La storia è arcinota, e come se non bastasse ci è stata rinfrescata da poco dall'uscita della versione cinematografica, ciò che è inedito è il narratore che ce la racconta e che ce la fa rivivere attraverso le sue sensazioni e le sue insicurezze, svelandoci il vero Christian ed eclissando definitivamente Mr Grey, che si rivela per quello che è un dominatore dominato. Come sapete siamo rimaste, alla fine di Grey, a poche ore prima che Christian e Ana si rivedano per andare insieme alla mostra di Josè, siete pronte a tornare a Seattle a titovare vecchi e cari amici? Andamo.

Cinquanta sfumature dal pov di Christian.

1. Grey, 3 luglio 2015

2. Darker,  9 gennaio 2018


Autore: E. L. James

Editore: Mondadori

Genere: Erotic Romance

Narrazione: prima persona, pov maschile

Finale: No cliffhanger




Ana mi ha lasciato. La mia Ana, l'unica donna che sia riuscita ad aprire un varco nella mia corazza, non ha retto alla profondità della mia depravazione. Prima di andarsene ha confessato di amarmi, ma non può, non è possibile amarmi, io sono un mostro, nessuno può davvero amarmi. Il dottor Flynn mi ha dato un ottimo consiglio: se tieni a lei prova a fare le cose a modo suo, ma ho paura che non voglia più rivedermi, che non abbia intenzione di darmi una'altra possibilità. Lunedì era il suo primo giorno al lavoro e le ho fatto recapitare un enorme mazzo di rose bianche, poi ieri mi è venuta una grande idea: mi sono ricordato che stasera c'è l'innaugurazione della mostra di quel suo spasimante fotografo e così le ho scritto una mail chiedendole se voleva un passaggio. Lei ha accettato ma le sue risposte non lasciavano trasparire un grande entusiasmo, così ora mi ritrovo fuori dalla SIP terribilmente in ansia, ma sono determinato a tentare, direi quasi che sono disposto a strisciare ai suoi piedi purché mi riprenda, devo solo cercare di trattenere il mio temperamento e convincerla che sono disposto a provare una vera relazione vaniglia con lei, che non ho intenzione di portarla di nuovo nella stanza rossa, che i giorni di Grey dominatore sono finiti. Mi rivorrà indietro? Ha detto di amarmi, forse i sentimenti che prova per me sono abbastanza profondi da perdonarmi, se solo potessi concentrarmi solo su di lei, invece sono preoccupato per Leyla, che ancora non si trova, e poi c'è quel suo capo redattore, quell'Hyde che non mi piace per niente. Ma ora basta, eccola, la mia Ana, è sempre bellissima ma è più magra e mi sembra sofferente, ed è solo colpa mia.. Ora basta, ci penserò io, la farò mangiare, e poi la supplicherò di riaccogliermi tra le sue braccia, perché è il posto a cui appartengo, e lei appartiene a me.



Eccoci qui mie care Crazy, di nuovo in compagnia di uno dei nostri più vecchi e cari amici che ci racconta la parte della sua storia con Anastasia che più mi è piaciuta nella vecchia trilogia e che anche in questa versione non ha perso il suo smalto. Inutile raccontare la trama, la conoscete tutte più o meno a memoria, ma il punto di vista di Christian la arricchisce e la fa brillare ancora di più, facendoci apprezzare il suo cambiamento drastico, quello che Ana può solo vedere dall'esterno e che noi fortunate invece possiamo ora conoscere direttamente. Sappiamo già che Christian è rimasto profondamente colpito dall'abbandono di Anastasia, abbiamo visto nel finale di Grey che il dottor Flynn lo aiuta suggerendogli quella che è forse la cosa più semplice eppure più difficile per lui: dare ad Ana quello che vuole, assecondarla, mettere da parte il suo (falso) lato dominatore e provare a stare con lei ai suoi termini. Sappiamo già che si rivelerà la scelta vincente, ma fa tenerezza vederlo provarci, rendersi conto che non si deve poi sforzare così tanto, che gli viene naturale lasciare che sia lei a dettare il ritmo della loro relazione. E così, piano piano, lascia che le sue ombre e le sue paure siano dissipate dall'amore di Ana e da quello che lui già sente per lei, ed è bellissimo guardarlo mentre si strugge per lei, mentre attende trepidante che lei gli dia una risposta, quel si che è diventato così importante per lui. Ripercorriamo attraverso i suoi occhi scene diventate ormai memorabili come la prima volta che fanno l'amore dopo la riconciliazione, la scena in barca, quella del biliardo o quella in cui lui lascia che Ana disegni i contorni della sua zona off limits col rossetto.
E in aggiunta abbiamo la possibilità di leggere alcune scene che non conosciamo ancora, alcuni dolorosi flashback della sua infanzia, una scena di sottomissione con Elena, quello che succede con Leyla dopo che lei ha minacciato Ana con la pistola, la drammatica sequenza dell'incidente con Charlie Tango, quest'ultima per scoprire che ha fatto soffrire tutti senza pensarci solo perché voleva tornare a casa prima possibile perché non sopportava l'idea di sapere Ana sola con José. Le mie scene preferite? Una è la mia preferita, penso, dell'intera serie ed è Christian che si inginocchia, sottomesso e indifeso, davanti ad Ana per supplicarla di non lasciarlo. Leggendo il suo punto di vista capiamo finalmente il suo tormento, comprendiamo come si rifugia nella comfort zone della sottomissione per non impazzire all'idea di perdere la donna che ama, e soprattutto viviamo dolorosamente in prima persona la sua sofferenza nel momento in cui si rende conto che deve combattere per prima cosa contro i propri demoni per vincere definitivamente il cuore di Anastasia; emozionante, intensissima, una vera catarsi per lui e per noi. La seconda scena che mi ha colpito è una di quelle che non avevamo ancora visto e che ha un impatto inatteso e sorprendente sul lettore: si tratta del drammatico confronto con Grace dopo che lei ha scoperto di Elena durante la festa di compleanno. Grace come madre è un personaggio che il punto di vista di Anastasia ci aveva negato ma che è sconvolgente e straordinariamente bello. E Christian davanti alla sua furia diventa un timido agnellino tremante, schiacciato dal senso di colpa e dal rimorso di aver mentito e taciuto per così tanti anni. Sono convinta che una buona parte della decisione di allontanare definitivamente Elena sia dovuta anche alla reazione di Grace ora che l'ho potuta apprezzare.
Insomma la riconciliazione, la relazione vaniglia, Ana che piano piano prende il sopravvento, Leyla, Elena, Jack, il rossetto, il biliardo, la barca, il divaricatore, il portachiavi con scritto YES e la proposta di matrimonio cuori e fiori, in questo Darker c'è tutto e anche di più. L'unica cosa negativa? Forse, e dico forse, non se ne sentiva la mancanza, e nonostante per me questa parte della storia sia davvero indimenticabile, questo mi ha fatto calare leggermente il voto. Sono infatti convinta che, ormai, la sbornia da Cinquanta sfumature stia scemando e che, uscito l'ultimo film, piano piano, lasceremo che Christian e Anastasia si accomodino in un angolo della nostra memoria e ci metteremo a cercare i loro prossimi sostituti, così come era avvenuto per Edward e Bella (che sono i loro genitori in un certo senso); sono comunque convinta che il loro sarà un posto speciale... ma questo me lo dovrete dire voi.

A presto,
Zia D.












2 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggerlo.Sapete se ci sarà anche il terzo libro dal punto di vista di Christian?

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  2. Posso fare un commento fuori dal coro? il libro è orrendo! Grey nella sua testa ha solo parolacce, la frase che gli passa di più per la testa è:" ma che cazzo!" Da un enfant prodige creatore di un impero finanziario mi sarei aspettata di più....e poi l'unica metafora in grado di intessere la james è quella dell'albero delle mele? ma scherziamo?
    Come al solito prima di giudicare, senza fare la radical chic, voglio leggere, ma questo è stata davvero una lettura noiosa, ho dovuto saltare a piè pari capitoli interi...Bocciato
    Baci Gina

    RispondiElimina

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