giovedì 26 novembre 2020

Invisible Sun di Elle Eloise, recensione

Ciao Crazy,
oggi vi parlo di Invisible Sun di Elle Eloise, uscito in self publishing il 3 novembre 2020. Una storia di rinascita e coraggio, un amore limpido ed emozionante, un libro misurato che senza urlare saprà toccarvi e disegnare un dolce sorriso sulle vostre labbra. Un new adult lineare e ben scritto che poco si discosta dallo stile dell’autrice che abbiamo imparato a conoscere con “Close to me” e la serie “How to disappear completely” ma che merita comunque di essere letto, lasciandosi accompagnare dalle note dei Police che ci guidano durante tutto il libro.




Titolo:
Invisible Sun

Autore: Elle Eloise

Editore: Self Publishing

Data: 3 Novembre 2020

Genere: New Adult

Categoria: Amici Amanti

Narrazione: 1° persona pov doppio

Finale: No cliffhanger





Mi sentii improvvisamente esausto, sconfitto. «Non volevo una storia di sesso, Fiona.»
«E cosa volevi?»
Scrollai le spalle. «Baciarti.»
Mi appoggiai allo stipite della porta della mia stanza e incrociai le braccia.
«Volevo baciarti. E quando l’ho fatto ho voluto farlo ancora. E ancora. E ancora.» Deglutii, senza fiato. «Ti è mai capitato che un singolo bacio ti desse la sensazione di cadere dentro qualcuno? Sono volato giù da una cascata, Fiona, e adesso sono immerso nell’acqua fino al collo.»
Per lei, Edo è un vero eroe: come altro definire qualcuno che salva la vita di un bambino, per poi dileguarsi senza pretendere nemmeno un grazie? Lei prova da subito una profonda fiducia nei suoi confronti, ricomincia a credere che nelle persone possa nascondersi un sole invisibile che le sprona a fare la cosa giusta, a non perdere la speranza, a cercare germogli anche in terreni poco sani. Si fida così tanto di quell’introverso ragazzo con il volto ferito, da convincerlo ad affittarle una stanza del suo appartamento e a farla entrare nel suo piccolo mondo, fatto di abitudini inattaccabili, di dolorosi ricordi e di ragazze senza volto alle quali non cede mai il suo cuore.
Al primo incontro, lui paragona Fiona a un fastidioso folletto invadente, con un sorriso che emana la luce del sole, non per questo innocuo. Quando, durante una notte fatta di tuoni e di fulmini, lei ricompare proprio davanti a casa sua, fradicia di pioggia, lui non vede più soltanto il sole. Trova due lune fluorescenti al posto degli occhi, capaci di emanare pericolosi sortilegi d’amore e di fargli compiere azioni inaspettate. È così che Fiona entra nella sua vita fatta di schermi e di cancelli, di una casa vuota che ha congelato il passato e di lenzuola che hanno visto più ragazze che lavaggi. Lui non ha tempo per i sentimenti, non ha il cuore per l’amore. Eppure, inevitabilmente, il suo universo comincia a popolarsi di piante magiche che si arrampicano sui palazzi, di piccole lune che fingono di essere occhi e di liane d’oro che nascondono segreti.


Un libro che ti rimette in pace con il mondo. Questo è “Invisible Sun” di Elle Eloise. È la storia di una madre e quella di un figlio, che devono combattere contro i propri demoni per poter ricominciare a respirare. È la storia di un uomo buono, “umano, troppo umano”, che riesce a illuminare con la sua luce il mondo, ma non il suo giardino, isola arida nella foresta che lo circonda. È la storia di una donna che deve accettare il suo destino ed abbracciarlo. È la storia di un mondo vero, pieno di deboli e criminali, ma popolato anche da tante persone giuste. È la storia di due ragazzi che devono imparare a fidarsi ancora, abbracciare le proprie fragilità, rivedere il loro concetto di giustizia e far cadere il velo che hanno indossato per nascondersi. È la storia di Edoardo e Fiona che sono quel figlio e quella madre, quell’uomo e quella donna, quei ragazzi ed i giusti che vivono ogni giorno fra alti e bassi, e restano aggrappati ad una speranza a cui forse neanche loro sempre credono. 

“Sentiamo, cos’altro non dovrei fare?” Deglutii, riconoscendo una provocazione in piena regola. “Baciarmi.” Eravamo vicinissimi, eppure ciò che avevo appena detto lo spronò ad avvicinarsi ancora di più. “Ma tu vuoi che ti baci?” Il battito cardiaco era quasi in zona infarto, ma raggirai la domanda “E tu? Tu lo vuoi?” “Ho paura di sì.” 

Fiona è una donna che la vita ha messo spesso e duramente alla prova. Negli ultimi due anni il sole l’ha abbandonata e le persone che avrebbero dovuto proteggerla non sono state in grado di farlo, perché non hanno capito il suo grido di aiuto, stritolate anch’esse da un grande dolore e a causa dell’egoismo e del rancore che anche gli uomini più buoni a volte covano. Vive la sua vita con una maschera sul volto, a celare la sua sofferenza al mondo, alla continua ricerca di un qualcosa o qualcuno che sia ancora in grado di farla sentire protetta. Trova quel qualcuno in Edoardo, invisibile e silenzioso, un guerriero ferito, un uomo che ha deciso di bastare a sé stesso per non dover più soffrire, ma soprattutto una persona gentile. Lei lotta per lui e nel farlo lotta per sé stessa poiché vede in lui la sua unica via di salvezza. Quando Edoardo comincia ad amare lo fa in modo maturo e totalizzante, senza macchia e con infinita generosità, mostrando come è nei silenzi e nei gesti che spesso risiede la grandezza. Due protagonisti complementari che trovano l’uno nell’altra la forza di riprendersi sé stessi, di vivere le proprie vite, e lo fanno in ogni mano che si sfiora, in ogni bacio fragile, in ogni gesto disinteressato. Una storia d’amore pura e limpida, per cui ci si ritrova a fare letteralmente il tifo, con il cuore che batte come quando nasce un amore che si sa essere giusto. Nessuna scenata, nessuna esasperazione, tanta dignità. Edoardo e Fiona sono chiari e potenti nel pudore dei loro sentimenti.

“Perché non mi vuoi, Edo?” La guardai voltandomi di lato. Come facevo a mentirle ancora dopo tutto questo? Di fronte a questi occhi sperduti che imploravano di amarla nel modo in cui lei amava me? “Sinceramente, Fio, non lo ricordo nemmeno più.”

Ad Elle Eloise va il merito di aver scritto un libro di una delicatezza ed eleganza assolute, in cui tutto è misurato, giusto, raffinato. In cui i sorrisi nascono timidi sul viso ed incendiano il cuore. In cui le lacrime cadono silenziose sulle guance ma devastano lo stomaco. In cui i protagonisti ed i personaggi secondari camminano in equilibrio sul filo della caricatura senza mai caderci, nemmeno per poche righe, nel vuoto della parodia e dell’esagerazione. “Invisible Sun” racconta una storia che non dimentica mai il buon gusto, scritta in prima persona alternando i pensieri dei protagonisti e facendoci entrare direttamente nella loro testa per conoscere senza filtri i loro pensieri. Una lettura fluida e veloce ma che non permette al lettore di distrarsi donandogli un senso di compiutezza nel finale. Una storia limpida perfetta per i giorni in cui si vive il bisogno di essere coccolati e si cerca un dolce abbraccio. 

Gaia




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