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lunedì 23 novembre 2020

Noi in un istante di Jewel E. Ann, recensione

Ciao Crazy, 
oggi Naike vi parlerà di Noi in un istante, scritto da Jewel E. Ann e pubblicato il 19 novembre da Always Publishing. Paragonata ad autrici come Colleen Hoover e Amy Harmon, la storia di Henna e Bodhi avrà riscontrato il suo gradimento? 




Titolo:
Noi in un istante

Autore: Jewel E. Ann

Data: 19 novembre 2020

Editore: Always Publishing

Genere: New Adult

Narrazione: prima persona, doppio pov alternato

Finale: no cliffhanger







Tutto sembra passeggero quando hai vissuto una tragedia sconvolgente, ed è così per Henna Lane fino al momento in cui incontra Bodhi Malone durante un festival musicale. Giovani e impulsivi, si innamorano a prima vista e si lasciano trasportare dall’esaltante esperienza che condividono, con la consapevolezza che il loro istante è destinato a concludersi.
Quando lui è costretto a partire senza dirle addio, Henna è convinta che non riuscirà mai a dimenticarlo. Ma poi torna al liceo e incontra il nuovo consulente per l’orientamento: il signor Bodhi Malone.
Sconsiderati, riuniti dal destino, Henna e Bodhi non riescono a fare a meno di cercarsi, toccarsi e amarsi. Ma adesso il loro è un rapporto assolutamente proibito e quando i segreti non potranno più essere celati, Bodhi si troverà di fronte a una scelta: seguire l’amore o continuare a occuparsi delle proprie responsabilità.
Ferita da un amore tanto profondo quanto crudele, Henna decide di seguire il suo sogno e di vivere una vita il più intensa e piena possibile, anche se lontano da Bodhi. Eppure, col passare del tempo, imparerà che l’esistenza non è un viaggio o una meta, e che alcune esperienze sono destinate a durare più di un solo effimero istante.
Ma se Henna decide di tornare per lui, Bodhi sarà finalmente disposto a volerla accanto a sé?




Okay, va bene, lo ammetto: non avevo mai letto nulla di Jewel E. Ann. 
Okay, va bene, lo ammetto: quest’anno horribilis, e non solo per la pandemia, è stato complicato trovare cinque letture top. 
Mi stavo arrendendo al fatto che avrei avuto difficoltà a stilare la mia classifica personale di libri MUST READ 2020 quando, SBEM, ho letto Noi in un istante. 
Adesso, che l’autrice si chiamasse Jewel, magari poteva essere l’indizio sul fatto che scrivesse gioiellini, però, questa è una storia d’amore non è un semplice gioiellino, è una meraviglia con due protagonisti meravigliosamente scritti. 
Henna è una ragazzina di diciannove anni, un’anima sopravvissuta e sfuggente. Lei non è solo quello, però: nei suoi gesti, in ogni suo gesto, c’è un’altezza disarmate, nelle sue semplici scelte c’è una saggezza calibrata. Dietro ogni cazzata che fa c’è la sua essenza e soprattutto c’è quel Bodhi che non è semplicemente amore a prima vista, è la sua metà fin da quando finiscono per caso seduti su un’auto condivisa durante il Coachella. 
Bodhi, al di là del sexy amore proibito, è un ragazzo che condivide la sua vita con una presenza più impegnativa di Henna, qualcosa che in una relazione a due è impossibile da gestire, cioè il senso di colpa.
È questo il lead motif dell’intero libro, i rimorsi sono il vero filo conduttore. 
Henna e Bodhi vivono un sentimento impossibilitato a crescere non perché ci siano antagonisti o altre figure ingombranti, Henna e Bodhi sono succubi degli avvenimenti del loro passato. Perché basta una sola scelta sbagliata per scatenare un vero e proprio effetto domino che si protrae all’infinito. 

La legge di Henna e Bodhi: quando l’amore esplode, innamoratevi nel profondo, soccombete insieme all’amore, crollate. Poi lasciate che sia il tempo a guarire le ferite.

L’autrice è stata abile nel rendere sempre più potente lo spessore dei personaggi, ci ha presentato due ragazzi frizzanti e liberi a un festival musicale e li ha trascinati a largo, fino a esplorare le loro profondità in maniera netta e definita. 
A mano a mano che la lettura andava avanti, Henna cresceva e diventava sempre più sicura e limpida, Bodhi, al contrario, si scuriva relativamente alle difficoltà che la vita gli metteva davanti. 
Nella narrazione di un romance tanto lineare, la Ann è stata magistrale nel dare a ogni personaggio, anche quelli più marginali, una simbologia nitida, un senso specifico. In Noi in un istante, oltre la purezza, rappresentata dal sentimento tra Henna e Bodhi, c’è anche il senso di lealtà, il senso del dovere di un figlio verso un padre, quello dell’amicizia. Ci sono contesti familiari ruvidi e realistici. C’è l’amore fraterno trasformato in odio, c’è la dignità di un malato terminale e il sano egoismo nel non voler lasciare andare via le persone che amiamo. 
C’è la distanza come cura, le lacrime come catarsi, il viaggio come metafora di una ricerca personale. 

«Non è così che posso amare tuo figlio.»
«E come lo ami?»
Le mie labbra si tendono in un piccolo sorriso.
«Completamente. Eternamente. Sinceramente.»

Definire questo libro un semplice romance sarebbe sbagliato e ingiusto: Henna e Bodhi sono incastonati, al di là delle dinamiche di un genere, in un contesto narrativo completo e congruente, senza perdere mai di vista la freschezza dello young/adult e la sensualità del romance. 
Per questa ragione, per la complessità narrativa e per come l’autrice ha strutturato l’intero libro, non solo non posso non consigliarlo, ma Noi in un istante, a mio avviso, fila dritto nella classifica dei miei personali must read 2020. 
Non semplicemente promosso, ma assolutamente da leggere.

Naike




1 commento:

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