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giovedì 11 luglio 2013

Gabriel's Rapture: un regalo per festeggiare!


Buon giorno bimbe!

Oggi è il grande giorno dell’uscita del secondo strepitoso capitolo di quella che, voi lo sapete già, io considero la storia d’amore più bella scritta ultimamente e una delle più belle di sempre. Parlo ovviamente di quella tra Julianne e Gabriel i protagonisti di Gabriel’s Rapture Redenzione e Tormento di Sylvain Reynard ed. Nord.

E per festeggiare, visto che la mia recensione ve l’ho già regalata, ho pensato di donarvi una chicca, anzi due! Ho tradotto uno dei brani che Reynard ha pubblicato tratti dal terzo volume della serie che uscirà, in inglese, il 3 dicembre prossimo, Gabriel’s Redemption.
Inoltre ho tradotto anche un piccolo regalo che l’autore ci ha fatto a Capodanno, e questo vedrete è veramente una perla!
Ma cominciamo con ordine, la scena descritta dall’estratto si svolge una mattina al risveglio dei nostri due innamorati. Attenzione, il tasso ormonale di questo primo brano è altissimo, forse non siamo abituate a tanto da parte del Professore, ma è veramente molto bello e sensuale. C’era uno spoiler, ma io l’ho coperto con una piccola bugia, spero mi perdonerete.

Zia D.

Teaser for December 2012 from Gabriel,
 Book III by Sylvain Reynard,
 forthcoming from Penguin Berkley.

NB: This teaser is an excerpt from a work in progress and thus may be revised or eliminated when the final manuscript is published

Julia si svegliò al suono di Peggy Lee che cantava “Fever”. Non era una scelta usuale di Gabriel per la musica mattutina, ma sembrava promettente. Curiosa, si mise la vestaglia e si avviò verso il bagno.
Gabriel stava in piedi di fronte al lavandino e si stava radendo. I suoi capelli scuri erano umidi per la doccia e con le punte arricciate. Era nudo fino alla vita, con un asciugamano blu scuro appoggiato basso sui fianchi. Julia avrebbe voluto seguire con le dita il solco della V formata dai suoi muscoli che si estendeva sotto l'asciugamano.
Come sua abbitudine, usava un pennello da barba per mischiare il sapone e farlo diventare schiuma, per poi spargersela sulla faccia. I suoi occhi color zaffiro erano concentrati dietro gli occhiali mentre alzava il rasoio di sicurezza e iniziava.
"In agguato dietro le porte tesoro?" sorrise.
"Sono venuta a vedere cos’è che ti fa venire la febbre."
Lui smise di radersi e le rivolse uno sguardo rovente. "Penso che tu conosca qual'è la risposta, Julianne."
"So cosa alza la mia di temperatura. Non c'è nulla di più sexy che guardare l'uomo che ami che si rade."
Lui pulì il rasoio. "Sono lieto che la pensi così, perchè è una necessità quotidiana." I suoi occhi brillavano. "A meno che tu non ti sia abituata alla mia barba corta. Se ricordo bene, mi sembra che ieri sera l'hai gradita."
I suoi occhi saettarono in direzione delle cosce di lei.
Lei sentì le sue guance andare a fuoco. Il ricordo di lei che giaceva supina, la barba corta di Gabriel che strisciava contro la sua pelle….
Lui le agitò una mano davanti al viso. "Un penny per i tuoi pensieri."
"Scusa, cosa?"
Lui rise. "Ti ho chiesto a che ora hai il tuo seminario."
"È alle due."
"La mia prima classe è alle dieci. Abbiamo un bel po' di tempo per qualche attività extracurricolare dopo che avrò finito di radermi."
Continuò il suo rituale, il rasoio si muoveva in maniera esperta
Lei si avvicinò e premette un bacio a labbra aperte tra le sue scapole.
Lui si bloccò di nuovo.
"Mi stai distraendo."
"Davvero?"
Lei lo baciò di nuovo, questa volta avvolgendo le mani oltre la parte superiore delle sue spalle, mentre sentiva i muscoli che si tendevano sotto le sue dita.
"Non posso farne a meno, Professore."
Tracciò le linee dei suoi bicipiti, muovendosi in basso verso gli avambracci e ammirando muscoli e tendini. Lei premette le labbra sulle colline e le valli della sua spina dorsale, prima di tracciare con le dita le fossette che le ammiccavano da sopra il bordo dell'asciugamano
Lui rabbrividì e appoggiò con forza una mano sul lavabo.
"Non posso radermi mentre mi tocchi."
"Allora forse dovrei farlo io per te."
"Oh, davvero?" Si scambiarono uno sguardo infuocato.
"Tu ti diverti a darmi da mangiare. Magari io mi divertirò a raderti."
"Sei molto provocantoria stamattina."
Gabriel mise da parte il rasoio e indicò lo spazio davanti a sè, con un’espressione divertita che gli  arricciava gli angoli delle labbra. Lei si avviò dentro l'apertura tra lui e il lavabo, guardandolo in faccia. Con un unico movimento fluido, la sollevò a sedere sul mobile. Mise le sue grandi mani sulla punta delle ginocchia di lei, costringendola ad aprirle. Poi si posizionò tra le sue gambe.
I suoi occhi dardeggiarono in basso. "Niente mutandine, stamattina?"
"Non sono arrivata così in là. Mi sono solo messa su la vestaglia quando sono scesa dal letto."
"Fortunatamente per me.." Sorrise, esponendo i suoi denti perfetti, mentre le sue dita maneggiavano in modo maldestro con il nodo nella sua cintura.
Lei mise le mani sopra quelle di lui, fermandolo.
"Mi insegnerai a raderti?
"Radere è sopravalutato."
"Mi piacerebbe farlo per te."
Fece un sospiro teatrale come se la sua pazienza fosse stata messa alla prova. Poi prese il rasoio. "Ti farò vedere. Radi nella direzione di crescita del pelo, ma non fare alcuna pressione. La lama è molto affilata."
Fece un passo indietro, guardando lo specchio mentre le dimostrava la sua tecnica. Apparentemente soddisfatto della sua dimostrazione, ripulì il rasoio prima di metterlo nelle sue mani.
Lei lo guardò. Poi guardò il rasoio, e guardò la lama che splendeva sotto le luci alogene.
"Paura del palcoscenico, signorina Mitchell?"
"Ho paura di farti sanguinare."
I suoi occhi trapassarono quelli di lei. "Quindi sai come mi sono sentito."
Il cuore di Julia aumentò i suoi battiti al ricordo della loro prima volta. Lui era molto preoccupato quella notte, ma era anche stato molto, molto gentile.
Le premette le labbra sul polso, immergendosi nella sua pelle e succhiandola dolcemente. "So che starai  attenta."
Separò I bordi della sua vestaglia, prima di spingere la seta oltre le sue spalle. Poi mise la mano aperta tra i suoi seni, per sentire il battito del suo cuore.
Julia alzò un sopracciglio. "Vuoi che ti rada mezza nuda?"
"No." Lui portò la bocca vicino il suo orecchio e abbassò la voce fino a farla diventare un sospiro di gola. "Voglio che tu mi rada completamente nuda."
Prese il suo tempo per scioglierle la cintura, come se stesse scartando un regalo. Poi si rimise in piedi tra le sue gambe di nuovo.
"Non c'è nulla di più sexy che avere la donna che ami che ti rade, mentre tu godi del suo corpo."
Julia rabbrividì mentre l'aria più fresca le vorticava intorno alla pelle nuda. Mise la mano sinistra sulla spalla di lui per sostenersi. Lui le fece un cenno di assenso e lei cominciò.
Il rasoio di sicurezza scivolava semplicemente e facilmente sulla pelle di lui senza nessuna necessità di pressione. Nel frattempo, due occhi di zaffiro erano focalizzati su di lei.
Lui mise le mani sulla sua vita e cominciò a strofinarle i fianchi con i pollici.
"Non sono sicura che sia una buona idea." Lei ripulì il rasoio."Ti ferirò."
"Forse potrebbe essere un esercizio di autocontrollo per entrambi."
 Le sue dita tracciarono un sentiero su, verso i seni di lei, circondandoli entambi leggermente. Quando lei gemette, lui fece scivolare le sue mani giù verso la sua vita.
"Mi piace la sensazione della tua pelle sotto le mie mani."
Julia incontrò il suo sguardo. "Anche a me."
Lei inghiotti a fatica e riprese a fare quello che stava facendo, cercando di ignorare la sensazione delle dita di lui che scivolavano sopra il suo addome e tra i suoi seni. Lui cominciò a stuzzicarle i capezzoli.
"Immagino che tu debba fidarti di me," sentenziò Julia, tentando di tenere la mano salda.
Lui strofinò il dito sulle sommità prominenti. "Mi fido, Julianne. Più di quanto mi sia mai fidato di nessun altro."
I suoi occhi erano teneri, la loro intensità blu comunicava molto più di quello che potevano le sue parole. "Ma non posso guardarti e non toccarti."
Lui prese a coppa i suoi seni, cullandoli con apprezzamento.
Pazientemente lei passò il rasoio sopra le parti del viso di lui che ancora non erano state rasate mentre lui la palpeggiava e la stuzzicava. Lei cominciò a respirare affannosamente.
Lui fece scendere le mani all'interno delle sue cosce, dove la pelle era ancora leggermente sensibile per essere stata stuzzicata dalla sua barba corta la sera prima. Poi si spostò più in alto, tentatore, centimetro dopo centimetro.
Con le ultime poche passate del rasoio Julia terminò di raderlo e indietreggiò per ammirare la sua opera. "Penso che abbiamo finito."
Lui la baciò, leggermente. "Grazie."
"Prego." Lei posò il rasoio da parte, appoggiandosi indietro sulle mani.
"Ma non penso che abbiamo ancora finito." I suoi occhi brillarono mentre muoveva le mani verso la giuntura delle sue cosce.
I suoi pollici avvinghiati ai suoi peli ricci.
Lei si leccò le labbra.
"Ora, lascia cadere l'asciugamano, Professore."



A questo punto pensate che sia finita? E no mie care, ecco un altro regalino della zia (ma soprattutto di Sylvain Reynard). Si tratta di un brano postato sul suo sito www.sylvainreynard.com come regalo di Capodanno e che ci fa vedere una “scena di caccia” del professore, prima di ritrovare Julianne, raccontata da lui stesso. Un vero predatore all’attacco, come un pitone che incanta le sue prede. Godetevelo mie care e alla prossima.
p.s. Reynard ci dice che le due donne che compaiono in questo brano sono presenti nei due libri già pubblicati, le sapreste riconoscere? Io penso di averle individuate…

A presto
Zia D.


"La sera di Capodanno" del Professor Gabriel O. Emerson

Nel passato, la sera di Capodanno era sempre stata per me agrodolce. Trascorrevo il Natale con la mia famiglia adottiva prima di ritornare nel mio appartamento solitario a Toronto.
Per quando arrivava Capodanno, ero di nuovo impaziente di avere un contatto umano. Perciò avrei fatto quello che facevo sempre quando sentivo il bisogno di una conquista. Sarei andato al Lobby, il mio club preferito.
La sera di Capodanno era difficile entrare. Ma in questa particolare serata, come per la maggior parte delle serate da quando ero diventato un VIP del club, fui accolto dal buttafuori, che mi fece saltare la lunga coda e mi fece entrare nell'edificio.
Mi avvicinai al bar e ordinai il mio drink preferito - un Laphroaig doppio, liscio, con a parte un bicchiere di acqua minerale.
Nel giro di cinque minuti , ero seduto su una panca vicino al muro, stavo assaporando il mio Scotch e scansionavo il locale.
I miei gusti in materia di compagnia femminile erano semplici. Preferivo le bionde alte e dalle gambe lunghe, ma occasionalmente potevo accostarmi ad una rossa o ad una brunetta. Mi piacevano le donne belle, sicure di sé ed intelligenti. Evitavo quelle le cui maniere indicavano un problema di autostima o una dichiarata aggressività. Stavo anche alla larga dalle donne che arrivavano al Lobby in branco, dal momento che trovavo faticoso doverle staccare dal gruppo delle loro amiche.
A metà del mio Laphroaig la vidi.
Aveva lunghi capelli del colore della seta di mais ed era vestita con un abito nero con la schiena scoperta. Le sue gambe erano inguainate in calze di pura seta e indossava un paio di scarpe nere col tacco sontuosamente alto e la suola rossa. Mi dovetti sistemare i pantaloni anche solo guardando le gambe.
Sedeva al bar con un'altra donna, che era carina ma non attraente come la sua compagna. Erano impegnate in una conversazione rilassata, i loro occhi occasionalmente puntavano gli uomini nelle vicinanze.
Mentre trascorreva il tempo, vidi alcuni uomini mandare loro dei drink, o cercare di attirare la loro attenzione. Sia i drink che gli uomini venivano respinti.
Mi ritrovai a sorridere. Solo poche donne tra quelle che frequentavano il Lobby erano una sfida per me. Questa sarebbe stata una rara delizia.
Mi finii lo scotch e mi avvicinai al bar lentamente, i miei occhi fissi sui suoi. Le sue adorabili labbra rosse si aprirono mentre mi avvicinavo e sembrava che stesse trattenendo il respiro.
All'ultimo minuto, comunque, guardai negli occhi il barista e ordinai un altro drink. Poi aspettai.
Mantenni la postura dritta, senza preoccuparmi di chinarmi verso il bancone. Quando inseguivo una donna, mi piaceva essere il cacciatore, e non avevo desiderio di apparire qualcosa di differente dall’essere perfettamente focalizzato sull'obbiettivo.
Ma prima dovevo guadagnarmi la sua attenzione.
Aspettai abbastanza a lungo in modo che lei si chiedesse se avevo intenzione di avvicinarla. Poi mi girai nella sua direzione.
I nostri occhi entrarono in contatto e io le sorrisi brevemente, prima di girarmi di nuovo mentre il barista mi serviva il drink. Ne feci un sorso, poi misi il bicchiere sul bancone.
"Ciao" La sua voce roca tagliò la musica del club come una spada che affettava la seta.
"Ciao"
Guardai il suo viso valutandolo. Da vicino era ancora più bella - zigomi alti, grandi occhi espressivi, e una bocca fatta apposta per il primo dei sette peccati capitali.
I miei pantaloni diventarono ancora più stretti al solo pensiero.
"Ti posso offrire un drink? " mi chiese.
Le sollevai una mano e le baciai il dorso. "No."
I suoi occhi verdi si ingrandirono.
Cercò di ritirare la mano ma io la stringevo, strofinandole il pollice nel palmo.
"Ti offrirò io un drink, e uno anche alla tua amica. E poi, ti chiederò di ballare."
Lei sollevò un sopracciglio. "Cosa ti fa credere che dirò di si?"
Mi chinai per portare le labbra al suo orecchio, abbassando la voce ad un sospiro. "Tu sei l'unica donna con cui ho parlato stasera perché sei l'unica a cui sono interessato. E tu ti meriti di essere la prima scelta di un uomo"
La sentii tremare per la mia vicinanza e trattenni un sorriso.
"Sono la tua prima scelta?" mi rispose sussurrando.
Le accarezzai il lato del collo con un solo dito. "Si."
Quando sentii che il suo respiro fece una pausa, sapevo che era mia.
Almeno per Capodanno.

Professor Gabriel O. Emerson,
Professore associato di Letteratura Italiana
Università di Toronto


31 commenti:

  1. Zia D.!!!!!! Ti adoro!!!!! Grazie!!! Il professore non delude mai....

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    1. Grazie Miriam. È vero, il professore non delude mai!
      A presto

      Zia D.

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  2. ZIA D!!!!!!!!!
    che bellissimo regalo!!!mooolto succulento!!!appena terminerò la lettura dei miei ultimi acquisti mi dedicherò totalmente al mio adorato prof Gabriel!!!
    un abbraccio
    ilaria

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    1. grazie Ilaria, e vedrai che non ti deluderà; questo secondo è meraviglioso
      A presto

      Zia D.

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  3. wow...grazie mi hai fatto battere forte il cuore...

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    1. Era quello che volevo, il cuore batteva forte anche a me quando ho letto questi due brani (soprattutto il primo). volevo condividere le emozioni che ho provato con voi

      A presto

      Zia D.

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  4. Mamma mia.. C'è caldo qui... Meno male che non ho mai avuto un professore così, altrimenti sarei ancora a scuola a studiare a trent'anni suonati.. Un proff così ti rimbambisce la mente!! Bacio Zia D

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    1. Si, esatto Sally, E' un anno, da quando ho letto questi due libri per la prima volta, che il professore mi ha rimbambito completamente! sono Gabriel addicted....
      A presto

      Zia D.

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  5. Wow Zia D. facccaldo!!! Io adoro questa coppia e la scena della loro prima volta è la più bella che abbia mai letto! Dopo aver letto la tua recensione sono sicura che anche il secondo sarà strepitoso, lo inizierò domani. NON VEDO L'ORA!!! SILVIA

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    1. Il secondo è meraviglioso vedrai! C'è una scena, tra la fine del capitolo42 e la metà del capitolo 44 che tutte le volte che la leggo mi fa battere forte forte il cuore... mi dirai appena avrai letto...
      a presto

      Zia D.

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    2. Sii l'ho letto!!! Davvero davvero bello. Ma questo professore ha proprio tutto... dolcezza, premura, delicatezza e allo stesso tempo una fooorte passione! SILVIA

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  6. @Zia D., questo non è un regalo...per le fans del professore è come se fosse Natale!!!!
    GRAZIE!!!! Ci avevi già deliziato con l'incipit del terzo volume e ora ci sorprendi con questa scena, in cui il professore rivela la sua parte più sexy!!
    Tra tutti gli uomini descritti nei libri che leggiamo è in assoluto il mio preferito!!!
    Ieri sera ho iniziato "Il confine..." , lo finisco e poi inizio "Gabriel..."
    Ogni commento post lettura credo che sarà superfluo!!!!
    Un bacio
    Cecilia

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    1. cara Cecilia, si contende il primo posto con Gideon Cross per me, però Gabriel rimane sempre un pelo avanti... è il numero 1. vedrai che bello che è il confine... mi è piaciuto da pazzi! e poi vedrai che bello che è questo secondo del professore!
      a presto

      Zia D.

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    2. Concordo pienamente. Gideon è al primo posto nel mio cuore e ci rimarrà per sempre. Seguito da Damon Blake e dal nostro sexy professore. ������

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  7. Letta la tua recensione e di come ne parli comincerò a leggere il primo volume appena possibile, visto che non l'avevo preso in considerazione perchè convinta fosse poco interessante...Un saluto a tutte!

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    1. Cara Virgy63 non si può non leggere la storia di Gabriel e Julia se in te alberga anche solo un grammo di romanticismo! Leggili assolutamente tutti e due uno dietro l'altro. io l'anno scorso ho fatto così in inglese e ti assicuro che la storia per intero è assolutamente magnifica!
      A presto

      Zia D.

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  8. Zietta che bello!!!GRAZIE!!!!!Mamma mia che scena....domani forse inizierò il secondo!!!Il primo mi era piaciuto anche se devo dire alcune cose mi hanno lasciata perplessa!!vedremo...sono proprio curiosa!baci Alessandra

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    1. sono certa, cara Alessandra che questo secondo ti piacerà di sicuro. E' magnifico veramente. spero solo non l'abbiano rovinato con la traduzione.
      A presto
      Zia D.

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  9. grazie non vedo l'ora di leggerlo.

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  10. Zia, sei fantastica come sempre! le tue traduzioni sono un regalo immenso per le ciuchine come me che fanno a cazzotti con l'inglese! Ti ringrazio per queste due chicche e comincio subito a leggere il secondo volume!!!!
    PS: da quando ho dato al professore il volto di Gandy, fa ancora più caldo!!!!! :-)
    Valentina

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    1. Cara Valentina, il volto e, soprattutto, il corpo di David Gandy..... Fammi sapere se ti è piaciuto appena lo avrai letto, mi raccomando!
      A presto

      zia D.

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  11. Ciao zia D. ho iniziato ieri il libro e che dire Gabriel e' dolcissimo e siamo solo all'inizio.....vediamo che succede piu' avanti.....Il professore ci sa proprio fare....hihihiih

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    1. Letizia cara, lo sai che io ho un debole per il professore... per me è il migliore personaggio di romance degli ultimi anni, e uno dei migliori di sempre.... io lo adoro

      a presto

      Zia D.

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  12. @Zia D., una mela d'oro???? Ma chi non la vorrebbe una mela così!!!! Il proff. ha un'eleganza fuori dal comune anche nel scegliere i regali, un significato via l'altro!!!! Che uomo!!!! Fino a metà libro ero convinta, come ti ho espresso in chat, che il romanticismo del primo volume non potesse essere eguagliato...beh....mi sbagliavo! Una dolcezza nei gesti e nelle parole, un'evoluzione dell'anima al limite del divino, un amore sopra l'amore.....lo sai, come per te, per me Gabriel è il più bel personaggio maschile del genere romance!!!! E Julia mi è piaciuta molto, combattiva, orgogliosa e ferita ha tenuto a freno l''impulsività rispettando i limiti in gioco.....seducente e sedotta ha parlato con il cuore, "un angelo con gli occhi castani"!!!!! Più che indimenticabile questa storia d'amore!!!!
    Ho iniziato "Febbre", per ora le similitudini con gli altri erotici sono più che evidenti, soprattutto per quanto riguarda le scene hot, il dominio e la sottomissione. I personaggi, invece, sono meno caratterizzati e hanno personalità debolucce ...usando un termine che usano per lo share in TV.....non bucano!!!!! Però sono all'inizio....tutto potrebbe cambiare.
    Grazie per la bella sorpresa che stai preparando.....sarò felice di leggerla.
    un bacio
    Cecilia

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    Risposte
    1. Cecilia carissima, te lo avevo detto che questo secondo libro era magnifico e che la storia di Gabriel e Julia era una delle più belle storie d'amore che io avessi mai letto. Ma dimmi, quant'è bella la scena quando si ritrovano? Il pudore, la paura quasi di Gabriel nel riavvicinarsi a lei, quando le ha chiesto se le poteva baciare la mano la prima volta che l'ho letto mi è scappata una lacrima..... Scena spettacolare e poi il finale, il matrimonio di Rachel, e la dichiarazione nel frutteto.... Mamma mia! Non riesco più a trovare le parole per descrivere quanto mi sono piaciuti questi libri! Non vedo l'ora che arrivi dicembre per leggere il terzo!
      A presto

      Zia D.

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  13. il primo libro l'ho letto mi e' piaciuto ma questo....ohhhhh mioooooo dioooooooo.............Mi ha fatto palpitare il cuore, che dolce Gabriel.....Sto morendo dalla voglia di stringerti tra le braccia,di unirmi a te col corpo e con l'anima.Ma quando saro' dentro di te,voglio che tu sappia che non ti lascero' mai. Che tu sei mia e io sono tuo, per sempre...mi sono innamorata del professore....(madonna quanti amanti che ho...hihihi....christian, Gideon,Adam ed ora Gabriel). e finalmente anche Julienne si e' fatta un po' piu' cazzuta...Aspettando il terzo....purtroppo lo vedo molto lontano...

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    1. ma no dai, in fondo sono solo 5 mesi.. meno di quello che ci ha fatto aspettare la Day peril terzo Crossfire. anzi, nell'attesa speriamo che esca il quarto così intanto passiamo il tempo... Comunque, ormai mi ripeto con tutte, io ADORO questi libri, Gabriel e Julia mi sono entrati dentro, soprattutto Gabriel.. soprattutto da quando gli ho dato il volto e il corpo di David Gandy....
      A presto

      Zia D.

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  14. Grazie zia D, non sapevo che ci fosse anche questo regalo!
    Lo leggerò appena finito il libro così da "guastarlo" al meglio :-)

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