Io prima di te di Jojo Moyes...arriva il film!

Buongiorno Crazy...

ieri è stata svelata la locandina di uno dei film più attesi dell'anno dalle amanti del romance... Me before you ovvero il famossissimo Io prima di te di Jojo Moyes che arriva sul grande schermo il 3 marzo  in lingua originale e dal 23 giugno in Italia, per la regia di Thea Sharrock. Louisa  sarà interpretata dalla giovane Emilia Clarke -che ricorderete forse nella serie Trono di Spade- e Will da Sam Claflin -già visto nel film, sempre tratto da un libro, Scrivimi ancora o l'ancor più famoso Hunger Games: La ragazza di fuoco- Noi non vediamo l'ora di poterci fiondare al cinema con tanti kleenex e voi?
Da oggi è disponibile anche il trailer in italiano! Lo trovate qui sotto!

trailer in italiano

trailer in lingua originale

Serie Io prima di te

1. Io prima di te

2. After you

Autore: Jojo Moyes

Casa editrice: Penguin

Genere: Contemporary romance

Lui, Will Traynor, è un trentenne, ricco, carismatico, bello, intelligente, fidanzato e uomo d’affari. Si potrebbe dire che non gli manca nulla. Lei, Louisa Clark, Lou per gli amici, ha ventisei anni è una tipa in gamba, vive con la sua famiglia ed è fidanzata da circa sette anni con Patrick. Lavora come cameriera in un locale nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai spostata. 

Ma nella vita di entrambi sta per abbattersi uno tsunami che le trasformerà radicalmente, sconvolgendole.
Lei, si ritroverà senza lavoro e si vedrà costretta a mettere in discussione tutte le sue certezze. Lui, rimane vittima di un tragico incidente che lo ha inchiodato per sempre su una sedia a rotelle ma soprattutto che lo  ha spento nell’anima definitivamente. Solo di una cosa è certo, sa come dare fine a questa sofferenza. Ma per fare in modo che anche sua madre si possa convincere del tutto  a questa sua definitiva soluzione, le da un anno di tempo.

Preparate le confezioni Multi Pack di fazzoletti … questo è il mio consiglio principale … specialmente se siete romantiche e combattive come me! E’ un libro, un romanzo dalla lettura scorrevole, la scrittrice è stata molto brava ad unire una serie di temi caldi, quale il lavoro, la malattia, l’amore, l’eutanasia e i sogni infranti. Ci troviamo davanti una famiglia, quella di lei, dove sia il padre che Lou si ritrovano disoccupati, Un padre di cinquant’anni senza posto di lavoro che deve mantenere moglie, due figlie, un nipote. Una ragazza di ventisei anni licenziata ma che pur di lavorare si adegua a fare  mansioni che non ha mai svolto !

"Come potevo spiegare a quest'uomo quanto desiderassi lavorare? Aveva la minima idea di quanto mi mancasse il mio vecchio impiego? La disoccupazione per me era sempre stata un concetto astratto, qualcosa di cui si parlava ripetutamente nei telegiornali in relazione a cantieri navali o case automobilistiche. Non avevo mai riflettuto sul fatto che la mancanza di un lavoro potesse essere dolorosa come la mancanza di un arto, un pensiero costante, tormentoso. Non avevo considerato che, oltre agli ovvi timori riguardo il denaro e il futuro, perdere il lavoro mi avrebbe fatto sentire inadeguata e un po' inutile. Che alzarsi al mattino sarebbe stato più difficile rispetto a quando la sveglia mi catapultava bruscamente nella realtà. "

La malattia di Will, tetraplegico. Un uomo energico come lui condannato su di una sedia a rotelle per il resto della sua vita, incapace di autogestirsi, con molte complicanze fisiche dovute alla malattia ma anche allo stare sempre in carrozzella. 
I sogni infranti. Entrambi hanno perso o perderanno qualcosa o qualcuno che la loro vita non gli apparirà più come prima. Lui, risvegliandosi dentro un corpo che non è più suo. Lei, accorgendosi di come è difficile amare e combattere contro un muro di cemento, qual è Will, e di accettare il fatto che fuori dalla sua casa, fuori dal suo paese c’è un mondo.

"So che la maggior parte della gente pensa che vivere nelle mie condizioni sia praticamente la cosa più terribile che possa capitare, ma potrebbe anche andare peggio. Potrei finire per non essere più in grado di respirare da solo o di parlare, oppure avere dei problemi circolatori che potrebbero implicare l'amputazione degli arti. Potrei essere ricoverato per un tempo indefinito. La mia non è una gran vita, Clark, ma quando penso a quanto potrebbe peggiorare certe notti resto disteso sul letto e mi manca il respiro.»

Deglutì. «E sai una cosa? Nessuno vuole sentir parlare di tutto questo. Nessuno vuole sentirti dire che sei spaventato, o che soffri, o che hai paura di morire per colpa di qualche stupida infezione presa per caso. Nessuno vuole sapere come ci si sente a essere consapevoli che non farai più sesso, non mangerai mai più il cibo che hai cucinato con le tue stesse mani o non potrai più tenere tuo figlio tra le braccia. Nessuno vuole sapere che qualche volta mi sento così intrappolato su questa sedia che ho soltanto voglia di gridare come un pazzo al pensiero di trascorrere un altro giorno inchiodato qui. [...] Tutti vogliono vedere il lato positivo. Hanno bisogno che io veda il lato positivo. Hanno bisogno di credere che esista un lato positivo."

L’Amore,  tema principale. Ma l’amore in tutte le sue sfaccettature .. l’amore verso il proprio figlio, l’amore verso i propri familiari, l’amore tra due persone diverse che si incontrano e si scontrano …  Amore che purtroppo non può andare oltre…. anche se sarà per sempre ! 

"“sai una cosa?” Avrei potuto restare a guardare il suo viso tutta la notte. Il modo in cui gli occhi si increspavano agli angoli. Il punto in cui il collo incontrava la spalla. “Cosa?” “Qualche volta, Clark, sei praticamente l’unica ragione per cui desidero alzarmi al mattino."

L’eutanasia, la soluzione al problema. La fine di tutti mali. L’inizio di una vita diversa. Argomento molto complicato, e che vorrei prendere con le “pinze” perché ognuno di noi ha il suo modo di vedere, giusto o sbagliato che sia non spetta a me giudicare.

"«Io voglio che lui viva. [...] Ma voglio che viva se è lui a desiderarlo. Se non è così, se lo costringiamo a tirare avanti, non importa quanto gli vogliamo bene: diventiamo solo degli altri stronzi che gli impediscono di fare le sue scelte.»"

"Tu hai cambiato la mia vita molto più di quanto questo denaro potrà mai cambiare la tua. 

Non pensare a me troppo spesso. Non voglio pensarti in un mare di lacrime. Vivi bene. Semplicemente, vivi."

Cosa dire? Ho cercato finora di non farmi travolgere dalle emozioni, ma ogni volta che ripenso ai due protagonisti la lacrima ci scappa. E’ una storia che ti sconvolge nell’anima. Devi essere in grado di alternare momenti in cui devi combattere, a momenti in cui ti scappa da ridere, a quelli in cui vorresti sprofondare nel divano o letto e piangere finché non hai più lacrime.

Non ho staccato gli occhi dal libro fino a che non l’ho finito e nei due giorni impiegati a leggerlo ero talmente in fibrillazione che nessuno poteva parlarmi ed ogni scusa era buona per aprire il libro e tornare nel mondo di Will e Louisa perché dovevo sapere, perché non poteva finire così, perché bisogna lottare, perché non possiamo arrenderci così, perché c’è sempre speranza, perché l’amore vince su tutto, perché sono una eterna romanticona … e il risveglio amaro non mi piace!!!
Io classifico questo romanzo come una delle storie d’amore più belle che abbia letto e travolto. E’ un libro che tratta argomenti forti, come detto prima, ma a mio parere lo fa con semplicità e delicatezza. Da leggere, indubbiamente, ma oltre ai kleenex con una scorta doppia di ottimismo e di forza!