Recensione "Verde Smeraldo" di Elisabetta Bricca

Buongiorno ragazze!

oggi vi presento la mia opinione su "Verde Smeraldo" di Elisabetta Bricca, un breve racconto edito dalla Mela avvelenata, e scaricabile gratuitamente, per trascorrere una piacevole pausa dalla affannosa corsa quotidiana.

Titolo: Verde Smeraldo

Autrice: Elisabetta Bricca

Casa Editrice: La Mela Avvelenata

Data Uscita: 5 Aprile

Genere: History Romance

Vessata dalla malvagità del suo tutore, la giovane contessa Isabeau de Fontages brama la fuga. Dopo la morte della madre, nulla ormai la lega più al passato, tranne L’Occhio del Diavolo, una favolosa collana di cui vuole a ogni costo tornare proprietaria. Andrè appartiene alla corte dei i reietti di Parigi e ruba per vivere. Mai mondi furono più distanti, eppure basterà un tocco per accendere la scintilla e far divampare un fuoco.

In queste pagine di racconto prende vita davanti a nostri occhi l'avventura di un’ eroina che ricorda i protagonisti di Alexandre Dumàs, coraggiosa, e intraprendente, che senza pensarci due volte reagisce alle ingiustizie subite, mettendo in discussione l'educazione e i valori inculcati ad una giovane di elevati natali nella società seicentesca. Il racconto procede ad un ritmo serrato, sorprendendoci continuamente, è per questo che pur essendo un romance, ha il sapore di una appassionante avventura da vivere pagina dopo pagina.

Gli eventi ruotano attorno ad una splendida collana di Smeraldi, "L'occhio del diavolo", che apparteneva alla madre di Isabeau e per lei è il simbolo della sua infanzia e dell'amore materno, che lancia bagliori accecanti e infuocati, proprio come lo sguardo della nostra protagonista. Ben presto all'avventura rocambolesca di Isabeau si unisce Andrè, ladro affascinante e sfrontato che la trascina, da ostaggio, nella famigerata "Corte dei Miracoli" parigina.. ma presto i ruoli si invertiranno e Andrè, affascinato dalla bellezza e dal temperamento della ragazza, diventerà complice della giovane per aiutarla a rimpossessassi dell'unica cosa che ormai per lei ha valore.. "L'occhio del diavolo".

Vi consiglio questo racconto, vivido ed emozionante, per conquistare un momento di sogno e di svago..e spero che l'autrice scriva un seguito, per continuare a conoscere e approfondire Isabeau e Andrè, che magari ci aiuti a scoprire cosa succederà quando due mondi tanto lontani come quello della nobiltà francese e la realtà dei bassifondi parigini, si incontrano nel fuoco della passione e dell'amore.

Un abbraccio, Simona

Giudizio