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venerdì 1 novembre 2013

"Il Mio disastro sei tu" di Jamie McGuire, recensione

Buongiorno ragazze,
eccomi qui finalmente, con un leggero ritardo… a parlarvi de Il Mio Disastro sei Tu, seguito del bestseller “Uno Splendido Disastro” di Jamie McGuire, romanzo che tutte abbiamo atteso palpitanti e, non appena è approdato in Italia, il 17 ottobre, ci siamo precipitate a leggere voracemente, quasi divorandolo e appagandoci per la lunga attesa.

Titolo:Il mio Disastro Sei Tu” - Walking Disaster


Autrice: Jamie McGuire

Data Pubblicazione: 17 ottobre 2013 in E-book e cartaceo

Casa Editrice: Garzanti

Genere: New Adult


Gli otto mesi trascorsi dal 28 febbraio 2013, data in cui il genere New Adult ha debuttato in Italia con “Beautiful Disaster” sono stati un periodo lunghissimo di trepidante attesa che hanno contribuito, con una buona strategia di marketing da parte della Casa Editrice, la Garzanti, a fomentare interesse ed aspettative crescenti ampiamente ripagate dall’incredibile successo di questo romanzo, trasformando in pochissimo tempo Jamie McGuire da promettente autrice emergente in scrittrice di successo, facendo della serie “Beautiful” un vero e proprio fenomeno editoriale e spalancando persino ai protagonisti della storia le porte del cinema.
Un clamore mediatico tuttavia più che meritato poiché, anche “Il Mio Disastro sei Tu” si conferma come un piccolo ed emozionante gioiello della narrativa contemporanea.
La trama è ormai stra nota, infatti “Walking Disaster” altro non è se non la medesima storia del primo libro narrata però dal punto di vista del bad boy per eccellenza, Travis “Mad Dog” Maddox. E tuttavia, in questo romanzo c’è molto, molto di più… la giostra tra i pensieri che animano il mondo di Travis, una maggiore presenza dei migliori amici Shepley e America, una conoscenza più approfondita dei fratelli Maddox, ma soprattutto il prologo strappalacrime e l’epilogo emotivamente devastante, fanno de “Il Mio Disastro Sei Tu” quasi un romanzo diverso, molto più appassionate, divertente e completo del suo meraviglioso predecessore. Entrare nella testa di Travis, vivere la storia con i suoi occhi ed immergersi nei suoi pensieri è un’esperienza travolgente.
Fin dalle primissime righe si viene catapultate nell’universo emotivo di questo ragazzo impulsivo e irruento, che, in seguito alla tragica e prematura morte della madre, è cresciuto nella convinzione che l’indifferenza e la rabbia siano più semplici da gestire e da controllare, che non si vuole concedere di provare sentimenti profondi e che vive una vita sempre al limite perchè è il modo più semplice per esorcizzare il dolore.
Travis vive seguendo la sua personale filosofia di “sfruttare gli avvoltoi” fino al giorno in cui nella sua vita non compare la piccola colomba dagli occhi grigi e dal cardigan rosa, Abby Abernathy, da lui stesso soprannominata Pigeon/Pidge (colomba, appunto).
Da quel momento, da quell’incontro in un sudicio scantinato, tutto cambia, ed anche se Travis rappresenta esattamente il tipo di ragazzo da cui Abby avrebbe dovuto essere protetta, per lui non esiste nient’altro, nulla ha più importanza, Abby è la donna per cui vale la pena combattere, è la ragazza che gli permette di essere all’altezza delle aspettative della madre. Insieme, Travis ad Abby, sono un composto combustibile, un’entità instabile sempre pronta ad esplodere e credetemi, vivere gli alti e bassi della loro storia, gli sbalzi umorali di Pidge, i suoicomportamenti infantili ed irrazionali attraverso gli occhi di Travis è stato uno strazio, emotivamente devastante.
Perché Travis, pur con la sua rabbia nelle vene, con i suoi atteggiamenti da bad boy e la sua fama da seduttore è fatalmente e irrimediabilmente innamorato di lei, la ama in modo incondizionato e totale, la ama anche se pensa di non esserne all’altezza, la ama anche se è consapevole che gli spezzerà il cuore, la ama a tal punto da essere disposto a lasciarla andare pur di non incasinarle la vita. Dal momento in cui la conosce, Travis non è in grado di concepire una vita senza di lei, per la prima volta nella sua vita ha trovato una persona di cui gli importa veramente e l’estremo bisogno che ha di lei lo spinge a volte a comportarsi in modo irruento ed irrazionale.
I suoi eccessi d’ira però, così come le sue sbronze colossali non sono mai ingiustificati, Travis si massacra emotivamente e fisicamente, sfoga la sua frustrazione sugli altri e su sé stesso, ma lotta, lotta sempre, non smette mai di combattere per la sua Pidge, perché lui sa che le loro anime sono destinate ad appartenersi, lei è la sua migliore amica e la sola donna che lui abbia mai amato dopo la morte della madre.
Detto questo, esattamente e ancor più veementemente a quanto mi era successo in “Uno Splendido Disastro”, non so quante volte avrei voluto letteralmente sparare a quello stupido piccione di Abby… Anche se alla fine si redime e si convince finalmente che Travis sia un uomo meraviglioso e (lasciatemelo dire) unico nel suo genere, per tutto il tempo, con i suoi giochetti, le sue ripicche, le sue paranoie non fa che mortificare il povero Travis, non la smette di calpestargli il cuore riducendolo ad uno straccio, un uomo senza orgoglio, quasi uno zerbino, l’ombra di sé stesso.
Se avete mal sopportato Abby nel primo libro, in questo vi assicuro che l’istinto di strozzarla è sempre dietro l’angolo…!! Alla fine però, l’antipatia per l’odioso volatile è ampiamente ricompensata da un finale deliziosamente strappalacrime nel quale ritroviamo Travis ed Abby ancora insieme dieci anni dopo al loro incontro, e beh…. ho sempre sostenuto e ne sono ulteriormente convinta che Travis trentenne sia l’incarnazione ideale del perfetto protagonista di un romance contemporaneo…
Per concludere, una buona notizia, oltre alla breve novella “Mrs. Maddox” (Beautiful #1.5) dedicata al primo San Valentino di Travis ed Abby, collegata alla serie, la McGuire ha annunciato l’intenzione di voler scrivere una breve storia su Shep e Mare ed una serie interamente dedicata ai fratelli Maddox, già in cantiere e prevista per il 2014.
Quindi pare proprio che, in un modo o nell’altro, non riusciremo a staccarci da Mad Dog e da Pidge ancora per un bel po’…

Un abbraccio,
Lavinia

Giudizio:
Bellissimo
Sexy









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13 commenti:

  1. Io amo Travis, e nn solo per il suo fisico e per tutti quei tatuaggi. e' dolcissimo, dietro quella corazza da duro si nasconde un dolcissimo ragazzo, anche se nel primo le sue emozioni si capivano, leggerle e soprattutto viverle nel mio disastro sei tu e' stato travolgente......Io pero' ne farei o avrei fatto un libro che parlasse dell'evolversi della storia, avrei raccontato i 10 anni, conoscendoli nn sara' stato tutto rose e fiori, anzi.......

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    1. Eh sì Leti....Travis è unico nel suo genere....un concentrato di emozioni contrastanti e intense, rabbia e tormento, amore e dolcezza....Secondo me l'epilogo così stringato, giusto uno sguardo sul futuro di Travis e Abby è stato il finale perfetto della loro avventura...Sappiamo che ne hanno passate delle belle, che ci sono stati momenti difficili ma che sono insieme e sono felici....!!!
      Un bacione,
      Lavinia

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    2. mi piacciono tantissimo le tue recensioni, sei l'unica che parla sempre bene di libri che vengono sempre criticati perchè non sono scritti da umberto eco o da virgilio... questo libro l'ho appena scaricato e appena la scuola mi darà un attimo di tregua me lo divorerò! e abby è una cretina che porta il paraocchi per 9/10 del libro. travis meriterebbe più di lei ma la devozione che nutre nei confronti di questa ragazza corrisponde a quello che vorremmo noi tutte!
      un saluto da valentina :)

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    3. Ciao Valentina,
      Io credo che un libro vada giudicato in base alle emozioni che riesce a trasmetterti. Ok, questi sono romance, non sono certo capolavori assoluti nella storia della letteratura, ma, se anche uno solo di questi libri riesce a farmi emozionare, riesce a farmi sognare, ridere o piangere o anche solo trasportarmi per qualche ora in un universo parallelo....beh, io credo che alla fine sia questo lo scopo di un buon libro, che sia scritto da Umbero Eco o da Jamie McGuire.....E questo romanzo, ancor più de "Uno splendido Disastro" ti spiazza proprio e ti devasta per l'intensità dei sentimenti che un ragazzo così giovane è in grado di provare....È vero, è un romanzo, è solo una storia scritta su carta, ma , come hai giustamente detto tu, chi non lo vorrebbe un Travis nella propria vita?
      Ti abbraccio,
      Lavinia

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  2. Lavinia, non avresti potuto trovare parole più adatte a descrivere questa meravigliosa storia vissuta con gli occhi di Travis... avevamo già compreso quanto fosse profondo, radicato e immenso il suo amore per Abby, ma leggere nella sua mente è tutt'altra cosa..
    Ho cominciato a commuovermi sin dalle primissime pagine, quando racconta la straziante perdita della sua mamma.. e proprio non ce l'ho fatta ad odiare Abby.. è incoerente, infantile, problematica, spaventata oltre ogni dire, ma mi ha sempre fatto tenerezza..
    L'epilogo è stato la ciliegina sulla torta...la botta che ti spacca definitivamente il cuore.. Se Uno splendido disastro è stato il mio "libro del cuore", come amo definirlo, questo me l'ha spaccato dall'emozione.. Mai letto nulla di più bello....
    Valentina

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    1. Carissima Vale,
      Lo abbiamo aspettato tanto....ed alla fine lo abbiamo avuto il nostro Travis...E chi l'avrebbe mai detto che sarebbe stato un giovane ragazzo di vent'anni a spezzarci il cuore? O meglio, che avremmo imparato da un ragazzo e non da un uomo navigato cosa sia l'amore con la A maiuscola? Cosa significa darsi incondizionatamente, totalmente, desiderare la felicità di chi si ama più della propria, e lottare per quello in cui si crede con tutte le proprie forze? Beh, alla fine è stato così....io mi sono proprio commossa, dal prologo strappalacrime all' epilogo dolcissimo e memorabile...E mi piace pensare, che lì in una piccola casetta di legno, Travis e Abby continuano a vivere felici e innamorati.
      Un bacio grande,
      Lavinia

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  3. Mi piace tantissimo questo libro!Amo Travis Maddox e non vedol'ora di leggere le storie dei suoi fratelli!Io non leggo in inglese,ma tempo fa ero venuta a conoscenza della novella del loro primo San Valentino e gli ho dato un'occhiata...a me è piaciuta e sarebbe carino se un giorno fosse tradotta!Ciaoo

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  4. Ho adorato entrambi i libri, ma in questo si e' respirato l' amore di travis in maniera cosi' intensa da stringerti il cuore. Amo inoltre leggere i finali ...a distanza di anni..mi lasciano piu' serena e mi fanno immaginare che queste passioni cosi' forti non siano un fuoco di paglia. Baci

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  5. Ho letto entrambi i libri tutto d'un fiato e uno dietro l'altro...Sono davvero magnifici e anche secondo me questo è il libro del cuore....Porto Travis nel cuore perchè mi ha davvero emozionato leggere dell'amore, forte, travolgente e doloroso che prova per Abby...Ho sempre immaginato un Travis al mio fianco (non nego che mi son sempre piaciuti i tipi come lui anche fisicamente!;-)) ma la realtà e diversa e grazie a lui abbiam sognato...
    Mi piacerebbe davvero leggere un continuo, il finale mi ha lasciato felice ma in sospeso...

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  6. Ciao ho amato questo libro. Mi ha fatto letteralmete innnamorare. Lo leggerei altre mille volte ma mi piacerebbe leggere anche il continuo. Qualcuno sa se l'autrice ha intenzione di continuare a scrivere??

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  7. All'inizio l'ho trovato noioso. Da poco avevo finito il primo, e mi annoiavo!! Poi ho inziato ad apprezzarlo, specialmente per il suo finale. Un po' assurdo e irreale, forse, ma saperli ancora insieme e così uniti, mi ha resa felice!!! Preferisco la versione di Travis a quella di Abby. Gli uomini sono più facili, noi donne siamo sempre perennemente insicure. Per me voto 4 stelle!!!

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  8. Stupendo!!!! Avevo paura di annoiarmi e trovarlo ripetitivo avendo appena finito di leggere 'Uno Splendido Disastro' e 'Un disastro è per sempre', in realtà poi sono stata rapita dalla lettura fin da subito. E' come leggere un libro diverso, per certi versi più bello del primo, soprattutto perchè mentre nel primo c'era un certo equilibrio nello sviluppo dei due protagonisti e per certi versi i sentimenti di Abby vengono poco sviluppati in questo Abby è quasi solo accennata, mentre Travis è veramente ben sviluppato. Però va detto che senza il primo libro questo probabilmente non mi avrebbe soddisfatto del tutto in quanto a parer mio l'autrice ha potuto dare maggior spazio al personaggio di Travis e ai suoi sentimenti, il che probabilmente mi porta ad amarlo di più, solo perchè la storia era già stata sviluppata nel primo libro se non fosse così lcuni passaggi di questo sarebbero un po' oscuri e forse mi avrebbe deluso un po' il fatto che non vengano sviluppati.
    Comunque non posso che consigliarlo e promuoverlo a pieni voti!

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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