“Si Direbbe Amore” di Julie James, recensione

Buongiorno care Crazy,

oggi vi riporto la mia opinione su “Si Direbbe Amore” secondo capitolo della serie “FBI/US Attorney” di Julie James . Dopo “Qualcosa di te” (qui recensione) continuano le storie sugli agenti dell’FBI e gli avvocati di Chicago…

Serie FBI/US Attorney 

1. Qualcosa di te - Something About You, Giugno 2013

2. Si Direbbe Amore - A Lot Like Love, Novembre 2013

3. About That Night (2012)
4. Love Irresistibly (2013)

Auture: Julie James

Editore: Mondadori Emozioni

Genere: Contemporary Romance

Jordan Rhodes, ricchissima ereditiera proprietaria di un'enoteca, è abituata a essere corteggiata per il suo denaro, e non è affatto preparata al fascino di Nick McCall. Agente dell'FBI, Nick ha bisogno della sua collaborazione per smascherare Xander Eckhart che ricicla denaro sporco della mafia e che Jordan conosce per motivi professionali. Il piano è che Nick si finga il suo fidanzato per il tempo necessario a piazzare alcune cimici di sorveglianza, ma tutto si complica quando Eckhart s'insospettisce e assolda un investigatore per pedinarli. La loro finta relazione dovrà allora durare più della notte prevista, facendo vacillare le loro rispettive certezze sull'amore...

Torniamo nel mondo del FBI e dei procuratori di Chicago di Julie James, con una nuova storia che vede protagonista l’agente speciale dell’FBI Nick McCall e l’ereditiera miliardaria Jordan Rhodes. Nick è appena tornato dalla sua ennesima missione sotto copertura e, nonostante sia sua intenzione prendersi finalmente una vacanza, finisce per esserne subito coinvolto in un’altra. Questa volta però non gli è andata proprio male visto che deve fingersi il fidanzato della bella enologa e ricca ereditiera Jordan Rhodes. Il compito di Jordan sarà farlo entrare ad una festa molto esclusiva di un uomo sotto indagine da parte dell’FBI, in modo da permettergli di piazzare delle cimici,  dovrebbe essere un gioco da ragazzi ma come sempre le cose si complicano e così anche la missione. Il rapporto tra i due fa scintille fin dall’inizio, caratterizzato da battibecchi e frecciatine.Elemento caratterizzante di tutto il romanzo è poi la passione per i vini di Jordan, che fa entrare anche noi, insieme a Nick, in questo mondo inedito, complesso e affascinante.
Anche se non è una cosa da tutti comunque, compreso Nick che continuerà sempre a preferire un bel Bourbon; anche se l’amore fa miracoli e può convincere le persone anche ad apprezzare il vino rosato o a guardare “Ballando con le stelle”. Se poi aggiungi che parlare di vino è molto sensuale, e infine a corredo di tutto un romantico week-end a Napa Valley completo di splendido bungalow e vasca idromassaggio, insomma difficile resistere per Nick. Nick McCall è il classico agente tutto immerso nel lavoro, non per niente è il miglior agente nelle missioni sotto copertura, cosa che fa da 6 anni, e quindi non stupisce che nella sua vita non ci sia spazio per altro, compresa una storia importante che porti a matrimonio e figli. E tutte le donne che sono state con lui, sanno che lui è l’uomo del “discorsetto”... niente impegni, niente aspettative, solo divertimento.

Cosa che fa dispiacere sempre di più la povera mamma Angela Giuliano. A quanto pare però forse semplicemente non aveva trovato quella giusta.... Jordan è una ragazza molto tenace, soffre per la sua reputazione di ricca ereditiera, cercando di contare solo sulle proprie forze, una donna che vuole farcela da sola e soprattutto vuole che a parlare per lei sia il successo che riesce ad ottenere con il suo duro lavoro e impegno; e non il cognome che porta. Molto legata alla famiglia, composta dal padre e dal fratello gemello, si troverà invischiata in questa storia proprio per aiutare quest’ultimo, il super-affascinate Kyle Rhodes che si trova in galera per aver, udite udite, oscurato twitter. Ritroveremo Kyle come protagonista del prossimo romanzo, e devo dire che non vedo l’ora di saperne di più su di lui, visto che a quanto pare fa svenire le ragazze ovunque passa, e viene preso in giro da tutti con il nome di “Sawyer”, vista la sua somiglianza con il personaggio del telefilm “Lost”.

Nota dolente, devo dire ahimè, ho trovato un po’ più debole questo romanzo rispetto al primo, che mi era piaciuto di più; resta difficile comunque rimanere originali mantenendo la stessa ambientazione di base, la James rimane una brava scrittrice, ma questa volta la trama era un tantino debole o forse non così originale o interessante. Rimane comunque un romanzo piacevolissimo e un bel intrattenimento. Confido però in storie più accattivanti con il proseguo della serie, perciò: Kyle non deludermi!!!

Alla prossima, LaPina&LaGina


  

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