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martedì 1 aprile 2014

Perché proprio a me di Stella Bright: recensione.

Buon giorno bimbe, 
“Perché proprio a me” di Stella Bright è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta di un romanzo breve in ebook che ci farà tornare nello stimolante mondo del rugby dopo il divertentissimo “Un amore ovale” della nostra amica Sabrina Parodi. Mmm, cosa dite? Siete pronte a fare overdose di testosterone e muscoli guizzanti?



Titolo: Perché proprio a me

Autore: Stella Bright

Data: fine marzo 2014

Editore: Triskell Edizioni solo in ebook

Genere: Sport romance





Glenna O’Connor è una spumeggiante ragazza irlandese nata e cresciuta nell’ambiente del rugby. La palla ovale è insita nel suo DNA, infatti oltre ad essere figlia sorella e nipote di giocatori, Glenna lavora come amministrativa per la squadra del Cardiff in Galles. La squadra è allenata da suo zio e Glen scorazza per gli spogliatoi comportandosi con tutti come un vero maschiaccio nonostante il suo aspetto estremamente femminile di burrosa taglia 46 dalla infuocata capigliatura color del rame. Nella sua routine quotidiana un giorno entra un inaspettato fattore destabilizzante.

Suo zio le annuncia l’arrivo in squadra di un acquisto straniero, il giocatore sudafricano Johann Christiaann Gowan Van der Vaals, che gioca nel ruolo di pilone. Glenna è prevenuta nei suoi confronti e quando si renderà conto che in realtà Johann non è affatto quello che credeva, tutt’altro, invece di cambiare idea sviluppa per lui una feroce antipatia. Johann, di contro, è da subito attratto da questa furia rossa che ha più curve di un circuito di formula uno (tanto per stare in tema sportivo) e il suo sarà un lento e metodico lavoro ai fianchi per arrivare a conquistare il cuore di Glen, la quale inizialmente lo tratta malissimo fino a capitolare inesorabilmente sedotta dal fascino magnetico dei suoi occhi simili a quelli di un leone, perché come dice il saggio..

Nell’acqua che non vuoi bere alla fine si finisce per annegare

Io adoro i romance sportivi, e questo è un primo dato di fatto. Trovo il rugby uno sport affascinante, ancorché per me abbastanza misterioso, e trovo che i giocatori di rugby, tra tutti gli sportivi, siano gli uomini più sexy che ci siano sulla faccia della terra. Forse per via dello sviluppo armonioso dei loro muscoli scolpiti, forse per quell’aria da antichi gladiatori, o per la cavalleria un po’ fuori degli schemi che è parte della filosofia del rugby stesso e che li porta a darsele di santa ragione sul campo per poi andare a farsi una pinta di birra tutti insieme nel cosiddetto “terzo tempo”.. non lo so.. però mi piace da pazzi. Unite le due cose e avrete quello che penso di questo piacevolissimo romanzo breve (troppo breve! Un paio di capitoli in più non avrebbero affatto stonato!). “Perché proprio a me” è una lettura piacevole e divertente. I due protagonisti sono ben delineati e accattivanti, e il fascino della palla ovale è irresistibile. Avevo adorato, a suo tempo, “Un amore ovale” e mi è piaciuto reimmergermi di nuovo in questa ambientazione che i romanzi condividono e che ho trovato estremamente accattivante.  

Un’altra cosa che ho apprezzato è la naturalezza dei due protagonisti. Glenna e Johann sono due persone vere, reali e realistiche. Glenna è rotondetta e burrosa, non è una modella anoressica o una Barbie perfetta come spesso troviamo nei romance, e Johann è un armadio a tre ante dai capelli scuri e dagli occhi da felino predatore, una montagna di muscoli con un cervello fine e l’indole del bravo ragazzo di campagna.  Insieme fanno davvero scintille, sia quando litigano, sia quando, finalmente, lasceranno che la loro passione si sfoghi in tutto il suo devastante potenziale esplosivo. Non sappiamo molto della misteriosa autrice (io ho capito chi è.. solo che non lo posso dire..), ma scrive molto bene, con uno stile spensierato e sbarazzino pieno di frizzanti battute e ironia. Speriamo che ci faccia presto apprezzare altri suoi scritti ambientati in questo mondo così affascinante pieno di “manzi” davvero molto, molto apprezzabili, perché a noi donne Crazy il “manzo” piace, inutile che ci diciamo bugie!

A presto, Zia D.

Bello

Sexy
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9 commenti:

  1. Beh ma come mi è piaciuto questo piccolo romanzo! Una lettura fresca e divertente... ero un giù per motivi personali ma mi ha tirato su di morale! :)
    Mi dispiace solo per la lunghezza, 57 pagine in 30 minuti sono volate... personaggi così belli e divertenti meritavano, anzi no meritano un approfondimento.
    Spero di leggere presto altro dell'autrice :)
    Se non si fosse capito lo super mega ultra consiglio :D

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  2. Stella è una vera intenditrice! Per creare fisicamente Johann si è ispirata ad un vero rugbyman sudafricano che è quello della foto ed inoltre ha dato voce a chi non poteva...
    E' vero, l'unica pecca è la brevità, ma lo capisco perché quando le cose nascono in un certo modo è difficile cambiarle

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  3. Prenderò sicuramente questo ebook xche' a casa mia non si guarda solo calcio per fortuna dico io! Approfitto di questo spazio x chiedere se è possibile una ristampa del libro di Sabrina Parodi che cerco da un sacco di tempo! Baci da Sabrina

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    1. Ciao sono Sabrina, quella di Un amore ovale. Ti rispondo per quanto riguarda la ristampa del libro e mi spiace dirti che il libro è introvabile, sparito, volatilizzato. Non ho notizie dalla CE ma del resto non ne ho mai avute, diciamo che non è stata un'esperienza edificante e mi dispiace non solo per me ma anche per voi che lo cercate da tempo.

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  4. Anch'io adoro gli sport romance e questo sarà mio. Approfitto anch'io dello spazio per dire che è un vero peccato per il libro di Sabrina. L'ho cercato appena ne sono venuta a conoscenza in questo blog e non posso credere che non si riuscirà più a trovarlo...

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  5. Ciao vorrei ringraziare Sabrina Parodi x la risposta è dire che mi spiace molto non poter leggere il suo libro. Ho appena finito di leggere quello di Stella e devo dire che è molto molto carino ma troppo breve...... Grazie Sabrina

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  6. Ecco... Forse vado contro corrente, ma a me non è piaciuto molto... Soprattutto, credo, perché l'escamotage iniziale su cui si basa tutta la storia, mi è sembrato alquanto... Inconsistente... Nel senso, come fa una ragazza che tutti dicono essere gentile, simpatica ecc, avere un pregiudizio simile su un sudafricano? Non un pregiudizio razziale, verso un nero, ma una qualcosa di assolutamente... Assurda. Provare risentimento verso un giocatore perché tutti quelli che ha visto giocare in tv si comportavano male. Ma se anche, inizialmente, avesse avuto questo pensiero, come ha fatto a non rendersi conto, se non alla fine-fine, del fatto che era proprio lei ad avere pregiudizi? Io non sono riuscita a prendere molto sul serio questo libro innanzi tutto per questo che poi, come dicevo, è il presupposto iniziale di tutta la storia.
    Con questo, spero di non aver offeso nessuno! ;)

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  7. un libro divertente e poi adoro i libri basati sugli sportivi come i chicago stars ad esempio..peccato non poter leggere il libro di sabrina!

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