Pagine

lunedì 30 giugno 2014

Cuore di ferro di Key GenIUS, recensione.

Buon giorno amiche oggi vi parlo di Cuore di ferro di Key GenIUS, secondo capitolo della saga Oltre la carne di cui abbiamo letto a novembre scorso  Cuore di carne (qui recensione). Ci ha fatto aspettare un po’ Key ma ricordate che le 667 pagine (e non 322 come riporta amazon) valgono ogni giorno d’attesa.

Saga “Oltre la carne”

1. Cuore di Carne, 27 novembre
2. Cuore di Ferro, 26 giugno 2014
3. Ian, inverno 2014
4. Oltre la carne

Autore: Key GenIUS

Editore: Self Publishing

Genere: Erotic Romance



Where is my mind? Dov’è la mia mente? Cantano i Pixies. Andrea non ha i piedi in aria e la testa spaccata in terra, ma si domanda spesso dove sia la sua mente in questo secondo capitolo della saga “Oltre la carne”. 
Dopo il tragico finale con Susanna a Capodanno, Andrea ha seguito il consiglio di Ian e ha posto un lucchetto sul cuore per difesa, per non soffrire ancora. Ha proseguito la sua vita dividendosi tra l’università e il lavoro come modello per l’Agenzia Conte Dorian. Key è sempre più popolare, tanto che una fotografa di fama internazionale lo invita a Londra per un servizio per Vanity Fair. Scoprirà che la carne è la prima a guarire e brucia, anche se il cuore non batte; come con Sara, una ragazza bellissima che lo travolgerà in una non-relazione basata sul sesso. Ma anche quando crederà che possa esserci qualcosa di più con lei, ecco tornare Susanna portandolo in un nuovo casino cui non potrà sottrarsi. Per fortuna c’è Ian, diventato ormai il suo punto di riferimento nella vita e suo più caro amico oltre che mentore. In un crescendo di situazioni confuse che a stento riesce a gestire, si vedrà catapultato nel mondo dell’eccellenza di Ian fatto di ville lussuose come in Morcote (Canton Ticino) e di viaggi in hotel principeschi come il Mandarin Oriental di Tokyo fino al Picco (The Peak) in Hong Kong, dove le nuvole sono così basse che sembra di poterci camminare sopra. Andrea dovrà scegliere che vita vuole vivere, perché la maschera di Key pesa sempre di più e la confusione aumenterà quando comprenderà che il cuore batte comunque, anche se chiuso con un lucchetto… “perché il cuore è di carne e batte quando l’emozione è forte”. “Cuore di ferro” vi sorprenderà con un susseguirsi di colpi di scena tragicomici che non mancheranno di avvolgervi nell’abbraccio di un’emozione crescente cui non riuscirete a sottrarvi. Sentirete il tum-tum dentro di voi; quel battito inaspettato che ci ricorda di essere vivi. A quel punto, saprete dov’è la vostra mente. E così, sarà per Andrea.
 
Sicuramente se vi state apprestando a leggere questa recensione avrete già letto il primo capitolo di questa saga, ma se così non fosse vi consiglio di recuperare e farlo assolutamente… Prima di addentrarci però all’interno della storia voglio in primis far presente che come Cuore di carne, ma ancor più Cuore di ferro, non sono dei romance nel senso più classico del termine. Direi anzi che degli standard a cui siamo abituati non c’è assolutamente nulla. La scrittura di Key GenIUS è originalissima, così come la storia che ci sta narrando e anche il lato erotico della vicenda ha un sapore totalmente diverso e innovativo, sia nella terminologia che nelle emozioni che trasmette.

Eravamo rimasti a quel famoso lucchetto con il quale Andrea ha posto sottochiave e in un luogo sicuro il suo cuore dopo quel disastroso capodanno con Susanna che lo ha piantato in asso senza una motivazione valida. Ora Cuore di ferro comincia facendoci incontrare Andrea alle prese con una delle sue tante serate “in maschera” che lo vogliono nei panni del famoso Key. Key ormai è sull’onda del successo e Andrea si trova a far fronte problematiche sempre maggiori legate all’anonimato del personaggio che interpreta e a quelle esigenze che mal si conciliano con la sua vita privata. Key e Andrea sono due  realtà distinte e separate, ma per quanto  Andrea  si sforzi di adattarsi, la situazione diventa giorno per giorno più insostenibile tale da gettare il ragazzo in crisi. Tutti vogliono Key, lo cercano, lo imitano, lo acclamano ma lui vuole che le persone che contano invece cerchino Andrea, lo studente squattrinato che vuole diventare medico per seguire le orme del padre. 
Ormai i sentimenti sono reclusi e in stand by, e nulla fa più battere il suo cuore con quell’adrenalini- co “Tum Tum” che lo travolgeva quando era con Susanna. Prova a dar sfogo alla carne sperando in una evoluzione con una compagna della sorella: Sara. Ma a quanto pare quest’ultima si dimostrerà solo uno sfogo fisico che non riesce a colmare i suoi vuoti. A dire il vero una sola persona riesce ora a farlo sentire bene, riesce a farlo sentire protetto, al sicuro, apprezzato, una sola persona lo fa sentire di nuovo vivo e fa batter il suo cuore anche se ancora sottochiave: Ian e le sue IanEmotion. Lui è l’amico fidato, il confidente, il datore di lavoro, il suo mentore… lui è tutto ciò che ora lo fa sentire bene. Ma cosa significherà mai tutto questo? Andrea non farà che chiederselo… ma troverà mai la sua risposta?
Key GenIUS, attraverso un corretto e sapiente uso delle parole ci catapulta nel mondo di Andrea – Key facendoci vivere minuto per minuto le emozioni, le sensazioni e le delusioni di un ragazzo lasciato in balia di questa nuova dimensione che non riesce più a gestire ne emotivamente ne fisicamente. Tante saranno le situazioni, i personaggi e i luoghi che conosceremo grazie a quest’autore che non ha voluto lasciare nulla al caso. Se pur, sono sincera, alcune parti le ho trovate eccessivamente piene di dettagli che potevano essere omessi a mio parere, ciò che a volte ho considerato l’unico punto debole del racconto è anche però risultato uno dei suoi punti di forza.  Cerco di spiegarmi meglio: le eccessive descrizioni e la narrazione delle più banali azioni di vita quotidiana, in tutti i suoi momenti, a volte hanno appesantito la lettura, mentre in altre situazione la stessa caratteristica è stata la chiave vincente perché  mi ha permesso di sentirmi in sintonia con Andrea,  riuscendo a provare i suoi stati d’animo sulla mia pelle e subendo le sue stesse torture emotive. In definitiva questo romanzo, così come ce lo presenta all'interno del romanzo l'autore stesso- creando un parallelismo con il libro scritto da Susanna di cui Key è il protagonista- è un libro che parla dei sentimenti nel senso più ampio, cercando di sradicare la mente umana da quella sorta di perbenismo che uccide le emozioni. Così come Key anche nella vita reale facilmente ci ritroviamo ad indossare delle maschere, se pur involontariamente (anche il nascondersi dietro ad un profilo alterato sui social network lo è )... perchè solo quando si è sicuri di non essere giudicati esce fuori la vera parte di noi.


Cuore di ferro è un libro che parla inoltre del valore dell’amicizia, dell’importanza di sapersi leggere dentro e saper prendere la propria strada qualunque siano le conseguenze. È un libro rivelatore dei desideri del proprio cuore che indipendentemente da tutto ciò che la tua mente dica continuerà a battere ogni volta che si troverà a vivere delle emozioni forti anche se lo hai imprigionato in una gabbia di ferro… e tu non potrai ribellarti o opporti… “tum tum”..

NB. L'autore ha inoltre promesso che a breve uscirà uno spin off, da poter leggere anche singolarmente, sulla storia di una coppia del romanzo: Marta e Giorgio... e noi contente attendiamo.

Un bacione, Alessandra


Ascolta QUI la playlist


Bello
Quasi Hot


Se ti è piaciuta la recensione clicca G+1 in fondo al post

6 commenti:

  1. Bellissimo libro.. il primo mi era piaciuto davvero molto e il secondo non mi ha per niente delusa..anzi ha aperto un sacco di spiragli nuovi che non vedo l'ora di poter leggere.. soprattutto quello che sarà dedicato al misterioso Ian...

    RispondiElimina
  2. Complimenti Ale, anche oggi ci hai offerto una bellissima recensione. Premesso che ancora non lo leggo e che sto evitando di leggere gli estratti che ian ci posta, per paura di legger prima quel che invece vorrei scoprire da sola. Tu ci parli e ci avvicini a questa lettura senza svelarci nulla, ma solo intrigando la curiosità. Presto lo leggerò, scavalca tutti i libri che sono nella mia lista...

    RispondiElimina
  3. Dopo aver follemente amato Andrea e Ian in Cuore di Carne non potevo certo perdermi il secondo.
    Che dire? Fantasticooooooo, il potere della scrittura di Ian KeyGenius mi ha catapultato dentro al libro....in un vortice di emozioni dove mi è dispiaciuto arrivare all'ultima pagina.
    Ora mi sento sola senza Ian e Andrea. Aspetto con ansia i prossimi. Ciao baci baci Claudia Baldini

    RispondiElimina
  4. Cuore di Carne mi è piaciuto molto di più di Cuore di Ferro, l'ho preferito al secondo anche se entrambi molto profondi, trovo che questo scrittore abbia un suo tratto personale molto particolare, unico nel suo genere!
    Ora capisco perché non finiva mai, cavolo 667 pagine!!!!!!
    Ho preferito Cuore di Carne perché amo le storie d'amore ed anche se è finita non bene, diciamo.....comunque mi ha appassionato molto la storia tra Andrea e Susina e mi è dispiaciuto molto che sia finita, soprattutto perché l'amore c'è .....e quindi è ancora più triste che sia finita.
    Di Cuore di Ferro mi ha un po' lasciato perplessa il rapporto Ian/Andrea, non perché a tratti ambiguo, ci può stare, poi andando avanti nella storia mi sembra di aver percepito che davvero per Ian sia davvero un rapporto di amicizia, mentre per Andrea, nonostante la negazione, credo che sia più profondo il suo sentimento che a tratti sfociava in atteggiamenti molto intimi. Il loro rapporto è molto particolare e va capito bene, ancora non lo metto a fuoco perfettamente, resta sempre quel dubbio ..... se Ian avesse....
    Non nascondo che una piccola parte di me vorrebbe che Andrea e Susanna tornino insieme, oppure, sarò un po' masochista....che possa instaurarsi una specie di relazione con lei come quella che ha Ian con Nicole, non sana e molto ambigua però è come se un legame resti comunque tra di loro!
    Sono curiosa di leggere gli altri due libri per capire meglio anche il personaggio di Ian e sapere come procede x Andrea. Sara l'ho detestata profondamente e benché anche lui si rendesse conto della superficialità e pochezza di questa ragazza alla fine un po' mi ha deluso Andrea nel continuare un rapporto, seppure solo fisico anche se lui avrebbe voluto che si evolvesse, con una ragazza profondamente vuota, soprattutto considerando la crescita interiore di Andrea!

    RispondiElimina
  5. scusate quando uscirà il 3°???

    RispondiElimina

f
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...