Due varianti di me di Dani Atkins, recensione.

Ciao Crazy,

oggi vi parlo di Due varianti di me di Dani Atkins, libro stand alone edito da Fabbri il 9 luglio scorso e che avevo arbitrariamente deciso di non leggere. Ecco però una domenica mattina a bordo piscina mentre spulcio le notifiche del nostro gruppo romance break il messaggio di una nostra fidata follower che lo consiglia. Presa da un raptus vado su amazon e lo compro, inizio le prime pagine ed è fatta sono rapita… eccomi qui ora grazie a Virginia.

Titolo: Due Varianti di me

Autore: Dani Atkins

Casa Editrice: Fabbri

Data: 9 luglio

Genere: Narrativa

Cosa faresti se il destino ti offrisse una seconda possibilità? Rachel ha vent'anni, amici meravigliosi e tutto il futuro davanti. In tasca, la lettera di ammissione alla più prestigiosa scuola di giornalismo inglese. Poi, una terribile disgrazia. E due vite diverse che l'aspettano. Cinque anni più tardi... Per la prima volta da quella notte fatale, Rachel sta tornando nel paesino in cui è cresciuta. Sul volto ha una cicatrice, a ricordarle in ogni istante il segno indelebile dell'incidente che ha infranto i suoi sogni e le ha portato via il suo migliore amico. Ma quando per una caduta banale batte la testa e si risveglia in ospedale, tutto intorno a lei è cambiato. È come se il suo mondo, dal momento dell'incidente, avesse preso un binario diverso. Ora ha il lavoro che ha sempre desiderato, un elegante appartamento a Londra, e il suo migliore amico è li, accanto a lei. Sarebbe bellissimo se l'orologio fosse tornato indietro. Ma la vita non funziona in questo modo... o si?

Ragazze, è difficilissimo parlare di Due varianti, in primis perché è un libro dalla trama intricata che solo leggendo riuscirete a capire del tutto e soprattutto per la facilità con la quale potrei farmi scappare il finale che è poi la chiave di lettura dell’intera storia… ma tranquille non lo farò!

La protagonista assoluta di questo libro è Rachel, che a seguito di tre colpi di testa in tre distinti momenti del romanzo - nel senso più fisico della parola - si ritrova ad affrontare diverse esperienze di vita. L’ultima botta addirittura la porta a vivere una realtà che lei non riconosce come sua, se pur attorniata da tutti i suoi amici, famigliari e conoscenti. Queste esperienze mi hanno permesso di conoscere la protagonista sotto molti aspetti: una Rachel straziata e alla deriva piuttosto che una Rachel realizzata professionalmente con in mano le redini della sua vita. In ognuna delle due varianti però il comune denominatore sarà sempre lo stesso: Jimmy. Lui è il suo migliore amico dai tempi del liceo. Lo conosciamo all'inizio del libro alla cena di fine anno fra amici, quando per tutti è ora di fare delle scelte e andare all’università per realizzare i propri sogni nel cassetto. Rachel sogna di diventare giornalista e a quei tempi è fidanzata con Matt, un ragazzo molto bello, legato alle apparenze e pieno di se. Ma è Matt che Rachel vuole realmente? Tutti sanno che Jimmy è sempre stato innamorato di lei, solo Rachel non lo ha mai capito ma Jimmy è ormai deciso a dichiararsi. Ecco però che durante questa memorabile cena accade qualcosa che cambierà per sempre la vita di tutti. Da questo punto in poi la Atkins metterà Rachel di fronte a due esperienze di vita fra loro opposte e contraddittorie facendoci fare un salto temporale di cinque anni da quel fatidico giorno.
Quale sarà la realtà? La prima variante o la seconda? È lei "la matta" a non ricordare più nulla della sua vita attuale o sono gli altri che magicamente si sono dimenticati di tutto quello che è realmente accaduto? Una cosa è certa: da queste esperienze Rachel ha capito che la sua vita senza il suo “amico” Jimmy sarebbe insopportabile e dolorosa mentre un futuro con lui sarebbe l’unica cosa che la renderebbe realmente felice… e così sarà per sempre! Non posso dirvi altro sulla storia e mi rendo conto che forse comprenderà appieno le mie parole solo chi ha già letto il libro. Questa per me è stata una lettura devastante, l’evoluzione della storia è così particolare e già emozionante dalle prime righe che non ti lascia il tempo di soffermarti a pensare a nulla. Sono stata da subito completamente rapita dagli avvenimenti per certi versi irrazionali e senza spiegazione. Per tutta la storia ho solo cercato di capire cosa potesse essere realmente successo e quando sono giunta alla fine ho pensato che Dani Atkins avesse concepito l’unico "lieto fine " possibile. Un lieto fine che tramortisce, un lieto fine che forse ognuno di noi desidererebbe  ad un certo punto della sua vita. L’intero libro è scritto in maniera tale che il lettore senta subito un forte legame con la protagonista, vorrebbe consolarla, aiutarla, si vive sulla pelle tutto il suo smarrimento e il suo senso di inadeguatezza. Tengo a precisare che per quanto il filo conduttore dell’intero romanzo sia sempre l’amore non passo parlare di Due varianti di me come di un romance, perché a tutti gli effetti non lo è. Vi renderete però conto affrontando questa lettura che il motore dell’intera storia, ciò che ha mosso Rachel, Jimmy e il padre di Rachel, è solo l’amore e nient’altro…

Preparatevi psicologicamente ad una lettura che vi rimarrà dentro per tanto, perché Due varianti di me è uno di quei romanzi che non si può e non si riesce a dimenticare. Sono sicura che se, anche voi come me, vi lascerete rapire da questa storia vi ritroverete involontariamente di punto in bianco a pensare a quel luminoso lieto fine versando nuovamente alcune lacrime. Tante sono state le emozioni e  i pianti che mi sono fatta ma non rimpiangerò mai di aver letto questo libro e ringrazio di questo tutti i membri del mio adorato gruppo che mi hanno incuriosito a tal punto da farmi decidere! Spero di aver fatto altrettanto con voi perché se gradite letture che trasmettano emozioni vere e che sconquassono il cuore questo libro non deve sfuggirvi!

Un bacione, Alessandra

Davvero molto bello

Assente

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