Stanotte il cielo ci appartiene di Adriana Popescu. Recensione.

Care Crazy,

 ho voluto seguire il consiglio di una cara amica e così, mi sono imbattuta in Stanotte il cielo ci appartiene di Adriana Popescu, suo primo libro edito in Italia dalla Giunti Editore pubblicato il 9 luglio.

Permettetemi, prima di iniziare, di  ringraziare colei che mi ha permesso di poter conoscere e avventurarmi in questa splendida lettura, Grazie Virginia!  Ho potuto anch'io attraverso Layla domandarmi più volte se la vita che conduco e che mi ha portato dove sono ora è quella che ho sempre sognato e sperato che fosse.

1. Stanotte il cielo ci appartiene - Lieblingsmomente, 9 Luglio 2014

2. Lieblingsfuhle, 14 aprile in Lingua originale.

Autore: Adriana Popescu

Editore: Giunti Editore

Genere: Contemporary 

Layla ha un grande sogno: catturare con la macchina fotografica immagini uniche in giro per il mondo. Per il momento, però, si deve accontentare di fare la fotografa di eventi. La sua storia di cinque anni con Oliver e la loro tranquilla routine in un appartamento nel centro di Stoccarda non le consentono molto di più. Una sera, però, in una discoteca dove viene chiamata per lavoro, la reflex di Layla si posa su un ragazzo che, con gli occhi chiusi e completamente isolato dalla ressa che lo circonda, balla al ritmo di una musica tutta sua, perso nei propri pensieri. Layla è ipnotizzata da questa visione e gli scatta una foto proprio nell’attimo prima che una gomitata accidentale lo colpisca in pieno volto. È così che Layla e Tristan si conoscono. Ma da quel giorno non possono fare a meno di rivedersi: un giro in moto per la città, un pic-nic lungo il fiume, una serata a guardare le stelle cadenti. Da semplici amici, certo! O almeno, è quello che si racconta Layla. Ma qual è il confine tra amicizia e attrazione? E quanto coraggio ci vuole per buttare all’aria la propria vita?

 Rendi speciale ogni attimo della tua vita

Layla è una brava fotografa, anche se non è ancora affermatissima ha una sua piccola attività, ma prima di tutto è una giovane ragazza che vive a Stoccarda con il proprio fidanzato Oliver con cui convive da due anni. Un rapporto che, dopo cinque anni insieme, ha perso un po'  di verve iniziale, cadendo nella quotidianità e monotonia, ognuno rispettivamente impegnato con il proprio lavoro: lei, durante il weekend, con il suo obiettivo scattando foto da "paparazza" e lui, durante la settimana, impegnato  a far carriera nel mondo della finanza, e a causa di ciò si sono allontanati. Rari sono gli istanti in cui riescono a stare insieme e che possono condividere. Una sera, mentre è impegnata a catturare i momenti dell'evento che si sta svolgendo in una delle discoteche di Stoccarda, per la quale è stata ingaggiata, viene catturata da un profilo maschile che risalta non solo nel suo obiettivo ma emerge dalla folla di persone che la circonda e che le fa avvertire una sensazione fino a quel momento accantonata. Improvvisamente però il ragazzo viene colpito all'occhio con una gomitata e Layla si appresta a fargli da infermiera, avvicinandolo e prestandogli il suo aiuto per disinfettare la ferita.

Lui è Tristan, anch'egli di Stoccarda, indubbiamente un bel ragazzo, sorprendentemente affascinante, alquanto misterioso, e dai mille impieghi. Anche lui ha il cuore già impegnato.I due ragazzi, destino vuole, si rincontrano dopo qualche giorno e tra i due nasce un'amicizia molto speciale. D'altronde visto il loro status non possono essere di più. Anche se non è il suo tipo ideale, qualcosa in Layla non la lascia indifferente, oltre al fascino, Tristan le provoca delle sensazioni che la portano a voler di più, anche se non dovrebbe. Lei ha Oli, nonostante il loro rapporto non sia più come prima lo ama ancora,  ma Tristan riesce a farla sentire reale, con lui può dire, fare e sentire cose che non oserebbe mai, ma che fanno parte di lei. D'altra parte Oli non capirebbe mai. Lui non prende molto in considerazione il suo lavoro. Ma Tristan oltre a capirla e spronarla nel suo operato, oltre a destabilizzarla emotivamente, fa riaffiorare in lei la voglia di inseguire il suo sogno, abbandonato qualche anno prima e a far emergere domande che fino a quel momento presupponeva avessero risposta. Chi è? Cosa vuole? Chi vuole?

“Quando, esattamente, la mia vita è diventata così complicata? Quando mi sono accorta di volere di più? Di non essere più soddisfatta? Quando ho messo il mio cuore nelle mani di Tristan? Potrebbe farne quello che vuole, io non direi nulla comunque, cosa che mi terrorizza. Non ho mica tredici anni, dovrei essere uscita da un pezzo dall’età degli scombussolamenti emotivi e dei sogni a occhi aperti. Perché gli lascio carta bianca?”

Una ragazza che per amore –anche se sarebbe più corretto affermare, che per trovare il giusto compromesso tra la la fotografia e l'amore che prova nei confronti del fidanzato- ha dovuto accantonare il suo sogno, ha dovuto rinunciare a quella parte di se che invece l'incontro con Tristan ha fatto riaffiorare subito, mettendola così in crisi. Crisi personale, cosa vuole e chi vuole, crisi lavorativa, non le basta più ciò che fa, vuole inseguire il suo sogno. Chi non si rispecchia in Layla? Chi per una volta nella sua vita non si è posta le domande che si è fatta Layla? Chi non ha tracciato un "bilancio" dei suoi anni?

La storia inizia subito nel vivo appena si inizia a leggere il libro. Grazie alle splendide e perfette descrizioni che la scrittrice delinea ti ritrovi anche tu a Stoccarda, riesci parallelamente ad immaginarti posti che, seppur non hai mai visto, ti sembra di conoscere. Emotivamente, tra alti e bassi, mi sono sentita rapita e ho potuto vivere insieme a Layla il suo percorso, la sua crisi interiore, più volte mi sono posta le sue stesse domande, più di una volta ho combattuto con lei, in lei. E quando conosce Tristan e il rapporto tra i due diventa di più, ho sperato, sognato che si potesse realizzare concretamente, che entrambi potessero superare le loro difficoltà...

Una storia che ti appassiona, non ti lascia il tempo di fare altro, io l'ho letto in un giorno, bramavo dalla voglia di sapere cosa ne sarebbe stato di loro e, quando ho terminato la lettura, ho sperato che ci fosse un continuo perché mi sono legata talmente ai personaggi che mi è dispiaciuto lasciarli.

L'autrice ha compiuto un ottimo lavoro! Molto nota in Germania, le auguro di riscuotere un forte successo anche qui in Italia. Il libro è scorrevole, ti regala emozioni, ti conquista, ti sa far riflettere, e, dopo tutto, ti porta a sperare che i due giovani si appartengano per sempre!

Alla prossima! Noemi

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Bellissimo

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