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lunedì 8 settembre 2014

Il tuo meraviglioso silenzio di Katja Millay, recensione.

Buon lunedì Crazy,
appena ieri ho finito di leggere Il tuo meraviglioso silenzio di Katja Millay, young adult stand alone pubblicato da Mondadori  il 2 Settembre nella collana Chrysalide.  Una lettura molto intensa che a mio avviso non si dovrebbe perdere per nessun motivo, che ti conquista e ti travolge contro ogni aspettativa.



Titolo: Il tuo meraviglioso silenzio

Autore: Katja Millay

Editore: Mondadori

Data Uscita: Settembre 2014

Genere: New adult




Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.
Ecco qual è la magia della lettura: è trovarsi davanti ad un romanzo come questo e aver timore di girare le pagine perché non vuoi che finisca per nulla al mondo. È annullare la mente per dar spazio solo alle emozioni e alle sensazioni che impetuosamente si avvicendano dentro di te. È  girare l’ultima pagina  e pensare che in quelle ultime due parole c’è il motivo che dovrebbe spronare ognuno di noi ad andare avanti quando siamo distrutti: le seconde opportunità!



Nastya è una ragazza di 17 anni che si è appena trasferita a casa della zia, volutamente lontana dalla sua famiglia, per poter andare al liceo in un posto dove nessuno la conoscesse. Non parla ormai da quasi due anni, da quando qualcuno le ha tolto la possibilità di fare tutto ciò per cui viveva: suonare il pianoforte.  Insieme all’impossibilità di suonare, le è stata strappata la sua identità, il suo futuro, la sua perfezione, l’orgoglio per la sua famiglia. Ormai non c’è più traccia di quella bambina prodigio dolce, disponibile e talentuosa. Ora c’è Nastya con un viso deturpato, un corpo sfregiato e un animo distrutto. Abbigliamento sempre nero e sexy, trucco pesante e tacchi altissimi sono il suo scudo agli sguardi della gente. Vuole dare a chi la circonda un motivo per guardarla che non sia il suo passato, vuole allontanarsi il più possibile dalla vecchia se stessa, vuole tenere tutti a debita distanza con il suo “meraviglioso” silenzio. Nulla però sembra alleviare mai questa ormai perenne sensazione di distruzione: Nastya si sente guasta e non riparabile. Cerca di mettere a tacere il suo dolore con corse  fino allo sfinimento e notturne confidenze ad un quaderno segreto che è l’unico detentore della sua verità. A scuola però incontra Josh suo coetaneo che come lei sembra allontanare tutti con il suo campo di forza.  A differenza sua, però, tutti sanno cosa è successo a Josh. Lui è rimasto ormai solo al mondo dopo una perdita dietro l’altra dei suoi cari, che l’hanno lasciato ricco e senza nessuno! La vita di questo ragazzo bellissimo e solitario ruota unicamente intorno al suo garage dove con dedizione lavora il legno per costruire mobili, questo è l’unico luogo dove si sente realizzato e pienamente a suo agio nella suo solitudine… da solo fino a quando una sera non entra lei, la dark lady della scuola irriconoscibile nella sua tenuta da jogging sudata e senza trucco, il suo raggiodisole… e allora quello diventerà il loro rifugio, la loro ancora di salvezza , il posto dove si sentiranno entrambi al riparo dal mondo “normale”. “Questo garage” diventerà la loro seconda opportunità, non sarà come il "mare della tranquillità" (il mare lunare che da il titolo originale al libro), che ti inganna perché mare non è, ma sarà la loro concreta salvezza.

Che dire care lettrici, questa è stata una lettura profondamente devastante senza essere per questo tragica, la Millay ha concepito una storia estremamente reale in cui lo sviluppo degli eventi non è affrettato, ne incoerente: il legame tra Nastya e Josh si costruisce pagina dopo pagina, corsa dopo corsa, silenzio dopo silenzio. Entrambi sono coscienti del fatto che nessuno potrà mai più ridargli quello che hanno perso, ne tantomeno potranno mai essere la cura l’uno per l’altra, ma sanno che insieme possono sostenersi e accettarsi per quello che sono… due persone “rotte”. È innegabile che la scrittura di questa autrice sia altamente comunicativa pur nella sua semplicità, la narrazione è impostata a punti di vista alternati permettendomi di conoscere meglio entrambi i protagonisti che sin da subito mi hanno coinvolto con i loro percorsi interiori e il loro modo di essere "refrattari" alla società. Penso che la lettura de Il tuo meraviglioso silenzio potrebbe essere paragonata più ad un’esperienza di vita che ad una semplice lettura: con la sua storia cruda, vibrante, reale, ti colpisce e ti segna nel profondo. Una storia, quella di Nastya e Josh, che è bella anche senza tanti strusciamenti e palpeggiamenti (a dire il vero rarissimi), non fatta di “ti amo” o grandi dichiarazioni, ma solo di piccoli gesti, silenzi e parole sussurrate direttamente al cuore… dove la parola raggiodisole comunica più di qualsiasi altra (ogni volta che Josh chiamava Nastya così il mio cuore perdeva un battito). Penso che abbiate capito quanto abbia amato questo libro e quanto reputi debba meritare la vostra attenzione:  è stato uno degli young adult più belli che abbia letto. Inizialmente, pur non annoiandomi, ho pensato fosse un po’ lento ma mi sono subito ricreduta quando mi sono ritrovata inevitabilmente stregata dalle parole spesso non dette di Nastya e Josh.

Ho amato tutto di questo libro, i protagonisti, le sensazioni trasmesse, ma anche i personaggi secondari, alcuni anche di rilevante importanza nella storia. Fra loro sicuramente Drew, migliore amico di Josh, che con il suo essere fintamente “coglione” si meriterebbe a mio avviso una storia tutta sua perché è un personaggio positivo che si ama da subito, come anche il sensibilissimo artista gay Clay. Ed è con questa speranza che vi lascio, augurandomi di aver cancellato qualsiasi  forma di dubbio nei confronti di questa lettura che se pur non vi arricchirà nell’arte del parco giochi erotico, sicuramente saprà rapirvi anima e cuore lasciandovi senza parole…

un bacio, Alessandra





Bellissimo



quasi nulla

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19 commenti:

  1. Libro molto bello, all'inizio parte lento, infatti ero un pò scettica, ma più vai avanti, più diventa avvincente, volevo non finisse mai

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  2. Grazie Alessandra, bellissima recensione! Questo libro è già nel mio kindle perché avevo già letto numerose recensioni positive che mi avevano spinto all'acquisto. Conto di leggerlo al più presto :-)

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  3. L'ho inserito tra i libro più emozionanti che abbia letto..Il loro silenzio è davvero meraviglioso..una storia bellissima di dolore, emarginazione, amore..di tante troppe emozioni..e non c'è frase più bella dell'ultima..non c'è nulla di più bello dell'Ultimo Consiglio e dell'Ultimo Segreto..vorrei spendere anche io due parole per Drew,un personaggio che merita..si rivela essere un vero amico,severo con se stesso e sensibile..la scena più bella che ricordo è quella nella camera di lei,dove lui si è accampato per terra, per starle vicino..(e non parliamo delle parole che gli escono in quel momento..non voglio spoilerare..)
    bellissimo...o meglio MERAVIGLIOSO!!!

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  4. Un libro davvero meraviglioso e intenso, di quelli che lasciano tanto alla fine della lettura. bellissimo

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  5. Fa parte di una trilogia?ho è un libro autoconclusivo?

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  6. Dopo queste parole, il libro finisce subito nella mia lista acquisti!!! Io che amo l'amore espresso con piccoli gesti, non posso farmi scappare questa storia!!!
    Pronta a farmi rapire l'anima e il cuore.
    Grazie Alessandra. Ottima recensione come sempre ;)

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  7. Ora sono assolutamente stracuriosa di leggerlo. Stavo valutando se iniziarlo o meno...ma tu Ale, mi hai convinta!!!

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  8. Sembra parecchio interessante. Ne parlano tutti benissimo ed ha valutazioni alte su GD!
    Vorrei leggerlo anche io**

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  9. Non vedo l'ora di leggerlo! In fondo ogni fidanzato non è solo "un amore", ma soprattutto "un amico" e "un raggio di sole"...in più il mio quasi marito (mi sposo tra 26 giorni <3) mi ha chiamato per molto tempo Summer e quando gli ho chiesto se fosse perchè eravamo amici che facevamo parte della stessa comitiva estiva, lui mi rispose "No! E' perchè quando vedo te vedo il sole!"...potevo non sposarlo?!??!?!!

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  10. solo una parola: GRAZIE
    la vostra recensione mi ha incuriosito ed il libro è FANTASTICO!!!

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  11. molto bello..spero in un seguito con protagonista Drew....

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  12. MERAVIGLIOSO ...................... CAVOLO QUANTO HO PIANTO !!!!!

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  13. Ho terminato da poco la lettura di questo libro e le ultime parole sono state accompagnate dalle lacrime, ma non quelle tristi, quelle belle, quelle che ti fanno spuntare un sorriso e ti donano tanta speranza. Speranza, si, credo che il messaggio principale che questo libro mi abbia lasciato sia proprio questo: la speranza che si nasconde dietro le seconde possibilità. E’ strano come una persona lontana km da me, che non mi conosce e con cui non ho mai parlato, abbia la capacità di leggere i miei pensieri e trovare una strada per pormi di fronte ad un grande insegnamento. Nella vita non esiste sempre una spiegazione. Non c’è sempre una ragione a ciò che succede. Non sussiste sempre una colpa precisa. Ma ci sono circostanze, casualità, destino. A volte ci si trova solamente nel posto e nel momento sbagliato e per quanto crudele e ingiusto possa sembrare, non possiamo far altro che accettarlo e cercare di crearci una nuova vita, non trasformandoci in qualcuno che non siamo, ma modificando le nostre aspettative in qualcosa che comunque ci renda felici. Una mano, per quanto rovinata, potrà sempre creare qualcosa. Non suonerà più una sinfonia, ma può comporre una canzone. La decisione di superare la causa, non è un’accettazione della stessa, ma un’ancora di salvezza. Nastya è una ragazza complessa e difficile da capire. Quello che ha subito l’ha indurita, l’ha trasformata in qualcosa di oscuro e le ha fatto ergere un muro di protezione. Il suo silenzio è qualcosa che nasconde una verità troppo difficile da esprimere, troppo dolorosa. Se uscisse all’esterno renderebbe tutto troppo grande e reale e questo la ucciderebbe di nuovo. Josh è un personaggio solitario che ha perso tutti gli affetti più cari e che ha trovato il suo sfogo nella lavorazione del legno. Due vite profondamente ferite, due anime gemelle che necessitano l’uno dell’altra senza saperlo. Due entità in grado di sostenersi e darsi forza per riuscire a salvarsi a vicenda in un mare di silenzi, di parole sussurrate , di azioni sbagliate e di sguardi che parlano per loro. L’alternanza dei due pov mi ha permesso di immergermi nei lori turbamenti e nei loro pensieri. Il tutto in maniera talmente tanto dettagliata che all’inizio ho fatto un po’ fatica ad entrare nella storia, ma superato lo scoglio iniziare, mi ha travolto come un fiume in piena. Mi ha colpito come l’autrice sia stata in grado di raccontare i numerosi traumi senza rendere la cosa troppo pensante, ma dandone la dovuta importanza, riposizionando tutto nella giusta prospettiva. Un libro inteso e profondo, un inno alla vita e alla speranza, a tutto quello che si nasconde dentro un silenzio e a ciò a cui siamo destinati, perché a volte un garage non è semplicemente un luogo dove si conservano cose inutilizzabili o si parcheggia un autoveicolo, ma uno spazio di rinascita, di salvezza, di conforto e devozione ;)
    Concordo anch’io che Drew meriterebbe una storia a parte, perché la sua crescita emotiva è solo accennata, ma estremamente interessante ;)

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  14. E' la seconda volta che leggo questo libro ogni volta lo trovo straziante e coinvolgente. I giovani protagonisti della storia sono reduci da vicende personali dolorose e devastanti: la perdita della famiglia e della propria identità. L'unico modo per tenere a bada il dolore diviene il silenzio: silenzio di fronte alla compassione degli altri e alla mostruosità della violenza subita. Il silenzio dei due giovani è tuttavia molto più rumoroso e penetrante di qualunque grido non costituisce un ostacolo nella comunicazione tra Josh e Nastya anzi diviene la base di un linguaggio comune in cui la comunicazione è affidata al muto scambiarsi di sguardi e gesti che nel silenzio acquistano una insolita intensità emotiva.Josh e Nastya travano nella condivisione del dolore e della speranza la strada per una secondo possibilità. La possibilità di ricominciare a vivere, la possibilità di ricominciare ad amare, la possibilità di accettare se stessi e ciò che inevitabilmente la vita ci pone dinnanzi. Alla fine la storia ci offe ciò che, neanche a dirlo, ci aveva silenziosamente suggerito a partire dal significato dei nomi dei due protagonisti Josh -salvezza e Nastya - rinascita, ci offre la speranza e la bellezza delle seconde possibilità perchè come la Fenice ognuno di noi può rinascere dalle proprie ceneri.

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