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giovedì 6 novembre 2014

Lo Voglio! di Kristan Higgins recensione

Buonasera ragazze,
Oggi vi parlo di Lo Voglio! il secondo volume della serie Blue Heron di Kristan Higgins, disponibile dal 21 Ottobre in formato cartaceo e digitale. Dopo il primo volume Se torno, ti sposo - un libro imperdibile per la sua dolcezza e intensità - torniamo a immergerci nell'atmosfera magica dei vigneti Blue Heron per seguire la storia della sorella maggiore Honor.


Serie "Blue Heron"

1. Se torno, ti sposo - The best man - 8 Luglio

2. Lo Voglio! - The perfect match- 21 ottobre cartaceo

3  Waiting on you, in uscita in inglese a Marzo 2014
4. In your Dreams, in uscita in inglese a Settembre 2014

Autore: Kristan Higgins
Editore: Harlequin Mondadori
Genere: contemporary romance


La perfezione sembra la caratteristica principale di Honor Holland, precisa, impeccabile e organizzata come nessuno mai. Tanto che a ogni compleanno ha un bizzarro appuntamento fisso e imprescindibile. Una sorta di messa a punto, per essere certa di non stare invecchiando troppo, o troppo in fretta. Quando però, viene inaspettatamente mollata a trentacinque anni dall'uomo che ha frequentato, di nascosto, per una vita, il muro di perfezione dietro al quale si è a lungo nascosta crolla improvvisamente, rendendola avventata e impulsiva, al punto di prendere decisioni impensabili per lei. Infatti, un po' per fare ingelosire quel farabutto, un po' per spirito di solidarietà, accetta di sposare Tom Barlow, che ha bisogno di un matrimonio di convenienza per ottenere la Green Card. Ma trattandosi di Honor, c'è da aspettarsi che questo finto fidanzamento si riveli la cosa più autentica che le sia mai capitata. Così perfetta come solo l'amore può essere.


La dolcissima serie Blue Heron, dopo la storia di Faith e Levi, continua col parlarci della sorella maggiore, sempre assennata e compita, Honor Holland. L’avevamo già conosciuta in Se torno, ti sposo e la Higgins l’aveva volutamente tratteggiata come un personaggio chiuso, un po’ freddo, sicuramente la meno affettuosa del grande clan Holland.
Per questo motivo, sempre confidando nelle grandi capacità narrative di Kristan Higgins, ero curiosa di scoprire come nella narrazione questo “ghiacciolo” di nome Honor… si sarebbe scongelato. Beh, per quanto questo libro ci abbia fatte entrare nella testa e nell’animo della protagonista  e per quanto lo stile dell’autrice rimanga di prima qualità, Honor è una delle protagoniste più deboli - per me- create dalla sua penna. Tutte le protagoniste della Higgins affrontano disavventure, intoppi, momenti di sconforto ma per Honor questi elementi secondo me sono stati un po’ troppo calcati… e alla fine è un personaggio triste! Dopo l’orologio biologico, il paragone con un vecchio guantone da baseball da parte dell’uomo che credeva di amare, il tradimento della cosiddetta amica (oltre il danno anche la beffa)… speravo che Tom Barlow la risollevasse, le infondesse autostima, nuova energia. Invece Tom raramente le presta attenzione e dedica tutto il suo amore al suo figliastro non ufficiale (per chiarirci, un ragazzino che aveva solo bisogno di due schiaffi ben assestati). In più anche il personaggio di Tom aggiunge il suo carico di patetismo alla narrazione: dona tutta la sua devozione ad un’intera famiglia di persone (quella della ex fidanzata) che non fa altro che ributtarglierla in faccia quando è un uomo attraete, intelligente, con un lavoro interessante che potrebbe farsi una vita sua quando vuole. Ora che mi sono sfogata lasciatemi chiarire che questo è un libro piacevolissimo, ben scritto, con uno smalto unico che solo Kristan Higgins sa donare e che in questo caso è più valorizzato dalla cerchia dei tanti personaggi “secondari” e dalle storie parallele che arricchiscono questo libro. I simpaticissimi e battaglieri nonni, Faith e Levi più innamorati che mai, la scandalosa Pru, Jessica Dunn, la Signora Johnson contribuiscono tutti a creare un quadro unico, quasi una sinfonia di armonia, serenità e divertimento. Questa coralità del libro ovviamente si “paga”  sotto un altro aspetto perché le scene di vero dialogo e scambio tra i due protagonisti sono pochissime e probabilmente è questo che non mi ha permesso di affezionarmi a loro in particolare.
Per le appassionate della Higgins, il suo stile rimane sempre unico ed è impossibile non amarlo quindi non perdetevi “Lo Voglio!” perché ci sono moltissime novità all’orizzonte nel variopinto clan Blue Heron… in particolare per la simpaticissima e frizzante Colleen O’Rourke ( la gemellina con un debole per il signor Holland, ve la ricordate?), in più sembra che proceda anche il flirt tra Ned e Sarah Cooper, insomma non vedo l’ora di saperne di più e di leggere un’ altra bellissima storia targata Higgins. Un abbraccio,
Simona
Bello
Più che tiepido

3 commenti:

  1. carino nel complesso ma ho preferito la storia tra levi e faith!

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  2. A me invece è piaciuto moltissimo questo libro e anche il fatto che Honor non sia forte come le altre, in fondo nella vita reale non tutte le donne lo sono. E poi Tom mi è piaciuto più di Levi come personaggio, non so, forse per il fascino inglese XD

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    Risposte
    1. Beata te, io questo fascino inglese non l'ho visto manco col cannocchiale!
      Simona

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