Mi sposo a New York di Cassandra Rocca, recensione.

Care crazy,

sono felicissima di potervi parlare di Mi sposo a New York terzo e ultimo capitolo della fortunata e bellissima trilogia di Cassandra Rocca, dal titolo “Tutta colpa di New Yok”, di cui il primo capitolo è nato come self pubblishing ed è arrivato sui nostri scaffali in cartaceo grazie alla Newton Compton.

Posso dire che ci troviamo davanti ad un finale coi fiocchi e ad un tripudio di romanticismo; non poteva esserci epilogo migliore per questi personaggi e le loro vicende.

Serie “Tutta colpa di New York”

1. Tutta colpa di New York, 7 Nov. 2013

1.5 In amore tutto può succedere, 3 Apr. 2014

2. Una notte d’amore a New York, 5 Giu.o 2014

2.5 Tutta colpa della gelosia, 11 Set. 2014

3. Mi sposo a New York, 6 Nov. 2014

Autrice: Cassandra Rocca

Casa editrice: Newton Compton

Genere: Contemporary romance

È possibile rinunciare per sempre a un sogno? Liberty Allen non ha dubbi: la risposta è sì. Dopo aver provato il dolore cocente di continue delusioni, ha deciso di trasformarsi in una donna razionale e controllata, ben lontana dalla ragazzina romantica e affamata d’affetto che era in passato. Adesso è serena, ha un lavoro soddisfacente ed è in procinto di sposarsi con un uomo perfetto, o almeno è quello che crede. Ha detto addio a tutto ciò che può incrinare la sua determinazione: i legami troppo profondi, le emozioni incontrollabili, il romanticismo. E il cibo, che per tanti anni è stato per lei un surrogato dell’amore. Ma quando Zack Sullivan riappare nella sua vita, ogni certezza inizia a vacillare. Perché Zack rappresenta tutto ciò che lei vuole evitare: è diventato un pasticciere di successo, è peccaminosamente attraente ed è determinato a riportare alla luce la Liberty di un tempo…

Dopo Clover O’brian e l’attore Cade Harrison che si sono innamorati sotto l’albero di natale del Rockfeller center e Zoe Mathison e Eric Morgan i colleghi di Clover e migliori amici che finalmente capiscono di essere anime gemelle dopo dieci anni di amicizia grazie ad un bacio di capodanno a Times Square; è arrivato il turno di Liberty Allen, il loro capo, che si farà incastrare da una gara di ballo sui pattini a Central Park.

Liberty è sempre apparsa, anche nei precedenti capitoli, particolarmente fredda e razionale, molto pratica e poco romantica; e in questo capitolo finalmente conosciamo la sua storia.

Un simile comportamento aveva sicuramente delle motivazioni di base, e infatti scopriamo che quando aveva tredici anni, il padre di Liberty scappa con la segretaria abbandonando moglie e figlia, colpita da questo abbandono comincia a riempire il vuoto che sente dentro con il cibo.

Finirà col diventare in sovrappeso e a soffrire ancora di più proprio a causa del modo in cui la prendono in giro per questo. Solo una persona sarà carina e diventerà suo amico, Zack Sullivan, un ragazzo con la passione per la cucina che la eleggerà sua assaggiatrice ufficiale. Purtroppo però a causa di uno spiacevole episodio, Liberty resta ferita ancora una volta e decide di cambiare la sua vita trasferendosi dai nonni, e escludendo completamente dalla sua vita il cibo, le emozioni e i suoi sogni romantici.

Ritroviamo quindi Liberty adesso a trent’anni, in perfetta forma, con un’attività fiorente e un fidanzato avvocato serio e pragmatico come lei che è in procinto di sposare. Zack Sullivan, oltre che di Liberty, è anche una nostra vecchia conoscenza, è infatti il pasticcere amico di Cade che mette a disposizione la sua pasticceria nel primo capitolo, con questo intreccio di conoscenze è impossibile quindi per i nostri protagonisti non rincontrarsi. E Zack rimarrà molto colpito quando rincontrerà la sua Miss Liberty così profondamente cambiata, fuori e dentro, e diventerà la sua missione ritrovare quella ragazzina dolce e piena di sogni che non ha mai dimenticato. Ad aiutarlo nella sua ardua impresa ci sarà sua figlia, Candice, detta Candy(il nome perfetto per la figlia di un pasticcere). Candy è una splendida e dolcissima bambina di cinque anni, che ha in comune con Liberty l’essere stata abbandonata da un genitore. Per scoprire se Candy e suo padre riusciranno a scongelare la “Regina delle nevi” dovete leggere questa storia.
Ho amato molto questo romanzo, per i diversi elementi che l’autrice ha saputo mescolarci dentro, tra cui uno che mi sta a cuore è quello del rapporto con il cibo, che è problematico per tantissime persone, a volte non si pensa che una cosa tanto normale come mangiare possa essere un’arma a doppio taglio alla stregua di una delle tante comuni dipendenze.

La rocca ha saputo trattare il tema con delicatezza e renderlo comprensibile attraverso le vicende di Liberty, essere rifiutati da un genitore è uno dei traumi peggiori che si possa vivere ed è impossibile non soffrire in situazioni simili, Liberty ha reagito cercando di riempire quel vuoto con il cibo, candy invece lo fa cercando di ottenere l’approvazione e la simpatia di qualsiasi adulto conosca(cosa assolutamente facile da fare). Ma ho amato tanto anche il taglio estremamente romantico del romanzo, in perfetto stile romance naturalmente, che mi ha fatto sospirare, battere il cuore e venire gli occhi lucidi, grazie ad un epilogo assolutamente imperdibile.

Perciò se volete provare anche voi tutte queste emozioni, e avete già letto gli altri capitoli, ma anche se non li avete letti visto che le storie possono leggersi anche singolarmente, non potete farvi scappare questa dolcissima e romantica favola.

Un bacio, Patty.

Bellissimo

Assente