Obiettivo pericoloso di Pamela Clare, recensione

Buon giorno bimbe,

Obiettivo pericoloso di Pamela Clare è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del secondo capitolo della serie “I-Team”, quella che ci racconta le storie delle intrepide giornaliste del gruppo investigativo d’assalto del “Denver Independent”, il quotidiano più noto della grande città del Colorado. Così dopo aver conosciuto la storia di Kara e del suo bel senatore Reece ed esserci godute la piacevole lettura delle avventure prematrimoniali di Lissy e Will, ecco che è arrivato il momento di trovare un compagno a Tessa, amica del cuore di Kara e brillante giornalista investigativa, ma vi assicuro che non sarà affatto semplice. Venite con me, torniamo a Denver e andiamo a scoprire chi sarà il fortunato..

 Serie I-Team

1. Rischio letale - 30 gennaio 2014

1.5 Il paradiso non può attendere - 10 luglio 2014

2. Obiettivo Pericoloso -6 novembre

3. Unlawful contact

4. Naked Edge

5. Breaking point

5.5 Skin deep

5.9 First strike

6. Striking distance

Autore: Pamela Clare

Editore: Leggereditore

Genere: romantic suspense

Una sera, per caso, la giornalista investigativa Tessa Novak, mentre torna a casa dalla redazione, si ritrova ad essere testimone di un efferato delitto in cui viene uccisa una sedicenne di origine ispanica. Tessa vede la mano che spara in fondo ad un braccio coperto da un giubbotto di pelle, e poi subito dopo crede di riconoscere quel braccio e quel giaccone in un uomo che intravvede nell’ombra al di fuori della scena del crimine.  Nonostante sia ancora sotto shock, la giornalista che è in lei prende immediatamente il sopravvento e subito inizia ad indagare per riuscire a dare un nome all’assassino della giovane. Presto si imbatte in quello che aveva scambiato per l’assassino, l’uomo con i capelli lunghi e il giaccone di pelle che in realtà è un agente dell’FBI sotto copertura che collabora con la polizia di Denver. Il suo nome è Julian Darcangelo, capelli neri e occhi blu come il mare, scuro e pericoloso.

Tra i due si palesa immediatamente un’attrazione molto forte che però cercano di combattere per via del conflitto di interessi. Ma le indagini di Tessa si spingono troppo vicino alla verità e la sua vita sarà minacciata dal potente boss della mafia russa al quale l’agente speciale da la caccia da anni e che è a capo del traffico di esseri umani del quale era vittima la ragazza uccisa . E per proteggerla Julian non avrà altra scelta che sedurla, e lasciarsi sedurre a sua volta dal candore e dalla purezza dei sentimenti di Tessa, lui, duro poliziotto privo di scrupoli incapace di difendersi dall’amore.

Miei care Crazy, sto volutamente scarsa con la trama stavolta perché questo bel libro è principalmente un giallo, avvincente, mozzafiato, serrato e vibrante. Conosciamo già parte dei personaggi perché li abbiamo incontrati nei titoli precedenti, ma Tessa e Julian devo dire hanno qualcosa in più anche rispetto alla bella Kara e all’aitante senatore Reece. Hanno la forza della sofferenza che viene dal loro passato difficile, dal loro essere cresciuti tra mille difficoltà e dalla loro straordinaria forza di volontà nel voler a tutti i costi risalire e infine in qualche modo “purificarsi”, emendare gli errori propri e dei propri genitori, riscattarsi da una vita che per il momento non ha dato loro molto di cui rallegrarsi. Lo stile dell’autrice è forse un po’ sopra le righe, in particolare nelle scene d’azione, ma in fondo nell’insieme della trama la cosa non infastidisce troppo, e in definitiva questo è un bel libro, ma vi deve piacere il genere. Rispetto anche al precedente qui troviamo meno scene di sesso, i due protagonisti si abbandonano, anzi meglio riescono finalmente ad abbandonarsi ai piaceri della carne solo dopo la metà del libro, ma la qualità di queste scene è veramente eccellente. Per quanto la serie sia incentrata sulle protagoniste femminili, che sono tutte amiche tra di loro e fanno parte della redazione dell’Independent, i veri protagonisti sono gli uomini e qui Julian è assolutamente irresistibile. Quando mai si è vista una donna riuscire a non cedere ad un ragazzaccio sexy, un po’ sboccato e velatamente maleducato, autoritario e prepotente ma anche protettivo e premuroso, con un corpo che sembra fatto apposta per il peccato e una talentuosa lingua da premio Oscar (passatemi la volgarità ma una delle scene più divertenti e sensuali ha proprio come protagonista la lingua “prensile” del bell’agente di origine italiana). Beh, non la vedrete nemmeno stavolta, Tessa ci metterà davvero poco a farsi conquistare, e questo nonostante si sforzi con ogni mezzo di concentrarsi sulla sua inchiesta.
La nostra giornalista d’assalto è decisamente un “bel peperino”, in fuga da un passato che tiene nascosto per vergogna (figlia di una madre giovanissima, tutti nel paese vociferavano che fosse il frutto del rapporto incestuoso col padre di lei) con forza e determinazione appena ha potuto ha lasciato casa per cercare di costruirsi una vita e lasciarsi alle spalle lo squallore e gli orrori che aveva dovuto vivere da piccola. Julian cercherà di non legarla troppo a se perché il suo lavoro gli impedisce di costruirsi legami stabili, ma Tessa non potrà fare a meno di innamorarsi di lui, perché in fondo sono spiriti affini.

Insomma due protagonisti decisamente piacevoli, azzeccati e coerenti con la storia, ma ci tengo a ribadire che quello che sostiene questo libro è decisamente la trama gialla e la vicenda drammatica intorno a cui ruota la storia d’amore, che ci da uno spaccato della drammatica realtà della moderna tratta delle schiave dai paesi latino-americani agli Stati Uniti piuttosto agghiacciante. Se vi è piaciuto il precedente libro e non fate troppo caso allo stile un po’ eccessivo dell’autrice leggete questo bel libro, apprezzatene la trama e soprattutto godetevi Julian, sono certa che vi piacerà moltissimo.

A presto, Zia D.

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