Da quando ci sei tu di Penelope Douglas, recensione

Buongiorno ragazze,

oggi vi parlo infine di Da quando ci sei tu di Penelope Douglas: la novella 1.5 della Fall away series che  non credo abbia bisogno di ulteriori presentazioni. Un libro assolutamente necessario e atteso (almeno da me) spasmodicamente... perché quanto avevo avuto di Jared in Mai per amore non mi era assolutamente bastato  e solo ora posso dire di aver davvero capito tutto di lui. E proprio quando pensavo di aver esplorato completamente la storia di questa coppia però è spuntato fuori Aflame... e non vi resta che scoprire cosa ci riserverà.

Fall Away Series

1. Mai per amore - Bully, Settembre 2014
2. Da quando ci sei tu - Until You, 19 febbraio
3. La mia rivincita sei tu - Rival, prossimamente.
4. Falling away
5. Aflame

Autore: Penelope Douglas
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton

Sei mai stato così arrabbiato che le cose che un tempo ti facevano male adesso ti fanno sentire vivo? Hai mai provato cosa significa essere insensibile a tutte le emozioni? Gli ultimi anni sono stati così per Jared. Un viaggio tra la rabbia e l’indifferenza, senza fermate intermedie. Alcuni lo odiano per questo, altri hanno paura di lui.

Ma niente e nessuno può fargli del male perché a lui non importa di niente e di nessuno. Tranne che di Tate. La ama così tanto che certe volte gli sembra addirittura di odiarla. Odia il fatto di non riuscire a lasciarla andare. Un tempo erano amici, ma poi Jared ha capito che non riusciva a fidarsi di lei né di nessun altro. L’ha ferita, respingendola, anche se ne ha ancora bisogno. Litigarci, sfidarla, prenderla in giro fino ad arrivare a perseguitarla, lo fa sentire vivo, un uomo. Tate, però, un bel giorno parte e sta via per un intero anno e quando ritorna sembra davvero molto cambiata. Il rapporto tra lei e Jared non potrà più essere lo stesso…

Non ci sono parole adeguate a descrivere Jared… solo forse un sonoro, sentitissimo WOW.

Un libro sfiancante, che prosciugherà ogni briciola di emozione dal vostro cuore. Un libro esigente, che non allenta mai la sua morsa emotiva. Un libro doloroso e assolutamente necessario. Era impossibile capire Jared senza le spiegazioni di Da quando ci sei tu e comunque risulta difficile seguire i meccanismi psicologici, i sentimenti contrastanti che guidano il suo agire. Per me che mi sono immedesimata profondamente in questo personaggio, che l’ho amato anche in Mai per Amore - dove lo conosciamo a stento - è stato faticoso (in senso positivo) seguire tutti i contorti ragionamenti, salire sull’altalena emotiva  che Jared rappresenta.

Tutto mi scivolava addosso, perché non mi importava di niente.
Fino a undici mesi dopo, quando in una calda notte di agosto una ragazza con gli occhi burrascosi e splendenti capelli biondi non mi soffiò di nuovo dentro il fuoco e la vita.

Chi quindi si aspettava una risposta facile, immediata, alla fatidica domanda che non ha trovato risposta nel primo libro, “Ma perché si comporta così?”, dovrà avere pazienza … perché la mente di Jared è un luogo difficile da sondare, sono intervenuti tanti elementi, tante motivazioni a guidare la sua cattiveria e la sua rabbia… ma soprattutto tante contraddizioni.

La risposta non è semplice e non è univoca e bisognerà arrivare infondo alla sua storia perché a spiegarcela sia finalmente lui stesso. Sarà doloroso, sarà commovente, vi farà arrabbiare ma è una lettura irrinunciabile, unica.  Jared è il faro di tutto  il libro, raramente lascia spazio ad altri personaggi - persino a Tate - e ci sono momenti in cui l’ho amato profondamente, momenti di estrema tenerezza, in particolare  i flashback che raccontano episodi della loro amicizia da piccoli scioglieranno anche il cuore più duro. Ma ci sono anche i passaggi in cui si guadagnerà la vostra disapprovazione, in cui arriverete ad odiarlo per il male che fa a Tate, ma in realtà a se stesso… e ancora quelli in cui non vorreste far altro che abbracciarlo per difenderlo dalla crudeltà del suo mondo.

Il passo dall’odio al desiderio intenso è comunque breve, e sbirciando nei pensieri di Jared ci rendiamo conto che l’attrazione per Tate non si è mai spenta, neanche nei momenti più impensabili… ma dal desiderio rovente subiremo delle brusche virate verso la freddezza e lo scherno perché, si sa, nessuno è più bravo di lui ad allontanare gli altri.  Da quando ci sei tu non è assolutamente una doppione di mai per Amore: la nostra narrazione, il nostro viaggio nell’interiorità di Jared comincia molto prima e ci spiega così molte cose in più; cosa è successo quando Tate è partita per la Francia, cosa lo ha portato a vivere in casa sua, cosa lo ha portato davanti ad un giudice. Anche gli episodi e i comportamenti raccontati in Mai per Amore si aprono a nuovi retroscena, a sviluppi inediti. Del resto nel primo libro abbiamo visto davvero poco Jared tra le pagine, per gran parte della narrazione e Da quando ci sei tu riempie i vuoti, spiega dinamiche che a volte non sono state chiare. Tuttavia riesce ad essere un libro completamente indipendente e profondamente emozionante, anche più bello in alcuni passaggi di Mai per amore.

Non ne consiglierei la lettura indipendentemente da Mai per amore non perché non abbia una sua perfetta compiutezza ma solo perché il personaggio di Tate risulterebbe poco comprensibile proprio come era stato per Jared. In questo periodo sono fortunata, perché ho messo sul mio scaffale un’altra lettura che non posso non definire indimenticabile: raramente un libro  e un personaggio mi hanno coinvolta tanto nei meccanismi, nei ragionamenti contorti, nelle contraddizioni che emergevano tra le pagine. Credo di aver amato Jared proprio per queste sue contraddizioni, per come riesce ad essere forte eppure debolissimo, duro eppure estremamente vulnerabile. Mi ha affascinata completamente, è inutile negarlo. L’unica nota che mi ha rovinato questa lettura? Aflame. Cos’è Aflame? Il quinto libro della serie Fall Away (per la numerazione italiana, in America il quarto) che parlerà di nuovo di Jared e Tate… e ci farà soffrire parecchio. Non vi faccio anticipazioni ma basta leggere la trama per capire di cosa sto parlando.

Davanti agli occhi avevo sempre avuto la sua faccia. Sin da quando avevo dieci anni, l’unica donna della mia vita era stata lei.

E per le più coraggiose a brevissimo leggeremo il prologo di Aflame, ragalatoci dalla crazy Cinzia. Io non ho  questo coraggio. Preferisco conservare l’immagine dolcissima di Jared con il microfono in mano… intento in una delle dichiarazioni d’amore più emozionanti e dolci del genere romance!

Un abbraccio
Simona

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