Pagine

domenica 12 aprile 2015

SWEET HOME SERIES: Sweet Home & Sweet Rome di Tillie Cole. I più attesi.

Buongiorno care amiche,
Oggi sono qui per parlarvi dei primi due capitoli della serie Sweet Home dell’autrice Tillie Cole, Sweet Home e Sweet Rome, che raccontano la storia dell’irascibile quarterback dei Crimson Tide Romeo “Bullet” Prince e della timida Molly Juliet Shakespeare, giovane ragazza dall’intelligenza incredibilmente vivace che farà capitolare il nostro giocatore di football con la sua semplicità e un paio di Crocs fluorescenti…


  
Sweet Home Series

1. Sweet Home
2. Sweet Rome
3. Sweet Fall
4. Sweet Hope

Autrice: Tillie Cole

Casa Editrice: self-published

Genere: New Adult





Sweet Home (Sweet Home #1)

All’età di vent’anni, Molly Shakespeare conosce un sacco di cose. Conosce Cartesio e Kant. Sa che le persone che ti amano ti abbandonano. Sa come badare a se stessa.
Ma quando Molly lascia i grigi cieli d’Inghilterra per iniziare una nuova vita all’Università dell’Alabama, scopre di avere ancora tante cose da imparare – non sapeva che l’estate potesse essere così calda, non sapeva che gli studenti potessero essere così intimidatori, e di sicuro non sapeva quanto gli abitanti dell’Alabama amassero il loro football.
Quando un incontro casuale con il famoso quarterback, Romeo Prince, non le permette di pensare ad altro che ai suoi occhi color cioccolato, i capelli biondo scuro e il fisico perfetto, Molly si renderà presto conto che la sua vita tranquilla e solitaria sta per cambiare drammaticamente per sempre…

Sweet Rome (Sweet Home #2)

Mi viene da ridere quando sento la gente dire che io e Molly abbiamo affrettato le cose, giudicando impossibile il fatto che ci fossimo innamorati in così poco tempo. Ma io dico, cosa diavolo ne sanno loro? Ce l’abbiamo fatta, non è vero? Lei è diventata tutta la mia vita, giusto? Così come i miei genitori pensavano che non fosse reale. Ditelo al me di dieci, undici, dodici anni - diamine, tutta la mia vita da bastardo – quando non ero mai abbastanza, quando venivo picchiato fino a sanguinare, troppo bravo per il football ma non quello che loro avevano sognato: il figlio perfetto e obbediente. Ditelo alle migliaia di ragazzini in tutto il mondo che vengono maltrattati dai loro genitori per una stupida ragione qualsiasi; ditegli in faccia che il male non esiste.
Fanculo Romeo e Giulietta. Questa è la mia storia e della mia ragazza, raccontata dalla mia bocca. Niente sentimentalismi, niente cose sdolcinate, solo la pura, dura verità, e siccome mi sento generoso, vi farò scoprire qualcosa in più della nostra storia.


Era tanto tempo che questi due libri soggiornavano placidamente nel mio lettore, ma in previsione di un qualcosa che non potrò svelarvi ancora per un paio di settimane, mi sono buttata a capofitto su Sweet Home e sono bastate pochissime pagine per innamorarmene.
Prima di tutto, lasciatemi dire una cosa. Italiane che non capite un accidente di football perché siete nate dalla parte sbagliata del mondo, questo è il libro che stavate aspettando!
I New Adult ambientati al college vedono spesso come protagonisti giocatori di football americano, ma la nostra eroina, 100% British, è la degna rappresentante di noi comuni mortali che abbiamo imparato cosa sia un quarterback o il Super Bowl grazie alla letteratura, ma che quando si comincia a parlare di partite o passaggi veri e propri perdiamo subito il filo del discorso.



Molly Juliet Shakespeare è una ragazza in fuga. A soli vent’anni è una cervellona, laureata con un anno di anticipo ad Oxford, assistente personale della sua professoressa di filosofia in trasferta all’Università dell’Alabama, non sa niente di football, ha un discutibile senso dello stile ed è un’imbranata cronica. Come non provare da subito simpatia per lei?
Ma Molly ha imparato sin da piccola a sopravvivere nella solitudine, orfana di entrambi i genitori ed entrata in adozione a quattordici anni a seguito del decesso della nonna, l’unica parente rimasta in vita. È fuggita alla povertà rifugiandosi nello studio, e non appena la realtà comincia a farsi troppo opprimente ha l’abitudine di scappare, alla ricerca spasmodica del suo posto nel mondo.

“A Romeo è bastato un solo sguardo a Giulietta e il loro destino era segnato.
Magari io sono proprio come il mio omonimo, e tu come la tua.”

Quando un giorno incontra per caso lo scorbutico e bellissimo QB dei Crimson Tide, Romeo Prince, nessuno dei due si aspetta di provare quell’attrazione fulminea e profonda che solo due anime che hanno sofferto sanno provare e riconoscere negli occhi di chi gli sta davanti.
Sin dal primo momento, Romeo si sente intrigato da quella ragazza strana dall’accento sexy, è ossessionato dall’idea di proteggerla dalle angherie dei suoi compagni di classe snob e non riesce proprio a togliersela dalla testa. In poco tempo i due si aprono l’un l’altro, rivelando tutto ciò che sono, tutto ciò che non avevano mai trovato il coraggio di dire a nessuno, e costruendo giorno dopo giorno un rapporto sempre più intenso e totalizzante che per la prima volta nella vita porterà loro tanta gioia, ma anche infinite sofferenze.
Anche Romeo ha un bel bagaglio sulle spalle, e forse è un personaggio anche più complesso rispetto alla sua co-protagonista. Figlio del re del petrolio di Tuscaloosa, è vittima di una famiglia strettamente ancorata alle tradizioni, che lo vorrebbero legato a qualcuno del suo rango per prendere un giorno in mano le redini dell’impero familiare e assolvere ai suoi doveri di erede. Non ha mai conosciuto l’amore di un genitore, sempre bollato come disonore per la famiglia, picchiato da un padre anaffettivo a causa della sua passione per il football e trattato con indifferenza da una madre con problemi di alcolismo.

"Non sei la sola a sentirsi come se ti stessi spezzando in due 
quando le cose si fanno difficili, piccola, ma d'ora in poi, 
non ti lascerò correre da nessuna parte a meno che io non sia accanto a te."
Vittima dell’ambiente in cui è cresciuto, Romeo ha difficoltà a gestire la rabbia, è una bestia incatenata pronta a scattare alla prima occasione e che ha bisogno di avere il controllo in tutti gli aspetti della sua vita che ancora gli appartengono: le relazioni e lo sport. Il suo carattere dominante non spaventerà Molly, che al contrario sente il bisogno di qualcuno che la guidi dopo un’esistenza passata ad occuparsi di se stessa. L’uno nell’altro troveranno il pezzo mancante, la loro casa, e non saranno tutte le difficoltà che si imporranno sul loro cammino ad allontanarli. O almeno non per sempre.
In genere non amo leggere libri che narrano la stessa storia da POV diversi, ma arrivata alla fine di Sweet Home non sono riuscita a staccarmi dall’intensità di Romeo Prince. Volevo di più, ne avevo profondamente bisogno, e così mi sono subito avventurata nella lettura di Sweet Rome, che mi ha aiutato a capire molto di più questo personaggio meraviglioso, con tutte le sue insicurezze ben celate dietro la sua maschera da duro, il bisogno di essere amato e accettato per quello che è, Romeo, e non Bullet, il quarterback sciupa femmine di cui tutti hanno paura. Dentro di lui si nasconde ancora il bambino che era, maltrattato dalla famiglia, ma che nonostante ciò cerca sempre di dare ai suoi genitori una possibilità per rimediare ai loro errori, venendo puntualmente deluso e scatenando in lui una rabbia cieca e violenta.

 
Sweet Rome regala un epilogo degno alla storia di Romeo e Molly, con una finestra che ci mostra cosa accade a vent’anni dall’inizio del loro amore e dimostra come non importa quanto le stelle si accaniscano su di te, perché le persone che ti amano davvero non ti lasceranno mai.
Questa non è un’altra rivisitazione della tragedia più celebre e inflazionata di William Shakespeare, ma i continui riferimenti ad essa non fanno che conferire forza e impatto a questo romanzo.

Un bacio Francesca

7 commenti:

  1. Ma sono solo in inglese? Saranno tradotti?

    RispondiElimina
  2. Ecco infatti immagino che sia così...mi piacerebbe che lo pubblicassero in italiano ma non si sa né chi e soprattutto quando mannaggia....

    RispondiElimina
  3. Per ogni tua recensione ho le bave... aahahahh!!! chissà che prima o poi non mi decida e non riesca a leggere in inglese... Grazie Francy!

    RispondiElimina
  4. Grazie mille per avermi fatto conoscere Romeo! Travolgente!
    Liliana

    RispondiElimina
  5. So che siete molto impegnate a gestire questo meraviglioso blog ma, sapete per caso quando lo tradurranno? Se lo faranno naturalmente :)

    RispondiElimina
  6. Buonasera ci sono novità per l'uscita in Italia?

    RispondiElimina
  7. Si sa qualcosa sulla loro pubblicazione??

    RispondiElimina

f
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...