martedì 12 maggio 2015

Il perdono di Sara Bilotti, recensione in anteprima

Care crazy buongiorno,
lietissima di parlarvi in anteprima de Il perdono di Sara Bilotti terzo romanzo della trilogia di Bruges. Dopo L'oltraggio (qui) e La colpa (qui) oggi 12 maggio è finalmente disponibile la conclusione di questa che senza esagerare posso considerare una delle più belle serie mai lette... pronte a far cadere tutti i veli e chiudere degnamente questo sipario toscano che ci ha tenuto sulle spine fino ad oggi?







1. L'oltraggio, 27 gennaio 2015

2. La colpa, 10 marzo 2015

3. Il perdono, 12 maggio 2015

Autrice: Sara Bilotti

Casa Editrice: Einaudi

Genere: Erotic Romance





Le mattine di sole nell'accogliente campagna toscana hanno reso più dolce la vita di Eleonora. Da quando si è trasferita nell'agriturismo di Emanuele, ha per la prima volta sentito di appartenere a un luogo, e a un uomo. Lui sa far vibrare ogni corda del suo desiderio, anche la più inconfessabile, e le ha offerto un nido dove trovare pace. Ma Eleonora non può trovare pace, perché nel suo cuore c'è anche un altro uomo, Alessandro, che per giunta è il fratello minore del suo compagno. Il fragile equilibrio si rompe quando Emanuele tradisce la fiducia di Eleonora. Lei reagisce scappando, come fa da sempre. Per troppi anni è fuggita da sé stessa, dall'offesa imperdonabile della mancanza d'amore. Ora però è arrivato il momento di fare i conti con il passato, per quanto doloroso. È arrivato il momento di capire, di scegliere. Forse il suo corpo sa già la verità, perché il corpo sa tutto.



-recensione spoiler free al terzo volume 
ma da leggere solo se avete già letto i primi due libri-


Sapete quali sono state le frasi che ho pensato maggiormente durante la lettura? "E' magica, è un fottuto genio, troppo brava" ... non mi riferivo certo alla protagonista ovviamente ma alla sua creatrice: Sara Bilotti. Forse lo avrete capito ma voglio rischiare di sembrare melensa e stucchevole dicendovi qui nero su bianco quanto io adori questa autrice, quanto ami il suo modo graffiante di comunicare, quanto sia perdutamente innamorata della sua capacità di tessere perfette ragnatele in cui si rimane piacevolmente intrappolate.
Ogni parola, ogni personaggio, ogni più piccolo passaggio della serie è praticamente perfetto soprattutto in questo capitolo conclusivo con cui l'autrice si è guadagnata "Il perdono" per l'attesa, dalle sue fans che bramavano di conoscere finalmente la verità!

Care amiche questa lettura ha messo a dura prova il mio cuore, più volte ho pensato che gli eventi stessero prendendo decisamente una piega che non avrei saputo accettare, i protagonisti anziché svelarsi sembravano ancor più implodere senza far trasparire ancora nulla di reale ma ecco che la scintilla dell'amore, della gelosia fa poi esplodere la stabilità precaria di tutti i nostri bravissimi attori, nessuno escluso... è tutto diventa finalmente palese.
Il re degli attori si sgretola poco a poco sotto i nostri occhi senza accorgersene, il re dei colpevoli continua ad espiare a vita le sue colpe e la regina nomade finalmente riuscirà a trovare fissa dimora. La bellezza di questa storia sta certamente nella "difettosità" di tutti i suoi personaggi, qui nessuno è senza peccato e paradossalmente chi sembra averne meno ha forse più colpe da farsi perdonare e viceversa. I misteri, il famoso "disastro", i tradimenti, tutto è servito a rendere la storia una vera droga per il lettore ma ciò che assolutamente l'ha poi  resa unica è stato lo stile altamente ricercato, sofisticato e allo stesso tempo schietto, rude, brusco e spesso sarcastico che ha permesso di sentire la storia come reale e di imprimerla a fuoco sulla propria pelle!
Eleonora per quanto sia stato un personaggio molto controverso e spesso criticato per tutta la trilogia, rimane comunque una delle protagoniste femminili che mi sono piaciute di più: la sua sensibilità mascherata da una facciata spesso aggressiva e irriverente, il suo modo di arrendersi alla passione incondizionatamente, l'amicizia così conflittuale con Corinne con la quale ha un rapporto di amore e odio, il  suo ribellarsi alle dinamiche di Bruges pur rimandone suo malgrado vittima fanno di lei un personaggio autentico, non la classica ragazza perfetta. Una donna con le sue debolezze ma non debole. Alessandro invece ahimè non è riuscito in nessuno dei tre libri ad entrare nelle mie grazie al contrario di suo fratello maggiore. Emanuele è in assoluto il protagonista di questo romanzo, lui che con la sua ironia, il suo sarcasmo, con il suo spudorato fascino mi ha completamente tramortita, mi sono perdutamente innamorata di lui come non mi capitava da tempo: dei sui modi così sfacciati, del suo modo così selvaggio di amare senza riserve, del suo modo così discreto di prendersi cura delle persone che ama, proteggendole se pur all'apparenza sembri tutt'altro. Emanuele Vannini è assolutamente l'uomo perfetto nonostante i suoi difetti -anche se io a dire il vero non ne ho visti accecata come sono dall'amore per lui-, il fratello che ha cuore la sua famiglia, il lavoratore che con zelo porta avanti egregiamente l'agriturismo, il padre presente nonostante i precedenti e dulcis in fundo assolutamente l'amante perfetto! Le scene erotiche a cui mi ha abituata Sara Bilotti sono state divine, quel giusto mix di amore e istinto, un piacevole dirty talking che è riuscito a scuotere le famose farfalle... dopo tutto, sono sincera, il nostro Emanuele si può permettere di dire qualsiasi cosa in quei momenti e io cadrei comunque ai suoi piedi... una poesia erotica e mai volgare!

Tutto questo per dire, amiche, che Il perdono -e nell'insieme l'intera trilogia- è assolutamente imperdibile, il giusto mix di passione, intrigo, fascino, buon gusto e talento che vi porterà a spasso nella suggestiva campagna Toscana e nel microcosmo di Bruges dove tutto sembra essere effimero e fragile, dove i suoi abitanti sono diventati adulti in un clima colmo di menzogne, di rancori e sensi di colpa e dovo solo l'amore vero protrà cambiare le sorti, se non di tutti, almeno di alcuni.

Buona lettura, Ale!










10 commenti:

  1. Questo libro è semplicemente meraviglioso! Tutta la trilogia è densa di erotismo, segreti, suspance e sentimenti che ti fanno battere il cuore dalla prima all'ultima riga. Lo rileggerei anche ora perchè ogni volta colgo sfumature diverse e provo nuove emozioni. Complimenti a Sara Bilotti e al team Crazy che me lo ha consigliato!

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  2. Condivido pienamente ogni tua parola (virgole comprese), dalla pura stima nei confronti dall'autrice all'amore romantico, carnale e appassionato nei confronti di Emanuele!
    Questa è una di quelle trilogie che ti tiene sveglia la notte perché anche il sonno si rifiuta di soccombere prima di sapere come andrà a finire. E quando poi il finale tanto agognato arriva si vorrebbe ricominciare da capo perché una cosa è certa: Bruges crea dipendenza!

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  3. Questa trilogia è stata una vera sorpresa, non è per niente il mio genere eppure mi è piaciuta tantissimo! <3

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  4. Questa trilogia è stata una vera sorpresa, non è per niente il mio genere eppure mi è piaciuta tantissimo! <3

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  5. Questa trilogia è ipnotica, qualcosa che va oltre le solite storie. Ho scoperto la pubblicazione attraverso il blog e sono davvero contenta di aver seguito il consiglio. Brava, Sara!! Ottime recensioni!
    Irene

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  6. Bellissimo! Mi ha ammaliato fin dal primo volume. Bravissima Sara!

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  7. comunque io avrei scelto Emanuele fin dall'inizio

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  8. Ok, in tre giorni li ho letti tutti e tre. Mi sono innamorata.
    Ora come colmerò questo vuoto?
    Dove posso comprare un Emanuele tutto per me??

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    1. Ylenia benvenuta nel club di chi vorrebbe un Emanuele tutto per se.... uno dei protagonisti maschili più belli in assoluto! Un bacio Ale

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