Pagine

mercoledì 6 maggio 2015

Mai più senza di te di Rachel Van Dyken, recensione

Buongiorno Crazy,
siamo arrivate al termine della serie The Bet di Rachel Van Dyken, terminiamo quindi con la recensione di Mai più senza di te. Dopo le vicende dei fratelli Titus, è il turno di Jace, uno di famiglia ormai, e di Beth, amica di Kacey, che abbiamo avuto modo di conoscere nei precedenti libri. Tenete presente il titolo della serie, The Bet ( “la scommessa”) perché per quanto si possa vincere, non si scommette mai con chi detta le regole del gioco. E se a dettare le regole,e a capovolgere il destino, è nonna Nadine..



Serie "The Bet"

1. Quello che sei per me, 15 Maggio 2014
2. Cosa non farei per te, 13 Novembre 2014
3. Mai più senza te, 30 Aprile 2015

Autrice: Rachel Van Dyken

Casa Editrice: Nord

Genere: New adult - Contemporary romance


Beth Lynn è sempre stata una brava ragazza: timida, responsabile, riflessiva. Di certo non è da lei svegliarsi in una camera d'albergo accanto a un uomo che conosce appena. Eppure è proprio ciò che le accade dopo i festeggiamenti per il matrimonio fra la sua amica Kacey e Travis Titus. Come se ciò non bastasse, lui è Jace Brevik, il più giovane senatore della storia dell'Oregon, nonché il più ricercato da paparazzi e giornalisti, che infatti già stringono d’assedio l'hotel.
Da quando la sua fidanzata l'ha tradito, spezzandogli il cuore, Jace Brevik ha deciso di mettere da parte i sentimenti e di dedicarsi esclusivamente alla politica. Quindi non può permettersi di essere trascinato in uno scandalo che potrebbe distruggere la sua carriera. Non ci sono alternative: deve sparire per qualche giorno. Per fortuna, niente è impossibile per il suo staff e, nel giro di poche ore, lui e Beth si ritrovano su un aereo diretto alle Hawaii, dove resteranno finché le acque non si saranno calmate. All'inizio, entrambi prendono quella convivenza forzata come una condanna. Ma, poi, fra loro cambierà tutto…


Come fa a non piacermi un libro dove leggo :
“Chiusi gli occhi e cercai di tranquillizzarmi pensando al mio laboratorio asettico e tranquillo. Ma non funzionò. Dovevo provare col Diario del Vampiro. Damon Salvatore. Damon Salvatore. Damon Salvatore. Ecco, calma ritrovata.”?
La protagonista, Beth è una nerd di quelle che esistono solo nei libri (Belle, attraenti, vergini, o quasi, e con senso dell’umorismo), ma anche molto realistica (divoratrice di biscotti, lacrima facile e sensibile). Lui invece è Jace, politico carismatico e figo esagerato, che chiameremo… mmm Thor.
“Benedetto Thor. Ecco, quella sarebbe stata la mia nuova esclamazione, tanto potevo modificarla a piacimento. Oh, santo Thor! Benedetto Thor. Per l’amor di Thor. (..) Grazie a Thor.”
“Oh, santo Thor, quant’era figo. Quella sera avevo mollato il mio migliore amico. Il mio Kindle. L’avevo fatto cadere a terra mentre, a bocca aperta, guardavo Jace che m’invitava a ballare”.
Adesso capite perché è stato abbastanza piacevole leggerlo? Con quell’immagine nella mente non si può far altro che sospirare..

“..Se non te ne vai entro cinque secondi, ti becchi una ginocchiata nelle palle. Il ragno è morto, tu hai salvato il mondo, ora riprendi il tuo martello ed esci di qui.”
“Martello?” “Martello, asciugacapelli.. quello che è.
 Vai, Thor, vai. Vai di là a metterti il mantello. Dobbiamo andare a fare terapia”
Uomini. Siamo esseri semplici. Non davvero, dico sul serio. In pratica mi aveva detto che ero un Avenger, il che significava che ero due gradini sopra Iron Man e anche un bel po’ più figo.

Rispetto agli altri due libri della serie, “Mai più senza di te” mi ha fatto ridere, e ho letto per tutto il tempo con il sorriso stampato sul viso.
Beth e Jace si svegliano nudi, nella stessa camera, dopo una nottata di alcol e.. e non si sa cosa, dato che entrambi non ricordano gli avvenimenti della serata: hanno ballato, si sono divertiti alla festa, hanno bevuto qualche drink offerto gentilmente da nonna Nadine.. e adesso stranamente non ricordano nulla.
Entrambi però ricordano qualcosa di molto più remoto, che ha segnato entrambi. Ma toccherà a voi scoprirlo leggendolo.  Non è la solita storia romantica, in realtà non è solo questo, è molto di più. La Van Diken ha dedicato tutta la serie a nonna Nadine, perché senza di lei questi libri non avrebbero visto la luce. E non solo nonna Nadine diventa un personaggio all’interno della storia, ma è IL personaggio, l’unico indiscusso: è per questo che all’inizio, con il primo libro, non avevo compreso bene l’autrice. La serie ha come personaggio principale nonna Nadine, tutto conduce a lei: ogni passaggio della storia, ogni comportamento dei personaggi. Una volta capito ciò, tutto segue un ordine bene preciso, e la lettura diventa piacevole.
Prendete Beth e Jace.. senza l’intervento di nonna Nadine non ci sarebbe stata nessuna storia d’amore: nessuna vacanza, nessuno scoop, nessun tipo di droga, niente erezioni durature dovute a viagra, niente infusi di penne di polli. Beh..non ci sarebbe stata nessuna storia senza l’artefice di tutto, il braccio destro di Dio. Vi consiglio di leggere tutto, dalla dedica, alle citazioni, ai ringraziamenti.. tutto fa brodo, ma in questo caso è per avere un quadro completo.
“E a questi ci tieni?”  “N-no” “Bene”
mi strappò slip e reggiseno. “Thor benedetto.”
“Cosa?” Cazzarola, no! L’avevo detto a voce alta.
“baglio o hai detto ‘Thor benedetto’?”
Ma, invece di rimanere perplesso, pareva che la cosa lo avesse- guardai giù-, 
si , pareva che la cosa lo avesse abbastanza ispirato.
Beth e Jace si ritrovano, si conoscono e sono perennemente attratti a vicenda, ma entrambi hanno le loro paure. La vacanza che li attende non è quella che si aspettavano, ma sarà quella che cambierà le loro vite. Beth è una ragazza che ha sofferto l’adolescenza: presa in giro per essersi rifiutata di dare un bacio, per essere una nerd ma con qualcosa di speciale; ha perso la fiducia negli uomini tanto da non volersi donare a nessuno. La chiamavano Beth la noiosa a scuola, e aveva in tutto tre amici, compreso il topo di laboratorio.

Jace invece è un uomo tradito ed ormai dedito solo al lavoro e alla carriera. Ma niente che un po’ di droga, viagra e magia di nonna Nadine possano stroncare.
“-Jace? A cosa pensi?-  -Sesso- , risposi io, come fossi stato un ragazzino in preda a una tempesta ormonale. –Eh?- Il foglio le scappò dalle mani e planò sul letto. Letto .Letto. Letto. Cavolo non riuscivo a pensare ad altro. Feci una smorfia imbarazzata. – Sono contento che usciamo a mangiare invece di restare qui a ..ehm.. fare sesso.-“
Questo è un libro leggero e divertente, forse il migliore della serie. L’autrice scrive bene, e la lettura è molto scorrevole.
Finalmente posso dire che con “Mai più senza di te” ho trovato una collocazione allo stile della Van Dyken:  Il primo della serie non mi era piaciuto molto, c’era qualcosa che non mi convinceva, forse il triangolo; il secondo mi aveva conquistata con la simpatia e con la storia di Jake; questo terzo capitolo ha confermato il precedente, ovvero una buona storia, dei personaggi ben costruiti,i dialoghi molto freschi, e la simpatia ed astuzia di nonna Nadine, fondamentale.


Concludo consigliandovi di leggere questo libro, soprattutto se avete da poco  letto qualche storia “pesante” e avete bisogno di qualcosa di leggero, che vi faccia sorridere. Vi lascio con un avviso di Beth e con una perla di saggezza di nonna Nadine, ispiratrice della serie. 

“Donne di tutto il mondo sappiatelo: se il vostro uomo assomiglia a Thor, state sicure che in camera da letto vi mostrerà i suoi superpoteri” (Beth)

“L’amore è un intreccio continuo e infinito di tutti i momenti più belli della nostra vita. Quando siamo stanchi o deboli, l’amore è il nostro monito perpetuo. Anche quando abbiamo voglia di mollare, lui non cede. Se piangiamo, ci conforta. Se ci viene voglia di scappare, lui rimane.”(Nonna Nadine)

Buona lettura crazy!
Cinzia




6 commenti:

  1. Davvero scritto bene , pieno d'ironia, dialoghi brillanti, ma anche una storia che ha un segreto da svelare e che sembrava prendere una strada e poi....

    RispondiElimina
  2. o riso tantissimo..soprattuto all una di notte sveglando tutta la casa...midiverto tantissimo con questa scrittrice.. scritto bene tanto love... e tante risate.. grande

    RispondiElimina
  3. A me è piaciuto molto...ho riso come una pazza!!!! 😂

    RispondiElimina
  4. Secondo me il secondo libro della serie è stato il migliore. Mai più senza di te l'ho trovato a tratti noioso...

    RispondiElimina
  5. Assolutamente delizioso! Frizzante, ironico e... pieno di magia. Un'autentica favola: la favola che sin dall'inizio cerca la nostra Beth. La nostra moderna Cenerentola, avvezza a districarsi tra becchi bunsen ed esperimenti, per una settimana grazie alla magia di nonna Nadine - molto meglio di quella svampita della fata madrina - trascorrerà una vacanza di sogno alle Hawaii con Jace che, per nostrae sua fortuna, non ha nulla a che spartire con il principe azzurro, ma molto con Thor lo scandinavo dio del tuono! Questo è libro sella serie che ho preferito anche per la narrazione svolta con i POV alternati. Quando la voce narrante era quella del biondo senatore avevo il sorriso sulle labbra dall'inizio alla fine come mi era accaduto a suo tempo nel leggere le private riflessioni di quell'impenitente casanova di Drew Evans e il divertimento è proseguito nell'inseguire le riflessioni un po' nerd ma sempre molto spassose, anche se a tratti vicine a vaneggiamenti, della dolcissima Beth che sotto tanta docezza nasconde una vera principessa guerriera. Voglio concludere con affettuoso abbraccio a quel vulcano di idee e follia che è nonna Nadine vera e indiscussa protagonista della serie... un po' impicciona forse, ma non se ne potrebbe fare a meno!

    RispondiElimina
  6. Lo sto iniziando ora...A pagina 50 ho già due cose da dire: 1) ma Jace non era un sosia di Thor con gli occhi verdi? Adesso sono blu?? Beth è passata da bionda a bruna tra le ultime pagine del secondo libro e le prime del terzo...vabbè...speriamo che, a parte le amnesie, il libro sia carino come dite...

    RispondiElimina

f
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...