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mercoledì 27 maggio 2015

Non lasciarmi sola in una notte di pioggia di Sierra Cartwright, recensione

Buon giorno bimbe,
Non lasciarmi sola in una notte di pioggia di Sierra Cartwright è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del primo titolo della The Passion series, che per ora conta tre libri, incentrata sulle vicende di Julian, Reece, Kennedy e Grant, quattro amici ed ex compagni di università tutti ricchissimi, affascinanti e dalle abitudini sessuali decisamente particolari che li fa essere maestri del BDSM e in particolare esperti dominatori. La storia ci racconta la vicenda amorosa di Reece, giovane magnate della finanza e della sua ex fidanzata Sarah, che lo ha lasciato senza una parola di spiegazione spezzandogli il cuore. Ma come farà a dirle di no quando se la ritroverà davanti, due anni dopo, che gli si offre completamente sottomessa per implorarlo di darle un’altra possibilità?

Andiamo insieme a vedere cosa succederà..




The Passion series

1. Non lasciarmi sola in una notte di pioggia,  Crave –  21 Maggio 2015
2. Claim
3. Command

Autore: Sierra Cartwright
Editore: Newton Compton
Genere: erotic romance




Reece McRae ha tutto nella vita, è bello, ricchissimo e corteggiato da schiere di ammiratrici. Eppure l’unica donna che avrebbe voluto per tutta la vita lo ha abbandonato senza una parola di spiegazione due anni prima, lasciandolo profondamente ferito. Sarah Lovett era la sua assistente, diventata presto amante e poi fidanzata, lo amava profondamente, ma il ruolo di sottomessa era difficile da digerire per lei e la vista di un collare che lui le aveva comprato come regalo l’aveva fatta andare nel panico e fuggire lontano. Ma Sarah lo ama ancora, non è riuscita a trovare con nessuno quello che aveva con Reece, è cambiata e vuole un ultima sessione con lui, un’ultima notte, per cercare di esorcizzare la sua influenza su di lei e provare a dimenticarlo.

Chiede perciò aiuto a Julian, amico di entrambi ed eccentrico miliardario, il quale decide di darle una mano. Alla sontuosa festa di compleanno dell’amico Sarah si fa trovare in una stanza attrezzata, nuda e sottomessa, pronta a soddisfare ogni volere di Reece pur che lui acconsenta a passare con lei la notte. Per Reece vedere Sarah così, sottomessa, docile, obbediente come non era mai veramente stata è un vero colpo. Vorrebbe umiliarla, ferirla, vorrebbe farle capire quanto lei gli abbia fatto male, ma in fondo al cuore i sentimenti sono sopiti ma ancora presenti e alla fine le concede il weekend della festa, periodo in cui però lei dovrà dimostrarsi assolutamente soggiogata a lui e ad ogni suo volere, per permetterle di esorcizzare il suo ricordo e cercare di dimenticarlo. Ma sarà così facile per entrambi? Siamo sicuri che il risentimento e il dolore vinceranno sull’amore e sulla passione?
A volte si incontrano sulla propria strada libri bellissimi, libri indimenticabili, libri mediocri e libri decisamente brutti. Ecco questo libro appartiene purtroppo a quest’ultima categoria. Non mi aspettavo nulla di più di un onesto erotico a tema sado-maso  ma purtroppo anche questa bassa aspettativa è stata delusa. Il libro è decisamente inutile, noioso e irritante.
Inutile perché non ci racconta nulla di nuovo se non una storia abbastanza assurda, priva di calore e romanticismo. Noioso perché la narrazione è ripetitiva e piatta, senza mordente. E irritante perché per una donna il comporta- mento di Sarah è francamente ingiustifica- bile e fastidioso. Le dinamiche D\s tanto eccessive sono decisamente fuori dalla mia sfera di comprensione. Non riesco proprio a concepire una sottomissione così estrema, così totale, ma soprattutto non riesco a concepire perché, dopo essere scappata alla vista di un collare, Sarah torni indietro per farsi fare da Reece veramente di tutto senza battere ciglio, in pratica il collare no ma lo sculacciatore e il flagello si? Proprio non capisco. Per non parlare di lui, che vuole fare il dominatore sadico ma poi si fa letteralmente dominare dal basso dalla sottomissione stessa di Sarah, che lo porta alla fine ad accontentarla e al termine a tornare da lei.. aspettate un attimo.. che fosse una strategia precisa di Sarah per portarlo a fare quello che voleva lei? Mmm, non credo.. è semplicemente una storia davvero poco gradevole con due protagonisti che scivolano via dimenticati e dimenticabili.
Qualcuna più avvezza di me a questo tipo di erotismo estremo avrà probabilmente apprezzato questo libro ma a me proprio non è piaciuto, e la cosa che ho apprezzato di meno è stata la totale mancanza di romanticismo nonostante la storia d’amore. Reece è davvero un uomo di ghiaccio, come lo chiamano tutti, assolutamente gelido anche nei momenti più bollenti dei loro rapporti e lei, nel suo tentativo di dimostrargli di essere diventata una brava sottomessa trattiene dentro di se i suoi veri sentimenti, poi, dopo tutto questo ghiaccio sul finale si spera di ritrovare un po’ di fuoco.. e invece nulla, anche quando si giureranno eterno amore l’unico rumore che si sente è il sibilo del vento artico che raggela ogni possibile bollore.
“Qual è la tua colpa, sottomessa?”
“Ho mentito sul non saper nuotare.”
“E l’hai fatto volontariamente”
“Con gioia.”
“Quindi quante te ne meriti?”
“Tre dovrebbero bastarmi per imparare la lezione.”
“Tre?”
“Ok, va bene. Cinque, signore. Dieci con quell’affare mi ucciderebbero.”
“E dieci sia.”
Ricapitolando, inutile, noioso, irritante, freddo e fastidioso, francamente non saprei trovare un solo motivo per consigliarvi questa lettura.. che differenza con Christian Grey e la sua stanza rossa, unico luogo dove lui si permette di lasciarsi andare.. qui l’unica cosa che si lascia andare è il nostro spirito critico che ci fa venire la voglia di buttare il libro dalla finestra. E per finire un’ultima considerazione.. che ci azzecca il titolo italiano con quello originale o anche solo con il contenuto del libro? Assolutamente nulla. Francamente aggiunge solo un’altra ragione per disprezzare questo libro. Irritante.

A presto, Zia D.









11 commenti:

  1. Mi fido delle tue recensioni specialmente dopo quella che mi ha fatto conoscere Le note della passione. Magnifico. Grazie Daniela.

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  2. Ne avevo già il sentore ma dopo aver letto l'intervista con la blogger Ilaria Rodella, sono assolutamente certa di avere i tuoi stessi gusti, quindi questo libro non lo prenderò nemmeno in considerazione. Sinceramente dopo la trilogia della Day (il quarto non mi è piaciuto tantissimo) faccio fatica ad apprezzare le uscite di altri autori/autrici.
    Come al solito grazie Daniela

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  3. Grazie della recensione. Io francamente mi sono pure stufata di questo genere di romanzi sul BDSM estremo...far sempre vedere la donna sottomessa all'uomo poi con un collare ma cos'è sta roba? Mica siamo dei cani noi donne. Secondo me è un avvilimento leggere che donne intelligenti cadano in questi giochi perversi di uomini francamente per me squilibrati e annoiati.

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  4. Concordo in pieno con tutto quello che hai scritto, un libro di una noia mortale, dalle premesse sembrava meglio, ma non ho provato nulla, ma nulla nulla... anzi una cosa si,tanto rodimento per i soldi spesi

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  5. concordo in pieno con tutto, per me 1 stella

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  6. A me francamente non è dispiaciuto....

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  7. Condivido completamente il tuo pensiero.... tanta attesa x buttare i soldi in qst libro! Il titolo poi non ne parliamo:fino alla fine speravo di trovare qlcs che lo ricordasse in qualche modo... il nulla!! Vict

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  8. Non ho letto il libro mi fido Grazie

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  9. io non l'ho comprato e a quanto sembra nemmeno lo farò....grazie Zia D!

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  10. A me non è dispiaciuto però l'ho comprato a 0,99,un po' sul stile di sadie Mattews .. il bdsm è così o piace o non piace... degustibus

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  11. Ciao non si sà nulla della continuazione?

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