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sabato 30 maggio 2015

Ogni maledetto bacio che avrei voluto darti di Melissa Foster, recensione.

Ciao crazy,
oggi vi parlo di Ogni maledetto bacio che avrei voluto darti di Melissa Foster, secondo volume della serie Sisters in Bloom, che racconta delle sorelle Snow, Danica (in Un bacio sotto la neve) e Kaylie. Un libro molto romantico, dai toni molto profondi, che ha come obiettivo, non solo il regalarci una storia cosi realistica da poter essere la nostra, ma di lasciarci con delle domande a cui solo noi potremo rispondere.




Love in Bloom: Snow Sisters

1. Un Bacio sotto la neve - Sisters In Lovenovembre 2014
2. Ogni maledetto bacio che avrei voluto darti - 21 maggio 2015
3. Sisters in White

Autrice: Melissa Foster

Casa editrice: Newton Compton

Genere: Contemporary romance



Kaylie Snow è sempre stata una bella ragazza, divertente e un po’ leggera. Adesso, con il pancione che cresce e la carriera di cantante che vacilla, sta attraversando una crisi profonda. Osservando la sorella maggiore, Danica, cambiare lavoro e scivolare in una nuova relazione con la grazia di una ballerina, le insicurezze di Kaylie non possono che aumentare e, complici gli scompensi emotivi della gravidanza, anche il suo rapporto con il fidanzato, Chaz Crew, finisce sotto un fuoco incrociato di dubbi. Chaz, dal canto suo, si considera un uomo fortunato, ma ha dei fantasmi nell’armadio che preferirebbe restassero tali. Purtroppo però non sempre è possibile mettere una pietra sul proprio passato…


L’atmosfera creata dalla Foster è sempre molto intensa: intensa e colma di emozioni. In questo secondo volume conosciamo meglio la sorella di Danica, la bellissima Kaylie. Kaylie è una ragazza che può apparire frivola, vanitosa, che prende le cose con leggerezza, ma non è cosi. L’apparenza inganna sempre, e come sempre, solo chi ti conosce realmente, sai chi sei e può apprezzarti per ciò che sei. Incontriamo una Kaylie con il pancione, bella come non lo è mai stata, eppure sembra tutto tranne che felice: il suo magnifico corpo, è ormai deformato, mentre prima al suo passaggio faceva stragi di uomini, agonizzanti con la bava alla bocca, ora ha una paura tremenda di perdere l’uomo al suo fianco; ma non è solo questo, è la sua carriera il boccone amaro più duro da digerire, dopo aver studiato tanto, e lottato per un’interminabile gavetta, era finalmente riuscita ad avere qualche ingaggio, e fare ciò che aveva sempre desiderato, cantare. 


Ma con un bimbo in arrivo tutto è cambiato, e Kaylie è piena di dubbi ed insicurezze. L’insicurezza più grande deriva dal suo rapporto con la madre, un rapporto rovinato dal tradimento del padre, e dalle scelte successive della madre. Nonostante sia stata sempre una ragazza forte, sembra proprio che questa gravidanza abbia portato tutte le emozioni a galla. Maledetti ormoni!! Accompagneremo Kaylie in questo percorso di accettazione della nuova fase della sua vita, vedremo combatterla contro l’impotenza di poter cambiare le cose: perché in queste situazioni non sei tu a dover cambiare le cose.. sei tu a doverle accettare e cambiare, cambiare il tuo modo di pensare e affrontarle. Ma Kaylie non è sola. Certo, il suo percorso ed il lavoro da fare su se stessa, è qualcosa che deve fare da sola, ma vale tanto l’aiuto e soprattutto un sostegno morale. Lei sa di essere fortunata ad avere Chaz.
 E me ne sono convinta anche io. Chaz è l’uomo che tutte sognano, il mix perfetto di dolcezza e sensualità: affascinante e sexy, ma anche molto tenero, premuroso, simpatico. Un uomo che le sta accanto, e la sostiene in tutte le sue scelte, e sopporta con pazienza i suoi capricci, e cerca di capire e risolvere i problemi, il suo rifugio quando tutto sembra crollare,la sua oasi di serenità, e… un uomo che NON tradisce, ma ama una sola donna ed il bambino/bambina che porta in grembo. Ci saranno sempre delle piccole incomprensioni, e forse anche alcune grandi, ma l’amore è forte abbastanza per superarle, nonostante le difficoltà. La storia di questa coppia? L’ho apprezzata tantissimo: dalle insicurezze della protagonista, alle riflessioni del suo lui. Come ho già accennato, questo libro è intenso. Direi troppo intenso, perché la storia non si limita ad affrontare psicologicamente Kaylie, ma anche Chaz.. e Danica, e Blake (il fidanzato di Danica), ed i rapporti incrociati tra i vari personaggi, che sono troppi per citarli. Questo “inserire” personaggi su personaggi, non mi ha fatto godere appieno della storia di Kayla, anche se già nel primo libro della serie, era accennato questo stile. Mentre lo leggevo sembrava che stessi mangiando ad uno dei matrimoni tipici di alcune zone del Sud Italia: inizia alle 14.00 e termina alle 19.00, ma c’è anche il buffet, che apre alle 19.30, e ti ritrovi a mezzanotte con lo spaghetto aglio e olio per buon augurio agli sposi. Mi seguite? In altre parole ho fatto una scorta di riflessioni, sulla gravidanza, sulla carriera, sulle possibili tentazioni, sulla convivenza, sul matrimonio, su possibili rifiuti, sul valore del denaro, sul perdonare, sul riconoscere la differenza tra debolezza e forza, sull’amicizia, sul sostenersi a vicenda, sull’ascoltare... sono satura. 

“Voglio che ti svegli ogni giorno sapendo di stare insieme a un uomo 
che ti adora  e vuole proteggerti”
“E’ cosi che mi sento. Mi sveglio e so che mi ami, e voglio che per te sia lo stesso”

Dico sul serio. Cara Foster, volevo solo leggere di Kaylie e Chaz!! Anche se le scene hot di Danica e Blake mi hanno risvegliato un po’ i sensi assopiti durante la lettura. Per il resto? Allora lo stile della Foster, nonostante sia pomposo per i contenuti, è molto fluido, tanto che in una giornata si legge. Il libro offre una panoramica completa di tutti i personaggi, e ci da modo di riflettere su vari temi, che a volte è meglio non prendere alla leggera. A fine lettura ci ritroviamo con talmente tante domande che.. è come essere stati ad una seduta da uno psicologo, e abbiamo la necessità di fermarci a riflettere, e a capire se c’è qualcosa nei nostri comportamenti che ci è sfuggita, se stiamo prendendo la nostra vita e le nostre decisioni in modo corretto.  In conclusione, questo non è affatto il solito libro, con la solita storia d’amore, nonostante si tratti di una storia particolarmente realistica, con personaggi più che realistici. Mi era piaciuto molto “Un bacio sotto la neve”, ma “Ogni maledetto bacio che avrei voluto darti” avrebbe potuto eguagliarlo, ma non l’ha fatto, per questo complesso contenuto. Ciò non vuol dire che non sia una storia piacevole da godersi in tutta tranquillità, ma vi consiglierei di conservarlo per l’estate, così da leggerlo sotto l’ombrellone.
..vorrei lasciarvi con un citazione del libro, detta dal sig. Cooper (un personaggio secondario):
Non esiste nessun’altra persona che si prenderà cura di te come una moglie che ti ha conosciuto nella buona e nella cattiva sorte. E ti dirò anche un’altra cosa che non ti ho mai detto finora, perché stai per avere un bambino e Dio solo sa se qualcun altro oserebbe dirti una cosa del genere. Tua moglie diventerà un mostro. Non importa quanto era bella e sensuale quando l’hai conosciuta. Quando nasce un figlio, l’istinto da mamma orsa prende il sopravvento e tu passi in secondo piano. Ma tu lascia correre. Lascia che sia lei a prendere le decisioni sul bambino. 


Dille che è bellissima, perché lo penserai ancora, anche quando sarà grassa e tutta gonfia. Sono molto più vecchio di te, e mi piace pensare di essere saggio, quindi stammi a sentire. Lascia correre. Allevare figli è una cosa che dà gioie e dolori in egual misura. Litigherete. Forse dovrai persino schierarti dalla loro parte, e allora tu e tua moglie sarete improvvisamente nemici. (..) Quando arriverà quel momento, rilassati e pensa che quando quei bambini saranno cresciuti, avranno un famiglia, e anche se Shirley (ps. È la segretaria di Cooper) sembra avere tutte le risposte alla tua momentanea infelicità, solo tua moglie capirà fino in fondo quello che hai attraversato, e solo tua moglie potrà esaudire tutte le tue dolenti esigenze, quelle che hai nascosto per anni andando a giocare con un pallone o tornando a ore improbabili.

Con affetto, Cinzia





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