Battito selvaggio di Lauren Dane, recensione

Buon giorno bimbe,

Battito selvaggio di Lauren Dane è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del secondo capitolo della serie incentrata sulle storie de I fratelli Hurley, quattro aitanti musicisti rock che compongono la band Sweet Hollow Ranch. Dopo aver conosciuto il front man del gruppo, Paddy, nel precedente libro Il ritmo dei corpi, ora è arrivato il momento di conoscere meglio il bel tenebroso della famiglia, colui che compone la maggior parte delle loro canzoni, ovvero Ezra, lupo solitario uscito con successo dal tunnel della dipendenza da eroina ed eminenza grigia della band.

Insieme a lui approfondiamo la conoscenza anche di Tuesday, amica e coinquilina di Natalie, la protagonista del precedente capitolo e ora compagna di Paddy. Tuesday è una splendida donna di colore rimasta vedova molto giovane e che tenta di ricostruire una vita serena dalle macerie delle sue precedenti esperienze. L’incontro tra lei ed Ezra è quello tra due spiriti affini che si riconoscono all’istante, ma le manovre di avvicinamento saranno lente e prudenti, per non rischiare di rovinare ogni cosa. Allora torniamo insieme a Hood River e andiamo a conoscere meglio un altro componente della famiglia di musicisti più sexy del panorama musicale.

Serie I fratelli Hurley

1. Il ritmo dei corpi - 29 gennaio 2015

2. Battito selvaggio - 28 maggio 2015 

3. Back to you

Autore: Lauren Dane

Editore: Harlequin Mondadori, 

Genere: Erotic romance

Abbiamo già conosciuto Tuesday Easton (è la coinquilina e migliore amica di Natalie, la protagonista di Il ritmo dei corpi), bellissima donna di colore che ha perso il marito poco meno di cinque anni prima e che ora cerca di ricostruirsi una vita. Ad una cena a casa degli Hurley alla quale è stata invitata proprio da Natalie, conosce il fratello maggiore di Paddy, Ezra, bello e tenebroso, un lupo solitario taciturno e incredibilmente sexy che sta tentando, non senza fatica, di ricominciare a vivere dopo essere uscito dal devastante tunnel del
la dipendenza da eroina. Ezra si occupa principalmente del ranch di famiglia, ma continua a comporre i brani della band e sta ricominciando anche a suonare dal vivo con loro. Tra i due scatta immediato un feeling tanto tangibile da essere quasi solido, assolutamente innegabile, ma il loro avvicinamento sarà molto graduale, fatto di piccoli passi, finché non riusciranno più a resistere l’uno all’altra e si abbandoneranno ad una passione travolgente. Ma i loro passati dolorosi non sono facili da lasciarsi alle spalle e la strada per i sentimenti veri, importanti, va percorsa con grande prudenza, e per arrivare in fondo servirà un po’ di coraggio.

Mie care Crazy ve lo dico subito, mi aspettavo davvero di più da questa serie. Le potenzialità c’erano tutte se sommate i musicisti della rock band con un trio di donne belle, forti e determinate, ma nonostante lo spunto fosse davvero interessante alla fine lo svolgimento langue e ci ritroviamo in mano libri noiosi, potenzialmente soporiferi, che si fa fatica a leggere. Come era già successo col primo, anche questo secondo capitolo è lento, e se, almeno rispetto all’altro, i personaggi sono decisamente migliori, quella che langue è la storia, sinceramente inutile e francamente di una noia mortale. E questa cosa mi ha fatto arrabbiare, perché Ezra e Tuesday sono fantastici e si meritavano una storia diversa, più coinvolgente, e anche noi lettrici meritavamo di conoscerli meglio. C’è da dire in difesa dell’autrice che in realtà pur essendo tre titoli stand alone la storia dei fratelli Hurley è un affresco corale e forse la suddivisione invece di essere di aiuto ha danneggiato le singole storie. Mi spiego meglio: sia nel primo che nel secondo libro le storie dei tre fratelli (il quarto Damien è già felicemente sposato e con la moglie attende l’erede) si intrecciano e scorrono parallele, i protagonisti interagiscono tra loro durante tutto lo svolgimento delle vicende, conosciamo Ezra e Tuesday mentre leggiamo di Paddy e Natalie, e sappiamo già che Vaughan tenterà di riconquistare Kelly mentre assistiamo alle manovre di avvicinamento e all’esplosione di passione che avverrà tra i protagonisti di questo secondo libro. Insomma in realtà questa serie andrebbe letta di seguito senza stacchi, e forse, con qualche scena di sesso in meno e ripulendo qua e là alcune parti sinceramente inutili, si poteva fare un unico libro più snello, sicuramente coinvolgente e meno noioso.

Con te è tutto più coinvolgente. Basta che mi tocchi e il resto del mondo svanisce. 

Per  te provo un desiderio così forte da togliermi il respiro. 

Trovarmi nuda abbracciata a te è travolgente, esaltante..

Detto che le scene di sesso sono un po’ scontate e poco sensuali, pur senza essere sgradevoli, qualcosa di positivo comunque c’è: Ezra è un bel personaggio, un maschio alfa ferito che tenta di rimettere insieme i frammenti di una vita buttata alle ortiche e che ha una paura dannata di scambiare il bisogno e la passione per dipendenza; dovrà trovare il coraggio di affrontare i suoi demoni per non rischiare di perdere la donna che ama. Ma soprattutto Tuesday è una protagonista superba; bella e coraggiosa, non si lascerà bloccare dalla paura di tornare ad amare e prenderà per mano Ezra aiutandolo ad affrontare le sue paure e conducendolo al suo fianco verso una nuova vita insieme.

A questo punto non ci resta che attendere settembre per poter terminare la lettura di questa serie; ho la sensazione che alla fine dei tre libri il giudizio complessivo migliorerà, quanto meno me lo auguro, ma per il momento arrivare alla fine della lettura è stato difficile. Speriamo in Vaughan e Kelly e nella loro seconda possibilità, perché per il momento, purtroppo, la noia regna sovrana allo Sweet Hollow ranch. Da leggere solo per completare la serie. Mediocre.

A presto, Zia D.