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mercoledì 22 luglio 2015

Dimmi che sei mio di Kriten Ashley, recensione

Buon giorno bimbe,
Dimmi che sei mio di Kristen Ashley è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del secondo capitolo della Mistery man series, ve la ricordate? Quella che ha come protagonisti quattro super maschi alfa tutti muscoli, testosterone e sensualità, quella in cui in ogni libro ne vediamo cadere uno sotto i colpi di donne forti e determinate a conquistarli. Dopo aver fatto la conoscenza di Hawk Delgado e della sua Gwen ecco che ora ci prepariamo a leggere la storia di Brock Lucas, agente della DIA che lavora sotto copertura, e della donna che domerà la sua indole selvaggia, la dolcissima Tess O’Hara, di professione pasticcera. Torniamo allora a Denver, nel gelido Colorado, e prepariamoci a fare una bella passeggiata nel lato selvaggio.. che poi così selvaggio non è..




Mistery man series

1. Non dirmi di No, 29 gen cartaceo-12 feb ebook
2. Dimmi che sei mio - 9 luglio 2015
3. Law Man
4. Motorcycle Man


Autrice: Kristen Ashley

Editore: Newton Compton
Genere: Erotic, romantic suspense




Tess O’Hara è una donna felice. Esce da qualche mese con Jake, un uomo molto bello anche se un po’ misterioso e finalmente dopo un lungo avvicinamento, hanno deciso di fare sesso per la prima volta e tutto è andato magnificamente. Tess non è più una ragazzina, ha alle spalle un doloroso matrimonio terminato violentemente e un ex marito che la perseguita, ma finalmente sente di aver trovato dopo tanti problemi l’uomo giusto.
Poi tutto precipita..Jake riceve una telefonata, si alza, si riveste, la guarda intensamente facendole promettere che lo chiamerà presto qualsiasi cosa succeda e poi se ne va. Poco dopo si scatena l’inferno, fanno irruzione in casa sua Polizia FBI e DIA e la portano in commissariato per interrogarla.

Qui Tess scopre che la stavano tenendo d’occhio per colpa dell’ex marito e che chi lo faceva  era proprio l’uomo con cui aveva fatto l’amore solo poche ore prima.. Confusa e ferita, si rifiuta di parlargli e si rintana in casa a leccarsi le ferite. Ma Jake, se davvero si chiama così, non è un uomo che si arrende. Dopo averle lasciato il tempo per riprendersi si ripresenta a casa sua bello e sexy come sempre, determinato a riconquistarla. In realtà si chiama Brock Lucas, ha deciso di lasciare la DIA per un più tranquillo lavoro alla squadra omicidi della polizia e la rivuole! Meglio ancora, ha tutte le intenzioni di riprendersela. Naturalmente sulle prime Tess è restia, ma Brock è irresistibile ed è fornito di una tale quantità di fascino selvaggio che la nostra bella pasticcera non può fare null’altro che arrendersi, e tornare tra le sue braccia. Ma quando sei un quarantenne o poco più hai alle spalle un bel po’ di passato e se anche la tua compagna ha la tua età il suo passato si somma al tuo.. e da questo possono scaturire solo un sacco di guai.. che Tess e Brock cercheranno di affrontare insieme. 
Carissime Crazy, ve lo devo proprio dire, io adoro i libri di Kristen Ashley, sono freschi, leggeri, frizzantini come un bicchiere di prosecco, e come un bicchiere di prosecco quando lo bevi, i suoi protagonisti arrivano a darti alla testa.
La Ashley riesce ad inventarsi degli uomini talmente maschi, così completamente alfa, testosteronici fino al midollo e, come dico sempre io, di un tale grado di purezza di razza Neanderthal che alla fine dopo aver letto uno dei suoi libri ti gira un po’ la testa e ne esci stordita. E Brock Lucas da questo punto di vista non ci delude affatto. Lo avevamo già intravisto nel primo, divertentissimo, libro della serie, ma qui il protagonista assoluto è lui, nessun altro Dream man offusca la sua stella in questa storia, sono presenti solo il poliziotto Mitch Lawson (che sarà protagonista del terzo libro della serie e che avevamo conosciuto bene nel primo) e Hawk Delgado, ma il loro è solo un minuscolo cameo, l’unico vero macho di questo libro è Brock. E vi assicuro che è una delizia vederlo interagire con la sua adorata Tess ma soprattutto con la sua ingombrante famiglia della quale non voglio parlarvi troppo per non rovinarvi la sorpresa; vi basti sapere che ha una ex moglie che risveglierà i vostri più bassi istinti omicidi, statene certe.
E cosa dire di Tess? La dolcissima Tess, capace però di tenere testa al suo uomo e a chi avesse intenzione di dargli fastidio. Ha un brutto passato tutto da dimenticare e sta cercando, piano piano di tornare a vivere e provare a ricominciare. Le sarà d’aiuto Brock, ma anche la sua famiglia, quella di cui non voglio parlarvi troppo; il suo vero punto d’appoggio però è uno spassosissimo gruppo di femmine (di cui fa parte anche Gwen, protagonista di Non dirmi di no), donne sull’orlo di un bicchiere di Cosmopolitan sempre pronte a dispensare consigli, a sostenersi a vicenda e a pensare piani d’attacco contro lo sventurato di turno; vi regaleranno scene deliranti e divertentissime.



“Voglio passare molto tempo a fare quello che abbiamo fatto, ma con nuove varianti, posizioni, location.. e prometto di essere creativo. Se mai dovessi controllarti mentre godiamo l’uno dell’altra, per me avrà solo un significato: che sto facendo male le cose.. Ricordatelo dolcezza, mi piace selvaggio e tu .. eri.. selvaggia. Mi hai fatto andare fuori di testa ogni singolo minuto.”

Questo libro è per certi versi sorprendente, perché parte come una commedia a cavallo tra il giallo e il rosa ma poi si trasforma in un family drama, piccante per colpa più dello zenzero che del peperoncino e che affronta tematiche anche importanti con una leggerezza e un garbo veramente poco comuni. Adorerete Tess e i suoi dolci, ma soprattutto adorerete Brock e le sue vecchie magliette rovinate e i suoi jeans sbiaditi, la bottiglia di Bud e il suo amore quasi erotico per i biscotti di Tess. Le scene di sesso non sono molto erotiche, ma che importa? A noi basta sapere che da qualche parte nel mondo c’è un Brock Lucas pronto a stringerti tra le sue possenti braccia e a dormire abbracciato con te ‘a cucchiaio’, cosa volete di più dalla vita? Delizioso.

A presto,  Zia D.




3 commenti:

  1. In effetti devo dire che aspettavo questo libro da febbraio, ovvero subito dopo aver letto il primo. Ero trepidante, e quindi sono rimasta molto male. Difficilmente lascio un libro a metà, ma questa volta a circa pagina 150 mi sono resa conto che non era nelle mie corde. Lui troppo melenso, lei troppo accomodante. E va bene che era una donna senza inganni e senza sotterfugi, ma così mi è sembrato un pò troppo. In effetti il libro inizia che loro si sono già conosciuti, hanno avuto rapporti biblici, ma lei non conosce nè il suo vero nome, nè dove abità nè altro di importante. Poi lo scopre e che fa? lo perdona appena lo rivede dopo tre mesi? da li in poi è una sfilza di momenti zuccherosi. Stavolta non sono riuscite e farmi ridere nemmeno le amiche.
    Spero vivamente che il prossimo mi stimoli di più.
    Bacioni
    lia

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  2. E' stato una delusione anche per me "Non dirmi di no" mi aveva divertita, anche se i personaggi e la storia erano assolutamente improbabili. Qui la storia e i personaggi sono forse meno improbabili, ma il libro non è divertente. La cosa che mi ha fatto desistere è stata la reazione di lei al fatto che lui non prende mai uno straccio in mano: "Ok, ho un lavoro e devo pulire due case, ma lui è fatto così ....". Mi dispiace se voglio sentirmi queste cose vado a giocare a tombola alla domenica dopo messa.

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  3. Anche a me ha deluso, il primo l'avevo trovato molto piu' spassoso, questo a tratti mi ha annoiata... spero nel terzo, perche' cmq continuero' a leggere la serie

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