Cinque ragioni per odiarti di K.A. Tucker, recensione

Buongiorno Crazy,

oggi vi parlo di Cinque ragioni per odiarti di K.A. Tucker, ultimo volume della Serie Dieci piccoli respiri pubblicato da Newton Compton il 23 luglio. Questa volta il protagonista sarà il buttafuori Ben Morris, che troverà sulla sua strada l’imprevedibile e arrabbiata Reese McKay.

 Serie Ten tiny breath

0.5. In Her Wake, prossimamente

1. Dieci piccoli respiri - 10 Luglio 2014

2. Una piccola Bugia, 26 dicembre 2014

3.Quattro secondi per perderti - 14 maggio 2015

4. Cinque ragioni per odiarti, 23 luglio 2015

Autore: K.A. Tucker

Editore: Newton Compton

Genere: New Adult

Reese MacKay – ragazza diretta e anticonformista – sa bene cosa significhi fare delle scelte sbagliate: ne ha commessi di errori, in meno di vent’anni di vita. Ecco perché, dopo che il suo matrimonio-lampo è naufragato, decide per una svolta netta: si trasferisce a Miami con l’intenzione di mettere la testa a posto. E sembra proprio esserci riuscita, a parte quell’avventura di una notte in un locale di Cancun con un biondo affascinante di nome Ben… Ma per fortuna, Reese può lasciarsi quest’ultima avventura alle spalle e tornare alla sua vita tranquilla.

Ben, intanto, ha finito l’università ed entra a lavorare come praticante in un prestigioso studio legale. Che sorpresa scoprire che il suo nuovo capo è anche il patrigno di quella favolosa ragazza che aveva incontrato in Messico e alla quale non aveva mai smesso di pensare. Ma Reese è una ragazza difficile, una di quelle da cui tenersi alla larga, e inoltre qualsiasi passo falso potrebbe costargli il posto. Nonostante questo, non riuscirà a restare lontano da lei molto a lungo…

Si conclude con questo capitolo la fortunata serie di dieci piccoli respiri. Abbiamo visto nel capitolo precedente Ben che lasciava il Penny’s palace con una festa a dir poco movimentata dopo essersi laureato in legge, infatti in questo capitolo la nostra ambientazione cambia ancora e ci ritroveremo nello studio legale Waters. Ben comincia la sua professione e proprio non riesce a credere che la sua vicina di ufficio è la ragazza dai capelli viola che ha conosciuto in Messico.

Devo dire che tra i due, ho trovato Ben come il personaggio meno interessante e abbastanza stereotipato, il classico sciupa femmine che non ha alcuna intenzione di impegnarsi, che mette sempre in chiaro le cose con le sue conquiste e se la dà a gambe non appena le cose si fanno complicate.

Naturalmente le cose cambieranno quando incontrerà la nostra Reese; Reese è senza dubbio il personaggio più interessante, abbandonata dal padre quando aveva cinque anni, non ha mai superato l’episodio e di certo non ha avuto un madre amorevole che la aiutasse. Risultato si ritrova a 21 anni, con un lungo curriculum da criminale alle spalle e una causa pendente come una spada di damocle sulla testa dopo aver distrutto l’appartamento del suo ex marito, è anche vero che questo l’ha tradita ed è andato a viverci con la sua amante, perciò un po’ se l’è cercata. L’unica persona su cui potrà contare si rivelerà essere Jack, uno degli ex mariti di sua madre e datore di lavoro di Ben, che le offrirà la possibilità di cambiare vita. Ma Reese si porta dentro un’inquietudine ed una rabbia che la fanno mettere sempre nei guai, un’inquietudine che a quanto pare si quieta solo quando si tratta di Ben. La storia parte un po’ lenta, e aumenta il ritmo solo dopo la metà; ma i personaggi secondari in questa storia sono molto interessanti, a partire dal patrigno di Reese Jack che cerca di fare ammenda per averla abbandonata in passato, al figlio di questo Mason, compagno di università di Ben e naturalmente fratellastro di Reese pieno di manie e fobie che lo renderanno un personaggio davvero divertente e il bersaglio perfetto per gli scherzi dei nostri protagonisti.

Infine abbiamo la Madre di Ben, Wilma, che mostrerà alla ragazza come dovrebbe essere una vera madre, l’accoglierà nel suo splendido agrumeto, proprietà di famiglia da generazioni e che farà il tifo per lei fin dall’inizio.

La storia mi è piaciuta, soprattutto il finale, l’evoluzione della storia quando finalmente entra nel vivo diventa davvero avvincente e cattura il lettore.

In particolare la trasformazione del rapporto tra Ben e Reese, che da semplice amicizia diventa un sentimento molto più profondo, sentimenti che entrambi saranno in grado di onorare e apprezzare una volta calate le loro difese.

Ma purtroppo ancora una volta devo concludere che nemmeno questa è riuscita a superare il primo volume, il bellissimo, dieci piccoli respiri; la storia è bella e il rapporto particolare tra i due è davvero interessante, ma non abbastanza da superare il primo.

Un bacio, Patty