Il Ribelle di JR Ward, recensione

Buongiorno Crazy,

l’estate è piacevole anche sotto la pioggia se abbiamo il nostro fidato libro con noi: oggi il mio libro è Il Ribelle di J.R. Ward. Conosciamo bene quest’autrice, in merito alla famosa ed amatissima serie della Confraternita del Pugnale Nero, ma non tanto nella veste contemporanea.. quindi cosa potrebbe creare, con la sua accattivante penna, la signora J.R.Ward nel mondo contemporary? Venite a curiosare.. perché la signora non si smentisce!!

Serie The Moorehouse Legacy

1. Il Ribelle, 14 agosto

2. His Comfort and Joy - The Player

3. From the First

4. A Man in a Million 

Editore: Harlequin Mondadori

Autore: J.R.Ward

Genere: Contemporary romance

Bello e dannato, Nate Walker non ha mai evitato di seguire i suoi sogni, anche se questo ha significato intraprendere la strada più difficile e lasciare la ricchezza della sua famiglia e una donna di cui era innamorato, ma che in realtà puntava solo al suo denaro.

Diretto a New York, è convinto che niente possa impedirgli di aprire il suo ristorante a cinque stelle, finché un guasto all'auto lo costringe a fermarsi al White Caps Bed & Breakfast, o meglio nella cucina della sua proprietaria, Frankie Moorehouse, che gestisce la dimora di famiglia nonostante le notevoli difficoltà organizzative ed economiche. L'ultimo problema in ordine di tempo è stata la fuga del cuoco senza preavviso che l'ha lasciata in balia del caos più completo, almeno fino all'arrivo di Nate. Senza averlo cercato, lui si ritrova tra le mani un lavoro di cui non ha veramente bisogno. Resterà lì fino al Labor Day, questo è l'accordo che stipula con la coriacea Frankie. Ma col passare dei giorni il suo interesse si sposterà dalla cucina del bed and breakfast alla sua indipendente e risoluta proprietaria sebbene lui sappia già che con una come Frankie un'avventura con data di scadenza è da escludere.

Cosa s’inventerà mai la Ward per un contemporary?

Me lo sono chiesta poco prima di iniziare questo libro, e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. La trama è una storia già sentita, già letta ( e a volte anche riletta), ma questa è l’unica pecca di questo libro. Non ero sicura di cosa aspettarmi, ma di certo non mi sarei aspettata un libro cosi (in senso positivo!).

La storia è ambientata in questo luogo immerso nella natura, riservato a coloro che vogliono prendere le distanze dalla vita frenetica della città. Frankie è una donna giovane trentenne, con un grande peso sulle spalle: manda avanti il White Caps Bed  Breakfast, con l’aiuto della sorella, e cerca ogni giorno di salvare questo magnifico posto, oltre che unico legame con la sua famiglia. Orfana di genitori poco più che ventenne, si è fatta forza per tenersi strette la sua casa e la sua famiglia (o meglio coloro che ne sono rimasti..). Purtroppo la situazione è diventata quasi insostenibile, ma.. proprio quando tutto sembra ormai perduto, ecco che un barlume di speranza si accende per la piccola grande donna.

Per fortuna o sfortuna, Lucilie ( un’auto/amica inseparabile) decide di abbandonare il suo fedele proprietario in mezzo al bosco: Nate è cosi costretto ad incamminarsi per trovare un telefono ed un riparo. Tra caviglia gonfia ed un’irritazione al collo, Nate riesce a trovare una “particolare” accoglienza al White Caps Bed & Breakfast.

Per quanto Frankie non veda di buon occhio Nate.. non si può negare che lui sia.. un uomo.. come dire.. sexy? Aggraziato? Affascinante? Misterioso? E non può nemmeno negare che abbia delle.. qualità.. grandi qualità! Che avete capito? 

Naturalmente parlo di doti culinarie.. e Frankie avrebbe proprio bisogno di uno chef: che dire entrambi anno bisogno l’uno dell’altro, quindi.. vitto-alloggio-ministipendio in cambio di lavoro. Sarebbe tutto più semplice se.. Nate non fosse così attraente con quel grembiule da chef.. o se Frankie non avesse già visto tutta la mercanzia durante un suo bagno notturno.. senza veli.. Come resistere all’attrazione se questa “cosa” tra loro è destinata a finire?

Come vi ho già anticipato, l’unica pecca di questo libro è proprio la trama perché ne ho letti un po’ di libri simili, ma per il resto posso dirvi che non mi aspettavo mi piacesse così tanto: in particolare, la storia si sofferma anche su altri due personaggi (la sorella ed il fratello di Frankie) ma sono rimasta molto colpita dal fatto che la Ward ha saputo incuriosirmi senza annoiarmi (perché in genere quando l’autore racconta la storia dei due personaggi principali e poi cambia discorso introducendo i secondari, in automatico salto tutto il capitolo continuando la storia principale..questo non è accaduto in questo libro), anzi vi dirò che non vedo l’ora di sapere cosa succederà.. soprattutto con Alex, il fratello di Frankie e la sua possibile storia con.. l’amica di.. NO SPOILER!! Vi voglio bene e non vi spoilero! Comunque sono curiosissima.

Il ritmo del libro è molto veloce e piacevole: ho avuto difficoltà a fermarmi, perché dovevo continuare a leggere, dovevo sapere. E poi i personaggi.. molto realistici, entrambi con la testa sulle spalle: lei è una donna forte, tanto quanto debole, che necessita di un uomo che la sostenga, la ami, e condivida con lei il peso che si trascina dietro; lui è l’uomo diretto ma anche orgoglioso, e rispettoso degli spazi altrui, che porta con se dei problemi irrisolti, che ha bisogno di condividere per superare.. e come se non con la donna che potrebbe stargli accanto per la vita? Forse avrei preferito un finale meno frettoloso.. ma lascio passare volentieri.

Questo libro per quanto riguarda lo stile mi ha ricordato un po’ la Higgins e la Foster, ma con il tocco inconfondibile della Ward, il pizzico erotico utilizzato al meglio, senza esagerare.

Quindi vi consiglio di andare in edicola e fare un piccolo investimento per questo bel libro, perché ne vale la pena.

Buona lettura, Cinzia.