Contro Tempo di Laura Pellegrini, recensione in anteprima

Buongiorno Crazy! 

Contro Tempo di Laura Pellegrini  è il libro di cui vi parlo in anteprima e che troverete da oggi 2 settembre in ebook: si tratta del terzo romanzo autopubblicato dell'autrice, che si è fatta conoscere da noi lettrici con Tempo Imperfetto e Tempo Inverso, sorprendendoci meravigliosamente. Chi come me ha letto i primi due romanzi attendeva spasmodicamente questo spin off perchè Marco, il Dio greco di cui parlavo nelle precedenti recensioni, il protagonista del libro, si sapeva che ci avrebbe fatto perdere il lume della ragione e non solo... 

Titolo: Contro Tempo

Autore: Laura Pellegrini

Data di pubblicazione: 2 settembre 2015

Editore: Self Publishing

Genere: Contemporary Romance



Una cascata di riccioli neri, due occhi scuri e profondi e una moto potente e rumorosa come unica amante. Marco viene dalla strada, da un quartiere violento e difficile che lascia i segni addosso più di mille schiaffi. Lui corre come se non ci fosse un domani e sa di essere il migliore. Vincere, non mostrare le proprie debolezze, non raccontare i propri cavoli agli altri: questo è il corretto modo di vivere, questo, l’unico modo che conosce per farlo. 

Arrogante, scontroso, dispotico, usa le donne a proprio piacimento. Non ama, perché sa che l’amore altro non è che un’assurda perdita di tempo. Per lui gli uomini veri non ammettono debolezze e l’amore lo è per definizione. Ma la vita non si può controllare come una motocicletta. La vita a volte prende strade sconosciute, inerpicandosi per sentieri impervi che, come spesso accade, attraversano luoghi dimenticati, come i sentimenti. Così correre non basta più e nemmeno mentire. 

Contitolare di un irish pub a Roma con Andrea, suo amico da anni ma che considera come fratello, Marco, ventotto anni, moro occhi scuri con la stazza di un Dio greco, è il protagonista assoluto di questo libro.

La sua vita dopo la partenza di Flavia ha ripreso il tran tran quotidiano, ogni tanto si sentono al telefono ma come amici - lei adesso è felice e lui semplicemente se ne è fatto una ragione. Di certo le donne non gli mancano, uno come lui le cambia tutte le sere ma non vuole impegni, le storie d'amore non gli interessano. Lui cerca sesso, solo quello e niente più.

E poi c'è lei, la sua Brutale - sua amica fedele e compagna d'avventura - che c'è sempre quando ha bisogno di sfogarsi, di dimenticare tutto e tutti. Non lo tradisce mai, lo rende sempre vittorioso e lo fa sentire potente inorgogliendolo sempre più e aumentando in lui quella arroganza che già lo caratterizza e lo rende sempre più strafottente. 

Essenzialmente però è lei, la sua moto, ad essere la causa principale della disputa tra lui e Aria, la titolare del ristorante vicino al suo pub. Ultimamente poi gli è giunta una lettera dall'avvocato di lei che gli è costata un bel po' di soldi, di tempo e di pazienza, persi dietro a inutili richieste da parte di una donna tanto odiosa e insopportabile che lo tormenta. L' arroganza, la prepotenza e la sfacciataggine di lui si ritroveranno quindi ad aver a che fare con la modestia, l'educazione e la sensibilità di lei. Chi vincerà? 

«Lei è il classico esemplare di maschio da cui ogni donna dovrebbe fuggire a gambe levate, lasci che glielo dica.» 

«Ah, davvero?» la schernì. 

«Già. E ora mi dia le chiavi.» Avvicinò la mano aperta verso di lui. 

«Signora Ranieri Proietti, lei invece è la classica donna che pensa di tenere tutti a bada con il suo fare altolocato alquanto indisponente, se lo lasci dire» la rimbeccò. 

«Si sbaglia di grosso.» 

«Non direi.» 

«Oh sì!» 

«Lei no invece, non si sbaglia» disse lui. «La sua attenta analisi dovrebbe sortire un effetto differente, ed invece è ancora qui, davanti a me, in una via buia, da sola e per di più mi ha anche cercato lei.» 

«Se mi lasciasse le chiavi forse...» 

«Nessun forse, signora, era perfettamente al corrente di ciò a cui sarebbe andata incontro questa sera.»

Parto subito col dirvi che la lettura di Controtempo è indipendente dal resto dei romanzi della serie.

Certo è però che noi che abbiamo letto gli altri libri dell'autrice, dovevamo sapere che cosa ne è stato di Marco dopo Flavia. E ciò che ci svela il racconto è qualcosa che va oltre quello che abbiamo imparato di lui. Qualcosa che all'apparenza fa traballare quell'aria da duro, o come lo definisco io, da Dio greco. Ebbene si! Perché effettivamente questa definizione gli calza a pennello sia per il suo  aspetto esteriore e per i suoi modi di fare, ma sotto quella maschera c'è un personaggio tutto da scoprire e da amare e odiare. Un ragazzo che ha voluto lasciarsi alle spalle l’ ambiente in cui è nato e cresciuto per non rischiare di finire anche lui in brutti giri, come la droga o peggio ancora le scommesse, rischiando di perdere tutto come è accaduto a suo padre. Regole. Ha dovuto basare la sua vita su regole che gli hanno permesso di poter andare avanti, di potercela fare a rimanere lucido, a ragionare, a non perdere la via maestra e a risollevarsi nei momenti bui.
Ma Aria rappresenta tutto ciò a cui lui non è abituato, che lo infastidisce, lo tormenta ma al tempo stesso lo attrae, trascinandolo in un totale caos mentale ed emotivo da cui prova a fuggire rinunciando a lei, per seguire le sue regole. E se quelle regole non fossero giuste? E’ possibile aver seguito principi che lo hanno salvato in passato ma che non sono coerenti con il presente? 

Quello di Marco è un carattere duro, difficile da smussare, a volte ho avuto difficoltà a comprenderlo appieno. E’ certamente un ragazzo che deve affrontare i propri demoni, che ancora oggi continuano a perseguitarlo.

Come ho già detto, dovevo sapere di Marco! Bramavo questo libro e non poco! Se prima mi aveva affascinato e incuriosito, in questo romanzo - tra odio e amore - mi ha conquistata letteralmente e mi ha fatto capitolare.
Staccarsi dal libro è impossibile! La scrittura è scorrevole e la storia è talmente avvincente che non riesci a non leggerla. Per una come me, che difficilmente durante il giorno riesce a leggere, credetemi: ogni posto, ogni dove è stata una scusa plausibile per leggere e saperne di più. Di notte ho rinunciato al sonno per poter completare la lettura.

E’ dono raro l'arte dello scrivere e rare sono le autrici che come la Pellegrini sono in grado di farti emozionare attraverso le loro parole e suscitando in te una moltitudine di sentimenti, a volte anche contrastanti tra di loro, tanto da farti perdere il nesso con la realtà, trasportandoti in un'altra dimensione dimentica di tutto e di tutti. 

Tina