Buon giorno
bimbe,
La canzone che ci ha fatto incontrare di Ryan Winfield è il libro di cui
vi parlo oggi. Si tratta del primo capitolo di una duologia romance pubblicata da
questo giovane scrittore statunitense che sta rapidamente scalando le
classifiche americane di vendita. Si, avete capito bene, questo romance lo ha
scritto un uomo.. e che uomo.. Vi consiglio di andare a fare un giro sul suo
profilo Facebook o nel suo sito, scoprirete un personaggio davvero
interessante. La storia ci narra le vicende dolorose e romantiche di Jane, una
giovane mamma single che ha appena perso la figlia ventenne morta per overdose.
Nel tentativo di ritrovare la voglia di vivere cerca disperatamente di far luce
sulla vita di sua figlia e così facendo incontra Caleb, giovane musicista di
strada. Tra i due scoppierà un grande amore che travalicherà le convenzioni
sociali, ma sarà sufficiente la passione a tenerli uniti? Venite con me a
Seattle.. voliamo insieme sulle dolci note di una struggente canzone d’amore.
1. La canzone che ci ha fatto incontrare, 15 settembre
2. Jane’s Harmony
3. titolo da definire, in fase di scrittura
Autore: Ryan Winfield
Editore: Sperling e Kupfer
Genere: contemporary romance
Bisogna suonare
le note che ti vengono date
La cosa più
dolorosa che è costretta a fare una madre nella sua vita è seppellire una
figlia giovane. Lo sa molto bene Jane McKinney, giovane mamma single che vive a
Seattle. Nonostante i suoi tentativi non è riuscita a salvarla, si è trovata
disarmata di fronte al terribile mostro della tossicodipendenza; in più Melody,
sua figlia, non voleva farsi aiutare e lei non ha potuto fare altro che
guardare da lontano mentre Melody distruggeva la sua giovane vita. Ora è
davanti alla sua tomba, sotto la pioggia, a cercare di trovare la forza di
andare avanti nonostante tutto. Improvvisamente e inaspettatamente un
misterioso ragazzo con la chitarra si avvicina alla tomba e vi depone sopra una
moneta d’argento, rimane un attimo assorto e poi se ne va. Jane lo guarda negli
occhi poco prima che lui se ne vada e ci trova un indicibile velo di tristezza
e rimpianto. È così convinta che sia un amico di Melody, forse il suo ragazzo,
e spera di poter avere da lui qualche informazione, un indizio sulla terribile
fine della figlia. Lo va a cercare e lo trova, per strada, mentre raccoglie
qualche spicciolo suonando la sua chitarra, ma lui scappa via quasi senza
parlarle.
Qualche giorno dopo lo rivede, con la faccia pesta e senza più nulla: lo hanno picchiato e derubato, cose che capitano. Si chiama Caleb Cummings e vive per strada, Jane decide di accoglierlo in casa sua, gli propone di lavorare per lei sistemando il suo giardino incolto e così facendo spera che lui ricambi con qualche informazione. Ma il destino ha altre intenzioni per Jane e Caleb, e la vicinanza farà da catalizzatore alla passione che i due cominciano a provare reciprocamente. Jane però ha quindici anni più di Caleb e la sua vita è stata distrutta in un colpo e ora lei sta tentando faticosamente di ricostruirla, inoltre l’insicurezza che prova per la differenza di età le sarà di ostacolo. È davvero possibile per lei essere di nuovo felice tra le braccia dell’uomo che ama o la paura rovinerà tutto?
Devo delle scuse a questo libro e al suo autore, perché per una serie di circostanze fortuite mi è capitato di leggerlo subito dopo un libro estremamente erotico e questo non me lo ha fatto godere a pieno. Perché ancora immersa nelle atmosfere torbide del libro precedente non ho fatto decompressione (mea culpa), non ho aspettato qualche giorno per ripulirmi, e ho affrontato questo libro ancora intossicata di sesso estremo. Così l’unica cosa che mi balzava agli occhi durante la lettura era la scarsa sensualità delle scene di sesso, le descrizioni asciutte, i pochi particolari , e per questo inizialmente non avevo apprezzato questo piccolo gioiello.
Qualche giorno dopo lo rivede, con la faccia pesta e senza più nulla: lo hanno picchiato e derubato, cose che capitano. Si chiama Caleb Cummings e vive per strada, Jane decide di accoglierlo in casa sua, gli propone di lavorare per lei sistemando il suo giardino incolto e così facendo spera che lui ricambi con qualche informazione. Ma il destino ha altre intenzioni per Jane e Caleb, e la vicinanza farà da catalizzatore alla passione che i due cominciano a provare reciprocamente. Jane però ha quindici anni più di Caleb e la sua vita è stata distrutta in un colpo e ora lei sta tentando faticosamente di ricostruirla, inoltre l’insicurezza che prova per la differenza di età le sarà di ostacolo. È davvero possibile per lei essere di nuovo felice tra le braccia dell’uomo che ama o la paura rovinerà tutto?
Devo delle scuse a questo libro e al suo autore, perché per una serie di circostanze fortuite mi è capitato di leggerlo subito dopo un libro estremamente erotico e questo non me lo ha fatto godere a pieno. Perché ancora immersa nelle atmosfere torbide del libro precedente non ho fatto decompressione (mea culpa), non ho aspettato qualche giorno per ripulirmi, e ho affrontato questo libro ancora intossicata di sesso estremo. Così l’unica cosa che mi balzava agli occhi durante la lettura era la scarsa sensualità delle scene di sesso, le descrizioni asciutte, i pochi particolari , e per questo inizialmente non avevo apprezzato questo piccolo gioiello.
Invece questo
libro è bello. Bello nella sua semplicità, nel suo essere essenziale, nelle descrizioni pulite, nei suoi personaggi
lineari, nella delicatezza con qui tratta
argomenti difficili come l’elaborazione del lutto e lo strazio delle
famiglie colpite dalla presenza della dipendenza da droga e alcol di uno dei
loro componenti. Sono stata fuorviata perché mi ero fatta aspettative
differenti, mentre per leggere questa perla bisogna avere la mente libera e il
cuore aperto.
Jane è un
personaggio bello e dolente, ma ha una dignità nel suo strazio che raramente si
trova in libri simili. È una donna che ha sempre sacrificato tutto di se per
prendersi cura di una figlia alla quale però non ha saputo dare il supporto di
cui aveva bisogno e questo le ha lasciato una ferita interiore che non riesce a
risanare. È convinta di non meritarsi l’amore degli altri e per questo avrà
difficoltà ad accettare quello di Caleb, perché non le sembra vero, perché non
lo crede possibile.
Caleb è un
personaggio irreale, questo è il pensiero che mi ha accompagnato nei suoi
confronti nella lettura. Mi aspettavo che da un momento all’altro, in un impeto
paranormal, l’autore ce lo svelasse in quella che, ero convinta, fosse la sua
vera natura, ovvero un angelo sceso dal cielo per aiutare Jane, anche se un
angelo molto sexy. Invece no, Caleb è bello, dolce, innamorato, sensuale,
focoso, fedele, sensibile, altruista e generoso senza essere un essere
ultraterreno; vi sembra forse troppo? Forse si, ma chi se ne frega? Godiamocelo
così com’è che di maschi alfa pieni di testosterone e di problemi passati cominciamo
ad essere un po’ stanche. Chi leggerà
questo libro non potrà non innamorarsi di lui e della sua chitarra, delle sue
dolcissime canzoni d’amore, dei suoi lunghi capelli neri, degli occhi verdi,
dei suoi muscoli ampiamente mostrati per il piacere di chi lo stava a guardare..
direi che può bastare, voi che dite?
Completano il
quadro una serie di personaggi secondari davvero azzeccati; mi piace ricordarne
due: quello bellissimo e umano di Grace, matura amica del cuore di Jane e sua
confidente, e quello divertente e non umano di Bill Clinton, un caprone che
sarà temporaneamente adottato da Jane e Caleb.
Qualcuno mi ha
detto che si percepisce la mano maschile dell’autore, è vero, è molto evidente,
ma io lo vedo come un valore aggiunto, non un difetto. Sono certa che molte di
voi lo apprezzeranno perché di questo libro non si può dire altro che è bello,
in tutta la semplicità e la complessità insita in questo termine. Forse non vi
devasterà di emozioni forti, ma a volte anche le piccole cose e i piccoli gesti
portano con se grandi sentimenti. Leggetelo e mi darete ragione.
A presto. Zia D
brava Zia concordo...ho provato una grande empatia per Jane,adorabilmente inadeguata,come tutte noi...e lui,Caleb,non c'è che dire,finalmente un uomo,che non ha bisogno di legare ,imbavagliare o sottomettere psicologicamente...bello!!!
RispondiEliminaSemplicemente fantastico!! Da leggere sicuramente, ne vale la pena..
RispondiEliminaGrazie Zia D ;-)
Come sempre recensione magnifica
Letto anche io e mi è piaciuto molto. La mano "maschile" secondo me è molto visibile, ma non per questo, meno sensibile. Mi sono anche commossa parecchio! Io lo consiglio!!!
RispondiEliminaLetto anche io e mi è piaciuto molto. La mano "maschile" secondo me è molto visibile, ma non per questo, meno sensibile. Mi sono anche commossa parecchio! Io lo consiglio!!!
RispondiEliminaChe questo romanzo si trovi nel mio prossimo ordine è indubbio, ma leggere questa recensione mi fa essere ancora più impaziente di leggerlo! Sicuramente sarà il primo che divorerò non appena lo avrò tra le mani *_*
RispondiEliminaConcordo, l'ho trovato dolcissimo! Assolutamente consigliato ^_^
RispondiEliminaCome al solito le tue recensioni Zia D, sono uniche.Grazie. Messo in lista per il prossimo acquisto! :)
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