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sabato 3 ottobre 2015

C'è chi dice amore di Jessica Sorensen, recensione

Ciao Crazy,
eccomi, anche se un po' in ritardo, a parlarvi di C'è chi dice amore di Jessica Sorensen, romanzo pubblicato il 3 settembre scorso dalla Newton Compton. Si tratta del secondo libro della Serie Stelle Cadenti di cui abbiamo letto ad aprile il primo capitolo, L'amore verrà. Attualmente la serie è composta da cinque libri e due novelle ma la storia di Nova e Quinton, tranquille, si chiuderà con il prossimo libro, Nova and Quinton: No Regrets. Le due novelle sono invece dedicate a due personaggi secondari già di nostra conoscenza, una a Dalilah -la 2.5 Delilah: The Making of Red-  e  una a Tristan - la 3.5 Tristan: Finding Hope-,  per poi continuare la serie con il quarto e quinto libro dedicati a nuovi personaggi. Ma ora torniamo a concentrarci su Nova -come la macchina- e Quinton...





Serie Stelle Cadenti
1. L'amore verrà , 9 Aprile 2015
2. C'è chi dice amore, 3 settembre 2015
2.5 Delilah: The Making of Red 
3. Nova and Quinton: No Regrets 
3.5 Tristan: Finding Hope 
4. Wreck Me 
5. Ruin Me 

Autrice: Jessica Sorensen

Casa Editrice: Newton Compton

Genere: New Adult



Nova Reed non può dimenticare Quinton Carter, il ragazzo dagli occhi color miele che le ha fatto capire che deve aspirare a qualcosa di più della sua vuota vita. Il dolore che lui prova è così simile al suo, ma mentre Nova è riuscita a venire a patti con il passato, Quinton è da qualche parte, là fuori, che sta sprofondando. Ma la ragazza è determinata a trovarlo per cercare di aiutarlo prima che sia troppo tardi. Nova è stata al centro dei suoi sogni per quasi un anno, ma Quinton non ha mai pensato che una ragazza dolce e gentile come lei potesse davvero decidere di prendersi cura di uno come lui. È convinto di dover pagare per quello che ha fatto in passato e di meritarsi una vita buia ed estrema, dove non ci può essere posto per Nova. Ma lei lo ha seguito a Las Vegas, e sarà difficilissimo convincerla a stargli lontana, perché Nova si è messa in mente di volerlo salvare e non ha alcuna intenzione di andarsene…




Voglio stringerla, abbracciarla, baciarla,
toccarla, ma voglio anche che vada via. 
Resta. Vattene. Giusto. Sbagliato. Lexi. Nova. 
Rimorso.
Rimorso.
Rimorso.
Rimorso.


C'è l'ho fatta. Mi sono impegnata, ho superato le mie avversità nei confronti di questa lettura ed ho portato a termine il mio secondo libro della Sorensen. Il battesimo con questa autrice non è stato dei migliori, sono sincera, non so se ricordate infatti la mia opinione sul primo libro della serie Stelle cadenti... per riassumerla in breve avevo trovato L'amore verrà indiscutibilmente ben scritto e carico di pathos ma d'altro canto troppo pieno di tragedie, trasandatezza e negatività che non tendeva a scemare se non proprio sul finale. Ero quindi un po' angosciata all'idea di leggere il seguito di questo libro, non avevo voglia di tornare nella casa lurida e maleodorante di Quinton, non avevo voglia di leggere di gente alienata e alla ricerca dell'oblio totale ma ho forzato la mia volontà e l'ho iniziato. Mi piacerebbe dirvi che C'è chi dice amore cambia registro, che la situazione sia decisamente migliorata ma non è così. Ero infatti li per mollare tutto, anzi ho mollato ma poi presa dai sensi di colpa nei confronti di una storia incompiuta sono tornata sulle pagine a leggere come andava a finire.




Sono contenta di averlo fatto! Quando si dice che il libro deve calzare sul tuo stato d'animo come un guanto è proprio vero... adesso ero pronta a Nova e Quinton. C'è chi dice amore è un libro che ti sbatte nella realtà dura della tossicodipendenza e di tutto ciò che gira intorno ad essa -spaccio, furti, trascuratezza, irresponsabilità, inconscienza- ma allo stesso tempo ti fa riflettere su quanto l'aiuto incondizionato da parte di chi ti ama può riuscire anche la dove sembra non esserci più speranza.
Nova è la vincitrice indiscussa di questo libro. Lei in primis è riuscita ad uscire dal giro della droga, scrollandosi anche di dosso parte dei sensi di colpa per il suicidio del suo fidanzato Landon. Ma Nova è anche, anzi soprattutto, un eroe! Con la parola AMORE, con il coraggio e con tanta forza di volontà decide che deve salvare Quinton, il suo Quinton. Ma ce la fara? Sarà dura, ci proverà con tutte le sue forze, quasi  si autodistruggerà per riuscire la dove ha fallito con Landon. Vuole dare a Quinton un motivo per restare, per non arrendersi, vuole convincerlo che lui è amato e che tutti i suoi sensi di colpa non sono giustificati ma purtroppo arriva il punto in cui pensa di non potercela proprio fare, e quando sembra che ormai non ci siano più possibilità di riuscita ecco che un barlume di speranza si riaccende...
Una storia che mi ha fatto soffrire tanto ma che allo stesso mi ha infuso tanta fiducia e forza. Una storia alla quale devi essere psicologicamente pronta perchè per quanto sia l'amore la parola guida di tutta la narrazione, attraverso di essa si vive questo sentimento come martirio -Quinton che vuole annullarsi in nome del suo primo amore- come sacrificio -Nova che senza risparmiarsi minimamente mette in gioco anima corpo e cuore pur di salvare Quinton.


Insomma crazy alla fine sono stata felice di aver concluso questo libro. La Sorensen non si è certamente trattenuta nell'imbastire una storia piena di angoscia, è facile infatti leggendo provare sconforto e senso d'impotenza davanti a situazioni al limite. Ma è anche purtroppo vero che la Sorensen è stata terribilmente realistica e questo ha reso tutto più crudo, doloroso e ovviamente meno romanzato... ma non meno romantico perchè tutto si può dire tranne che quello che fa Nova per Quinton non sia colmo di Amore incondizionato.
Aspettando un Quinton lucido con cui approcciarci, un Quinton che ha già dato tanto in uno stato pessimo ma che penso darà l'inimmaginabile da cosciente, do la parola a voi... fatemi sapere la vostra.

Un abbraccio, Alessandra








2 commenti:

  1. Ho atteso a lungo prima di iniziare questa lettura ricordando quanto avevo sofferto con il primo libro della serie “L’amore verrà”, ma ho dovuto leggerlo: non me la sono sentita di abbandona Quinton. Se il primo capitolo è stato duro da digerire per la sua crudezza e brutalità nella descrivere l’ingresso nel mondo della droga di due anime spezzate questo secondo capitolo è ancora più devastante perché siamo trasportati in un vero e proprio girone infernale intessuto di disperazione, volontà di annichilimento e totale disprezzo di se stessi. Siamo trascinati nel vuoto asfissiante della “non vita” che Quinton ha scelto per sé nel disperato tentativo di ridurre al silenzio i sensi di colpa per quanto accaduto anni addietro. E’ un vivere senza notte, né giorno in cui l’unica scansione delle giornate è data dal bisogno di mantenere il livello di stordimento e oblio causato dalle droghe. L’unica luce in questa oscurità è data dalla coraggiosa scelta della protagonista Nova – come la macchina, ma anche come le stelle – di salvare il ragazzo di cui è innamorata che le ha dato la forza di riprendere in mano la sua vita rinunciando alla droga. Nova è un personaggio forte e commovente nella sua incrollabile volontà di salvare un Quinton che non vuole essere salvato. Quella di Nova e Quinton è una storia piena di dolore e densa di lacerante disperazione che tuttavia non si può non amare.

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  2. Non mi aspettavo sicuramente un libro così dalla Sorensen.....ho pianto e tanto....e mi ha sconvolto profondamente....ed ho desiderato con tutta me stessa che Nova non si arrendesse....
    Un libro sconvolgente....
    Vi dò un mio piccolo consiglio : leggetelo quando siete serene....è davvero duro da affrontare, ma ne vale la pena....

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