Stregata di Sylvia Day, recensione

Buon giorno bimbe, 

Stregata di Sylvia Day è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta di un paranormal erotico autoconclusivo formato da tre novelle che hanno gli stessi protagonisti, ovvero lo stregone Max e il famiglio Victoria. Queste tre novelle (Una magia familiare, La vecchia magia nera e La donna della magia nera) sono state pubblicate separatamente in momenti diversi dall’autrice e poi riunite in un unico volume, uscito nel 2013 in America, che finalmente arriva in Italia. La Day non è nuova al fantasy o al paranormal ma questo libro è decisamente diverso dalle sue precedenti incursioni nel genere; è una favola erotica, ambientata in un mondo dove esseri magici interagiscono con gli umani e hanno tra loro regole ferree, la trasgressione delle quali comporta punizioni esemplari fino alla condanna a morte, dove magia bianca e nera si fondono e dove l’energia del sesso li aiuta ad aumentare i loro poteri. Siete pronte a seguirmi nel fantastico mondo della magia? Andiamo..

Titolo: Stregata Autore: Sylvia Day Serie: No serie Editore: Harlequin mondadori Data: 27 ottobre '15 Genere: Erotic, paranormal Categoria: Magia, Stregoni Narrazione: Terza persona Finale: No cliffhanger Coppia: Max, potente stregone cacciatore. Victoria, famiglio dai potenti poteri

C’era una volta un Famiglio, cos’è un Famiglio? È lo spirito felino compagno dei maghi, che aumenta la potenza del mago stesso, ma che spesso è trattato solo come un animale da compagnia. Questo non è il caso di Victoria St. John; lei è un Famiglio speciale, ha i poteri del suo ultimo padrone e marito Darius; loro erano innamorati e quando lui è stato ucciso le ha trasmesso i suoi poteri di stregone e ora Vicky è uno spirito ribelle coi poteri da strega, rifiuta il collare simbolo della sottomissione della sua specie nei confronti dei maghi e combatte ogni cacciatore mandato dal Consiglio per costringerla a piegarsi.

Fino a che le viene inviato il cacciatore più potente e sexy del mondo magico, letale e pericoloso, quindi assolutamente irresistibile per una come lei. Max Westin, stregone cacciatore, sa quello che vuole e sa come fare per convincere Victoria a rimettere il collare, non la combatte con la magia ma con l’amore. La seduce con coccole e carezze, con attenzioni a cui un felino non può resistere, la nutre, la cura, e soprattutto la tiene occupata col sesso, sesso sconvolgente, amplessi animaleschi che si concludono con orgasmi esplosivi durante i quali i due si scambiano energia magica ricaricandosi e rinforzandosi a vicenda. I due si innamoreranno e dovranno affrontare prima il Consiglio, e poi pericolosi maghi oscuri che tenteranno di distruggere la loro felicità.

È uno strano libro questo, mie care Crazy, è una favola sexy che si svolge in un mondo dove fare sesso aumenta i poteri dei maghi e delle streghe, dove gli stregoni sottomettono i famigli assoggettandoli ai loro voleri e dove non c’è spazio per la ribellione degli spiriti liberi, dove le violazioni delle regole sono condanne a morte e dove il lato oscuro della magia sembra solo il modo più facile per raggiungere i propri scopi.

“Se lo farai un’altra volta ti sculaccerò 

fino a farti diventare rosse le natiche.”

“E questa dovrebbe essere una minaccia?”

“Gattina, non sai quanto.”

E può sembrare una affermazione strana la mia, ma io ci ho visto anche una sua morale sottilmente femminista, il collare simbolo di sottomissione in realtà è più espressione di lealtà al suo mago, ma non impedisce a Victoria di avere un suo spirito e la voglia di trasgredire e di dominare da vera predatrice felina. Forse per questo gli amplessi con Max sono così focosi, perché pur sottomettendosi temporaneamente in lei rimane sempre viva la ribellione alle regole, la voglia di provare a sottomettere, anche se solo per poco, un dominatore come Max. E Max è esattamente quello che ci si aspetta da un protagonista Day DOC, maschio alfa fino al midollo ma anche tenero e innamorato, premuroso e appassionato, pronto a sacrificarsi per l’amata, così come lei è pronta a farlo per lui, ma soprattutto insaziabile e inesauribile neanche fosse il coniglietto della Duracell, evidentemente le vitamine di Gideon Cross vanno a ruba nel mondo dei maschi Day!

Mi è piaciuta questa storia così fuori dagli schemi, ma la suddivisione in tre parti la rende poco omogenea, anche se i protagonisti sono sempre gli stessi; la continuità del racconto, magari l’aggiunta di piccole parti di congiunzione e qualche pagina in più soprattutto nel finale avrebbe reso Stregata di sicuro più completo, mentre così l’epilogo è solo falsamente conclusivo perché rimane comunque un che di sospeso, di non risolto.

È un buon libro, scritto con la solita maestria da Lady Crossfire anche se non è all’altezza dei suoi lavori migliori, di lettura scorrevole e dal ritmo accattivante, pecca di brevità e risulta un po’ frettoloso, ma i due protagonisti sono personaggi accattivanti e piacevoli e, come sempre quando si tratta di questa regina del genere, ci regala scene di sesso davvero spettacolari, anche se può sembrare che i due protagonisti non facciano altro, e vale di certo il tempo che serve per leggerlo. L’unico appunto che mi sento di fare è questo.. mi è mancato il dirty talking! il marchio di fabbrica di Lady Day in questo libro è, aimè, latitante, desaparecido,  nonostante Max faccia veramente di tutto a Victoria; però a pensarci bene è giusto così, leggete e mi darete ragione, solo che, ora come non mai, mi manca Asso..

A presto. Zia D.