Quello che provo per te di Valentina Facchini, recensione in anteprima.

Buongiorno Crazy,

ho l’onore di parlarvi in anteprima di Quello che provo per te, il nuovo romanzo di Valentina Facchini in uscita oggi su amazon. Dopo C’è qualcosa in te ambientato in America, torniamo in Italia con la storia di Greta e Daniele. Riusciranno a scalzare dai nostri cuori gli indimenticati Nuvoletta e Lolli?

Titolo: Quello che provo per te Autore: Valentina Facchini Serie: No serie Editore: Self Published Data: 3  novembre 2015 Genere: New adult Categoria: High school  - Primo Amore Narrazione: Prima persona femminile -solo un brano pov maschile Finale: No cliffhanger Coppia: Greta, liceale con una eterna cotta segreta. Daniele, liceale e compagno di classe di Greta.

Greta ha diciotto anni, la sua vita le piace così com’è: sta per finire il liceo, non ha dubbi sul suo futuro ed ha degli amici che le vogliono bene. L’unica cosa che le manca è l’amore, l’unica persona che ha mai amato è Daniele, suo compagno di scuola, che non vede da un anno. Rassegnata decide che è il momento di dimenticarlo e di andare avanti, dato che lui non sa nemmeno il suo nome. Poi poco prima dell’esame di maturità, lo incontra di nuovo e niente sarà come prima, soprattutto quando Daniele si accorge di lei e sembra volere qualcosa di più di una semplice amicizia. Quando tutto sembra andare per il meglio, ecco che le loro vite vengono sconvolte di nuovo. L’amore di due ragazzi riuscirà a sopravvivere al destino?

Chi di voi non ha mai avuto la classica cotta del liceo? Quell’amore segreto e quasi mai corrisposto, che ha caratterizzato l’adolescenza di ognuno di noi.

Quello di Greta si chiama Daniele e nonostante lei non ci abbia mai parlato, nonostante non lo conosca davvero, nonostante lui sia sparito per un anno prima di ricomparire magicamente all’improvviso, lei proprio non riesce a dimenticarlo. Continua a ripetersi che deve toglierselo dalla testa, e anche i suoi amici continuano a ripeterglielo, ma sia il suo cuore che la sua mente non vogliono sentir ragione. Andare avanti poi diventa ancora più difficile quando l’oggetto della sua passione è sempre davanti ai suoi occhi; un po’ per scherzo del destino, un po’ anche per le sue stesse macchinazioni che mirano a non perderlo di vista: come andare a lavorare nella stessa libreria dove sa che lavorerà anche lui, per esempio.

Ma tutta questa tenacia verrà premiata e inaspettata- mente Greta potrà coronare il suo sogno d’amore. Peccato però che Daniele nasconda un segreto molto importante. Un segreto fondamentale che condizionerà la loro storia e le loro vite, un calvario che dovranno affrontare nonostante la loro giovane età. Un prova davvero difficile che loro fronteggeranno con  forza grande e ammirevole.

Mettersi nei panni di Greta è davvero facile: non solo è la protagonista e la voce narrante della storia, ma la situazione iniziale in cui la conosciamo è  così comune da rendere davvero semplice l’immedesimazione. Certo, ogni tanto i suoi sentimenti per Daniele penalizzano un po’ il suo orgoglio, ma anche quello credo sia successo spesso a molte persone. Daniele è ovviamente il ragazzo più bello del mondo, secondo Greta, ed è un tipo molto sicuro di sé. Ma quando lo si conosce meglio si scopre anche che ha una forza interiore davvero notevole, soprattutto perché si ritrova a vivere una situazione molto dolorosa, per chiunque e a maggior ragione per un ragazzo. Ogni tanto dice delle cose che lo fanno un po’ odiare, di solito hanno sempre uno scopo, anche se ciò non toglie il fatto che sono cose che feriscono. L’unica cosa che ho da criticare sui nostri personaggi è il fatto che, in alcuni punti della storia, assumono dei comportamenti molto immaturi, che ho fatto fatica a comprendere. È vero anche che sono molto giovani, ma sarà che siamo abituate ormai a leggere di adolescenti e giovani adulti che si comportano praticamente più da adulti che da ragazzi.

Il libro non è molto lungo ed è scorrevole, si legge davvero facilmente e in breve tempo. Il punto di vista femminile non ci permette di conoscere bene Daniele, o meglio ce lo fa conoscere attraverso gli occhi di Greta, ma non ci impedisce del tutto di farci un’idea del nostro protagonista, soprattutto con il piccolo brano dal suo punto di vista. Più si va avanti con la lettura, più la tensione emotiva della storia aumenta; talmente tanto che alla fine la lacrima scappa obbligatoriamente. Si è dibattuto molto su cosa sia un lieto fine, e il finale di questo libro farà parlare molto secondo me. Ma vi dirò quello che l’autrice ha detto a me: lascerò decidere a voi se questo libro abbia o no un lieto fine; anzi penso che dobbiate fare come ho fatto io e cioè farmelo dire dalle parole di Greta stessa.

Un bacio, Patty