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venerdì 6 novembre 2015

Tempesta di ghiaccio di Anne Stuart, recensione.

Buon giorno bimbe, 
Tempesta di ghiaccio di Anne Stuart è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del quarto libro della serie Ice, magnifica saga suspense che ci racconta le vicende piuttosto movimentate della squadra di agenti attivi del cosiddetto Comitato, gruppo di intelligence segreto che si occupa di contrastare il terrorismo internazionale con metodi non sempre ortodossi e per questo al di fuori dei canali ufficiali. Dopo aver incontrato Bastien il francese, Peter l’inglese e Takashi il giapponese, è ora di approfondire la conoscenza di Madame Lambèrt, l’algida agente da poco a capo della divisione operativa del Comitato, ma soprattutto è arrivato il momento di accogliere nel gruppo il misterioso Killian, l’unico uomo che sia stato in grado di incendiarla in passato; ci riuscirà ancora o la Regina di ghiaccio resterà fredda come il suo soprannome suggerisce? Venite con me a scoprirlo.

Titolo: Tempesta di Ghiaccio
Autore: Anne Stuart
Serie: #4 Serie Ice
Editore: Leggereditore
Data: 15 ottobre 15
Genere: Romantic Suspense
Categoria: Eroe neg. - seconde possibilità
Narrazione: terza persona alternata
Finale: No cliffhanger-conclusivo
Coppia: Killian, pericoloso terrorista mercenario. Isobel, agente segreto dall'indole glaciale.

Qui serie completa




Il Comitato comincia ad essere seriamente in crisi, sta perdendo un pezzo dopo l’altro; dopo che Bastien ha deciso di ritirarsi per dedicarsi alla famiglia e che Peter, dopo essere rimasto ferito ad una gamba, ha preferito il lavoro d’ufficio e la sua villetta in campagna in compagnia della moglie all’operatività sul campo, anche Takashi è inutilizzabile perché bloccato con la compagna in Giappone da questioni di famiglia. Così quando arriva l’ordine di recuperare Josef Serafin detto il Macellaio, il più pericoloso mercenario in circolazione che ha deciso di ritirarsi e collaborare ma che bisogna portare in Inghilterra impedendo ai suoi nemici di ucciderlo, l’unica disponibile è Madame Isobel Làmbert, il capo operativo del comitato. Ma appena Isobel vede la foto di Serafin scopre che il terrorista altri non è che Killian, un uomo che era convinta di aver ucciso, un uomo che le ha spezzato il cuore, il responsabile della sua gelida e impenetrabile compostezza, un fantasma tornato dritto dal suo passato. Parte comunque per il Sahara algerino con lo scopo di recuperarlo, farlo parlare, e poi magari ucciderlo una volta per tutte.


Come mai Madame odia così tanto il più spietato killer del pianeta? Che cosa è successo nel loro passato comune? E mentre una nuova minaccia vuole colpire il Comitato per annientarlo, Isobel dovrà trovare il modo di salvare se stessa e proteggere Killian, ma soprattutto dovrà tentare di impedire al suo cuore di ghiaccio di sciogliersi per colpa dell’unico uomo che abbia mai amato.
Mi è capitato raramente di trovarmi davanti alla perfezione quasi assoluta, e almeno una di queste poche volte è stato per un libro di Anne Stuart, e parlo di Buio. Questo Tempesta di ghiaccio si avvicina moltissimo alla perfezione di Buio ed è, a mio avviso, il migliore che io abbia letto di questa serie fino ad ora. 
Cosa deve avere un libro romantic suspense per essere perfetto? Innanzi tutto due protagonisti complementari che, come lo Yin e lo Yang, sono il bianco e il nero, la notte e il giorno, il ghiaccio e il fuoco, che sappiano scontrarsi e lottare ma anche capaci di fondersi uno nell’altra al calore della passione fino a diventare una cosa sola: bene, questo ce lo abbiamo.
Poi un’ambientazione credibile, affascinante e misteriosa, capace di creare la giusta dose di aspettativa e atmosfera: bene, anche questo lo abbiamo.
Uno stile di scrittura unico, dall’impronta precisa, riconoscibile, una narrazione fluida basata su dialoghi serrati dal ritmo intonato, quasi musicale: direi che anche questo c’è.
Una serie di personaggi secondari importante, una squadra di comprimari degna dei due protagonisti, magari personaggi che già conosciamo perché sono stati protagonisti di altri libri, o magari personaggi nuovi che impariamo ad amare e che ritroveremo nei successivi capitoli, uniti a un cattivo credibile, viscido e odioso al punto giusto: direi che anche questo lo abbiamo.
Se uniamo questi elementi con una trama avvincente, adrenalinica, senza un attimo di respiro, li amalgamiamo con una bella dose di sesso bollente e selvaggio e aggiungiamo un finale dalle sfumature rosa ecco che otteniamo il romantic suspense perfetto, e di certo quel libro tra le vostre mani potrebbe essere Tempesta di ghiaccio.
La Stuart ci ha abituato a libri magnifici ma qui siamo davanti ad un altro pilastro del genere, dove tutto funziona in maniera perfetta, un libro che si legge tutto di un fiato, catturati dalla magia che riesce a creare.
Non saprei nemmeno dirvi quale dei sue protagonisti ho amato di più: se Isobel, gelida Regina di ghiaccio, algida bellezza senza tempo che cova nel cuore il dolore di un tradimento profondo, la sofferenza per un amore perduto tanto tempo prima che credeva di non poter ritrovare, ma che poi, messa davanti al fantasma del proprio passato e al ricordo della propria innocenza perduta, col calore di una passione irrefrenabile, cede quasi di schianto e si scioglie come neve al sole. Oppure Killian, sexy, pericoloso, e, vi prego passatemi il termine, stronzo come pochi personaggi mi è capitato di leggere; non vi posso svelare troppo di lui perché vi rovinerei la sorpresa di scoprirlo leggendo questo libro superbo, ma vi assicuro che è dotato di un fascino magnetico irresistibile, e aggiungo che lo comprenderete solo alla fine e anche voi cadrete vittime del suo fascino e lo amerete alla follia.

Se sorvoliamo sul solito finale un po’ troppo asciutto che è ormai un marchio di fabbrica dell’autrice (abbiamo capito che non le piacciono gli epiloghi..) ecco che abbiamo tra le mani un libro perfetto che non può e non deve mancare nelle librerie delle amanti del genere, ma che a mio avviso dovrebbe leggere ogni amante della letteratura, indipendentemente dal genere, perché sono i libri come questo che ti riconciliano con il piacere della lettura. Imperdibile.

A presto, Zia D.







 

4 commenti:

  1. e da stasera ci immergiamo in questa nuova avventura...complimenti per la bellissima recensione

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  2. Ho da poco finito di leggerlo e condivido ogni parola della recensione!:)..è un libro imperdibile, peccato per il finale, dove avrei preferito leggere qualche riga in più, ma ormai mi sto abituando all’assenza di epiloghi da parte della Stuart

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  3. Devo ammetterlo...Isobel non mi stava affatto simpatica nei precedenti libri della Stuart di questa serie, ma con questo l'ho decisamente rivalutata. E lui? Killian....eccezionale! Duro. Tosto dall'inizio alla fine e ritrovare Bastien e Peter ha reso poi il tutto più "piacevole" Bella storia avvincente, senza una eccessiva dose di scene di sesso (poco ma buono :-) ). Il finale? Alla Stuart, ma non mi piace! Ottimo libro.

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    1. Rettifico un errore di battitura...Il finale alla Stuart...MI PIACE! C'è un non di troppo! ;-)

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