Maliziosa innocenza di Alessandra Torre, recensione

Ciao crazy,

vi parlo oggi di Maliziosa innocenza di Alessandra Torre, secondo volume della serie Innocence, portato in Italia dalla Harper Collins nella collana Passion in edicola il 28 gennaio. Circa un anno e mezzo fa abbiamo letto il primo capitolo di questa trilogia erotica, Peccato d'innocenza -qui recensione- dove i protagonisti, l'avvocato Brad De Luca e la stagista Julia Cambell, ci avevano lasciati sul più bello... pronte a vedere cosa accadrà ora a questa coppia molto bene assortita!?

Titolo: Maliziosa Innocenza Autore: Alessandra Torre Serie:  Serie Innocence #2 Editore: Harper Collins Italia Data:  28 Gennaio (edicola) Genere: erotic romance Categoria: suspanse, menage Narrazione:  prima e terza persona Finale:  cliffhanger Coppia: Brad, avvocato divorzista dai particolari gusti sessuali; Julia, giovane tirocinante,.

Brad De Luca è peccato allo stato puro. Non è solo l'aspetto a renderlo pericoloso, ma anche la cieca arroganza che domina ogni suo più piccolo gesto. La cosa ancora più frustrante per Julia Campbell, tirocinante presso lo studio legale di Brad, è che lui sarebbe in grado di farle fare qualunque cosa. Lui è abituato a vincere sempre e Julia non sa mai cosa aspettarsi quando se lo ritrova vicino. Lei ha rinunciato alla tranquillità, ai rapporti convenzionali, lasciandosi sedurre dal mondo che Brad ama e frequenta, e spogliandosi troppo in fretta di ogni inibizione. Un omicidio inaspettato, però, provoca una battuta d'arresto nella loro relazione. Una scia di sospetti che conducono a Brad costringono Julia a scegliere e le conseguenze saranno impossibili da prevedere.

Crazy, ricordate un po' dove eravamo rimaste e qual era il mio pensiero in merito al primo volume? Vi faccio un riassunto velocissimo. Julia è la ventenne stagista del socio di Brad De Luca. Lei ha il divieto di andare nell'ala est -territorio di Brad-, e lui ha il divieto di importunare le ragazze che lavorano per l'ufficio. Ovviamente, come nel più classico dei cliquè, i due sono attratti l'uno dall'altra, ma se da una parte abbiamo una ragazzina acqua e sapone, dall'altra abbiamo l'avvenente avvocato dai gusti "singolari" -ma non come quelli di Grey, diciamo pure più tendenti all'orgia e affini. Alla fine del primo libro, abbiamo lasciato i due che avevano consumato il primo rapporto a trois, e a lei tocca ora decidere se l'esperienza è stata di suo gusto al punto di poter dare il via ad un rapporto con Brad.

E secondo voi? Dopo i fuochi d'artificio che ci sono stati sul finale, lei che cosa mai gli avrà potuto rispondere? Ve lo lascio immaginare!  Insomma il primo libro era stato carino, spregiudicato, per niente romantico, erotico, inizialmente un  po' lento ma scritto senza ombra di dubbio molto bene.

Il secondo libro parte esattamente dalla serata in cui li abbiamo lasciati e prosegue per un primo terzo mantenendo lo stile del precedente libro -purtroppo anche nella lentezza- fino a quando il famoso omicidio annunciato nella trama non rimette tutto in discussione. A questo punto il libro ha una virata dal semplice erotico all'erotic suspense… direi una piacevole virata. Il ritmo del libro ovviamente prende vigore e l'attenzione del lettore sale inevitabilmente grazie a novità che varieranno di molto l'andamento della storia. Per quanto abbia apprezzato molto questa piccola incursione suspense mi aspettavo che dopo l'omicidio la Torre proseguisse il racconto inventandosi qualcosa di più originale di quello che è poi stato lo svolgimento della trama di Maliziosa Innocenza. Ma non fa niente, alla Torre, con il suo stile di scrittura molto ricercato e ben curato, perdono anche qualche banalità.
D'altronde il romanzo ha uno stile narrativo che ho adorato -forse insieme a Brad De Luca è la cosa che più ho amato: è scritto in prima persona il pov femminile di Julia, mentre si alterna, nella storia, la terza persona dei restanti personaggi. Sembra di essere personalmente sul "set" del romanzo, ma allo stesso tempo di poter vedere dall'esterno quello che sta accadendo intorno alla protagonista, escamotage che rende il lettore fortemente partecipe durante la lettura.

Ovviamente anche qui, come nel primo libro, Brad De Luca è certamente da ritenersi il pezzo da novanta: un personaggio fortemente carismatico, seduttore d'eccellenza, così dannatamente sexy, perverso al punto giusto e che anche nei momenti di romanticismo -perchè, ebbene si, diventa romantico anche lui - riesce a dosare la dolcezza con  il suo temperamento indipendente e da uomo che non deve chiedere mai. E' bella la sintonia che si crea fra Julia e Bred. Si passa da una spiccata intesa sessuale ad un'armonia fatta di battutine, prese in giro, e un'ironia sottile nota solo alle coppie ben rodate, fino ad arrivare al lato più protettivo dove emergerà il lato a noi ancora sconosciuto dell'avvocato divorzista più famoso dei romance.
Tirando le somme un secondo volume da non perdere, pur con le sue piccole pecche, perchè anche se non perfetto parliamo sempre di un romanzo targato Alessandra Torre, e poi io spero in un finale in grande stile.... senza dimenticare che qui siamo alle prese con i primissimi libri di questa autrice che a mio avviso sta crescendo di libro in libro.

Alla prossima, Alessandra