Pagine

martedì 5 aprile 2016

Mess di Ilaria Soragni. Recensione.

Ciao Crazy 
oggi vi parlo di Mess di Ilaria Soragni uscito il 31 marzo per la casa editrice Leggereditore. Siamo alle prese con un altro fenomeno approdato direttamente da wattpad, una fan fiction degli idoli della nostre giovanissime teenagers: gli One Direction. Pronte a conoscere la storia di Mavis e Niall...il riformatorio ci aspetta!

Titolo: Mess
Autore:
Ilaria Soragni
Serie: No serie
Editore: LEgegreditore
Data: 31 marzo 2016
Genere: new adut
Categoria: drama
Narrazione: #3 persoana e #1 persona
Finale: No cliffhanger
Coppia: Mavis, ragazza finita in riformatorio per sbaglio - Niall, il ragazzo più pericoloso del riformatorio


Maryland, USA. Mavis, diciotto anni, viene rinchiusa in un riformatorio, accusata di aggressione. È internata nell’ala Nord della struttura, dove sono reclusi i ragazzi condannati per reati minori. Indossano delle tute verdi, unico colore in un mare di bianco così monotono da stordirla. Anche Mavis ne indossa una e le vengono illustrate le regole del luogo. La prima è “non avvicinarsi alla stanza 105”. Diversa dalle altre, in quella cella è rinchiuso un ragazzo di cui nessuno sembra voler parlare. Mavis sa solo che invece lui indossa una tuta arancione e che non dovrebbe trovarsi lì, bensì nell’ala Est, riservata a chi ha commesso crimini gravi. Il suo nome non viene mai pronunciato e gli altri ragazzi si limitano a chiamarlo 105. Da subito incuriosita, Mavis infrange la prima regola, facendo di tutto per entrare in contatto con lui. Poco alla volta riesce ad avvicinarsi, a scoprire il suo nome, Niall, e a violare il suo silenzio impenetrabile. Fra Mavis e Niall nasce un rapporto sincero, empatico, che se da una parte darà a Mavis la forza di non crollare, dall’altra la travolgerà, preda di sentimenti ancora sconosciuti e in nome dei quali metterà a rischio la sua stessa vita...



Sono sicura che tante di voi, quando hanno saputo che Mess non era altro che l'ennesima fan fiction sugli One direction e che provenisse dal tanto chiaccherato Wattpad hanno storto il naso... vi dirò che la mia cattiva abitudine a non informarmi tanto sui libri che leggo -ma andare spesso "a sensazioni"- ha portato anche me ad iniziare questa lettura ignara della cosa. Col senno di poi vi dico "menomale"!! Forse non avrei nemmeno preso in considerazione l'idea di leggerlo se l'avessi saputo prima, ma in fin dei conti Mess è stata una lettura per niente male.
Partiamo per gradi. L'idea della storia mi è piaciuta davvero molto. Un'idea abbastanza innovativa e certamente coraggiosa per un'autrice alle prime armi.
Mavis è appena entrata in riformatorio e non sa per quanto ci rimarrà: il destino le ha tirato uno brutto scherzo e pur non meritando questa condanna si ritrova suo malgrado a scontare un periodo di detenzione nel riformatorio del Maryland. Qui conosce tanti ragazzi più o meno amichevoli che la mettono subito in guardia sul tipo della 105... ma ovviamente il tizio della 105 sarà sua croce e delizia. Lui è Niall, un ragazzo taciturno, schivo, aggressivo e poco collaborativo; è il detenuto più temuto, che di regola dovrebbe essere già in carcere a scontare la sua condanna non proprio leggera.
Quando Mavis incrocia gli occhi di Niall succede subito qualcosa. Lei non si fa intimorire da tutti gli avvertimenti, lo avvicina, gli parla e crea subito un legame particolaris- simo con lui. Vuole proteggerlo, conoscerlo e si ritrova innamorata senza neanche sapere per cosa è stato condannato, fidandosi ciecamente del suo istinto e dei suoi sentimenti che sono ovviamente ricambiati. Quasi tutta la storia si svolge all'interno del riformatorio. Conosciamo tutto il gruppo e i motivi che hanno portato ognuno di loro in quel luogo di solitudine, ci affezioniamo ai personaggi nonostante tutti i loro difetti e tifiamo affinchè il loro piano di fuga non faccia cilecca. Ragazzi giovanissimi che per aver commesso degli errori, dei quali si sono già pentiti, si ritrovano senza futuro, speranze e con un mucchio di sogni irrealizzabili e sensi di colpa. Ma ce la faranno a fuggire tutti e a nascondersi dal sistema per riuscire a costruirsi una nuova vita?
Mess mi ha lasciata interdetta, ancora ora che sto scrivendo questa recensione non sono sicura del mio giudizio finale: da una parte ho apprezzato lo spunto della storia, la caratterizzazione dei personaggi e lo stile narrativo, che tramite la terza persona ha permesso a più personaggi, e non solo ai protagonisti, di presentarsi a tutto tondo -solo sul finale avremo pochi capitoli in prima persona-... e da tutto questo si deduce che comunque questa giovanissima autrice ha talento!
D'altro canto però i miei dubbi nascono sui particolari sviscerati nella storia, sulla veridicità degli elementi di contorno: vedi lo stile di vita nei riformatori, regolamenti, controlli, permessi e tutto ciò che gira intorno alla quotidianità dei ragazzi che vivono realmente una situazione del genere... Ho avuto spesso la sensazione che la Soragni si fosse presa delle "licenze poetiche" in molte cose, che non abbia fatto le opportune ricerche in merito -o almeno non sufficienti a darmi l'idea che fosse tutto reale e non solo una favola sui generis. Niall ha sulle spalle delle colpe gravi che non sono -e non possono- essere trascurate dalla società, non meriterebbe uno sconto della pena per il suo cambiamento improvviso solo perchè ora si è innamorato... in un mondo giusto chi sbaglia deve pagare per i suoi errori, soprattutto se di quella portata!
Quindi mi dovete perdonare se tirando le somme e pur avendo apprezzato il personaggio di Niall post cambiamento non sono riuscita a trasformarlo nel cavaliere senza macchia e coraggioso. La storia fra Mavis e Niall per quanto toccante non può oscurare tutto il resto.
Poi vogliamo parlare di amore, di favole e lieto fine a tutti costi anche contro ogni razionalità? ...va bene ci sta, ma nella vita reale l'epilogo di questa storia non sarebbe giusto! Sarebbe stato molto più educativo e forse ancor più coraggioso l'esatto opposto... Ovviamente va denunciata a gran voce, così come ha fatto l'autrice, la violenza che contraddistingue posti come i riformatori o le carceri: dove viene perpetrato un abuso di potere per mano di chi dovrebbe educare questi ragazzi disadattati e spesso con problemi di gestione della rabbia, alla pace e non alla violenza e che  invece sono costretti a subire passivamente durante la detenzione vessazioni di ogni tipo. Consiglio comunque la lettura di questo new adult autoconclusivo, non fosse altro per cambiare ogni tanto aria dalle solite ambientazioni e anche perchè dopotutto è una lettura gradevole.
Mess, una storia d'amore ma non solo, originale ma non perfetto!

Baci, Alessandra







Nessun commento:

Posta un commento

f
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...