L'amore è un disastro di Jamie Mcguire, recensione

Care Crazy,

Oggi siamo qui per parlarvi di L’amore è un disastro di Jamie McGuire. Un nuovo capitolo della ormai famosa saga della famiglia Maddox è tornato in libreria il 12 Maggio, sempre grazie alla Garzanti. Questa volta ci racconta la storia di Shepley Maddox, cugino dell’ormai famigerato Travis Maddox, e della migliore amica di Abby, America. Andiamo a scoprire di più sulla trama e sui personaggi.

Titolo: L’amore è un disastro Autore: Jamie McGuire Serie:  non fa parte di una serie Editore: #6 Uno splendido disastro Data:  12 Maggio Genere: New Adult Categoria: Collegial Narrazione: prima persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: America, studentessa intraprendente e testarda; Shepley, studente determinato e innamorato di America.

Nel cortile del college America cammina sicura di sé. I lunghi capelli biondi le scendono sbarazzini sulle spalle. Nessuno penserebbe mai che dietro quell’aria da ragazza matura si nasconda invece un animo fragile. Solo Shep riesce a leggere la verità dentro i suoi occhi. Perché è l’unico Maddox che non ha paura delle sue emozioni. Per lui la sensibilità non è un limite, ma una forza. Tra i due è amore a prima vista. America trova in Shep il porto sicuro dove abbassare le vele e godersi finalmente il mare che si perde all’orizzonte. Ma quando ci sono in gioco i sentimenti, niente è semplice. Anche l’intesa più profonda deve superare degli ostacoli, deve mettersi alla prova. Soprattutto se i tuoi migliori amici sono Travis e Abby, la coppia perfetta. Due anime gemelle che non riescono a vivere l’una senza l’altra. Il loro legame è una meta che sembra irraggiungibile, ora che hanno deciso di giurarsi amore per l’eternità. Shep vuole seguire il loro esempio, mentre America ha paura di fare un passo così importante. Ha paura dell’intensità di quello che prova per lui. Ci vuole coraggio per affidarsi totalmente a un’altra persona. All’improvviso tra loro ci sono parole in sospeso. Parole non dette il cui silenzio ha un rumore assordante. E a nulla valgono i consigli di Abby e Travis. Fino al giorno in cui decidono di partire insieme per un weekend. Due giorni che dovrebbero essere come tanti altri. Ma che cambieranno ogni cosa. Perché ci sono momenti in cui la razionalità non ha potere. Momenti in cui i sentimenti sono più forti delle proprie scelte. Momenti in cui il destino sa leggere quello che c’è in fondo al cuore e che non si riesce ad ammettere nemmeno a sé stessi. Finalmente le fan di Jamie McGuire sono state accontentate. Da mesi chiedevano di conoscere i particolari della storia d’amore tra America e Shep, due personaggi tanto amati della trilogia di Uno splendido disastro. Abby e Travis hanno il difficile ruolo degli amici che devono proteggere quello che unisce due persone cui vogliono bene. Un romanzo che è un inno al coraggio di rischiare, di mettersi in gioco, di amare.

E ora veniamo a noi. Ho pensato molto a come iniziare questa recensione. Non è facile, so che molte fan della McGuire non saranno felici, ma sto per demolire un mito.

Questo libro, mi dispiace dirlo, non mi ha lasciato niente. Per la maggior parte del tempo ho letto i due punti di vista cercando di capire il perché di certi comportamenti, francamente per me incomprensibili. Poi a un certo punto mi sono trovata come catapultata in uno di quei film sulle catastrofi naturali, tipo 2012 o Vulcano. Li avete mai visti? Io sì, e anche se non si tratta di horror, ammetto che sono stata per giorni con la fifa blu.

Ecco, quello che ho pensato leggendo questo libro, bastava prendere una decisione diversa, rimandare magari di una settimana il famoso weekend di cui si accenna nella trama e niente sarebbe successo, ma immagino che quando ti viene la brillante idea di allungare ancora un po’ il brodo qualcosa devi pur mettere, quindi in quei casi va bene tutto. Bah.

Comunque, America e Shep si sono conosciuti all’orientamento delle matricole all’università. Per lui è stato come essere colpito dalla freccia di Cupido, per lei anche. Il tempo di conoscersi e quello stesso giorno hanno già un appuntamento e… diciamo anche tutto il resto.

Ora, capisco tutto, il libro è corto. Okay. Ma la loro storia va così veloce che, davvero, a un certo punto faticavo a seguire il filo cronologico. (Insomma costava tanto aggiungere all’inizio di un capitolo “tre anni dopo”?)

Quando ho iniziato questo libro ho cercato di rimanere obiettiva (dato che nemmeno il tanto osannato Travis Maddox era riuscito a far presa su di me), ma mi sono ritrovata delusa, il mio sesto senso mi aveva urlato che non mi sarebbe piaciuto. Devo imparare ad ascoltarlo d’ora in poi.

Comunque tornando al libro, ho riscontrato pochi dialoghi, o meglio visto il tipo di storia, pochi discorsi seri, questi due sembrano sul punto di separarsi, poi succede un cataclisma e all’improvviso mi ritrovo catapultata in un finale della serie “e vissero per sempre felici e contenti”. Dov’è la lotta perché l’amore trionfi? Dove sono i sentimenti contrastanti e le riflessioni del tipo “è giusto stare insieme?” o “voglio davvero passare il resto della mia vita con lui?”

Freddo. Questo libro è freddo, non ho percepito il calore di un amore forte. Diciamo che l’unica parte che mi ha smosso qualcosa davvero, è stata quella del cataclisma.

Quindi no, bocciato. Mi dispiace per le molte fan della McGuire, magari molte non saranno d’accordo col mio giudizio, ma ho sempre pensato che le recensioni sono estremamente soggettive e variano da persona a persona. Io posso darvi un mio parere, ma sta a voi decidere se lo condividete o no. E in fondo il mondo è bello proprio perché è vario, no?

Comunque, spero di avervi dato una dritta utile con questa recensione, il libro è scritto bene, è abbastanza scorrevole, per carità, ma in quanto a contenuti l’ho trovato assai carente, ahimè.

Un bacio grosso e buona lettura se decidete di leggerlo comunque!

Sissy

P.S. la copertina mi piace un sacco!