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martedì 12 luglio 2016

Consolation di Corinne Michaels, recensione

Care Crazy,
oggi vi parliamo di Consolation di Corinne Michaels, il primo volume della duologia Consolation arrivato finalmente in Italia il 7 luglio grazie a Leggereditore. Una storia toccante ed emozionante, la storia di una giovane mamma a cui la guerra ha strappato il marito, distruggendo tutte le sue certezze e di un Marine che sta per donarle il suo cuore. Vi avevamo già raccontato le nostre impressioni su questo libro nella rubrica dei libri più attesi in lingua inglese; ora, ecco la recensione della nostra lettura in italiano!

consolation Titolo: Consolation
Autore:
Corinne Michaels
Serie: #1 The Consolation Duet
Editore:
Leggereditore
Data: 7 luglio 2016
Genere: contemporary romance
Categoria: Military
Narrazione: 1a persona, pov di entrambi
Finale: Si cliffhanger
Coppia: Natalie, vedova di un Marine; Liam, migliore amico del marito di Natalie.


La piccola Aarabelle non era ancora nata quando sua madre Natalie ricevette la tragica notizia della morte di Aaron, suo marito, marine caduto in battaglia. Il destino, che le stava per concedere il dono più bello, le ha strappato la felicità facendola piombare nella disperazione più profonda. L’unico in grado di darle conforto è Liam Dempsey, il migliore amico di suo marito, che le sarà vicino per onorare la promessa che aveva fatto ad Aaron prima che lui partisse per la sua ultima missione. Ma né Liam né Natalie potevano immaginare che da quella vicinanza potesse nascere un rapporto che andasse oltre la semplice amicizia, per diventare qualcosa di sconvolgente a cui neanche loro riescono a dare un nome. E mentre Liam si consuma nel rimorso di poter in qualche modo tradire la fiducia che Aaron ha riposto in lui, Natalie non sa comprendere se quello che prova nasca da qualcosa di profondo o sia solo desiderio di essere consolata da un dolore a cui non riesce a fuggire. È questo il prezzo che deve pagare per essere di nuovo felice?
Una storia toccante che accomuna il destino di moltissime donne, e che commuove per la naturalezza con cui ci racconta l’amore come unico antidoto al dolore.



Natalie sta accarezzando dolcemente il suo pancione e sta sistemando il corredino nella futura stanza della sua bimba quando il bussare della porta sta per distruggere la sua felicità. Ogni moglie di Marine teme quel momento, l’attimo in cui un ufficiale alla tua porta ti comunica la morte in battaglia di tuo marito. Natalie è devastata: Aaron era il suo primo e unico amore, il compagno di una vita, il padre della bimba che porta in grembo, era la sua vita. La spirale di dolore in cui cade la donna è profondissima, nonostante si sforzi di apparire normale, per il bene di sua figlia, che ha chiamato Aarabelle in onore del padre e per non far preoccupare le persone care. Ma questa serenità apparente non riesce ad imbrogliare Liam, il migliore amico del marito, anch’egli  un Marine, desideroso di stare vicino a Natalie per onorare una promessa fatta all’amico. Natalie conosce Liam da una vita, lui c’era al suo matrimonio ed è devastato quanto lei dalla perdita di Aaron e, piano piano, Liam diventa l’unico che capisce il suo dolore, l’unico che la sprona a superarlo, la prima persona a cui rivolgersi in caso di bisogno, l’unico uomo nella vita della piccola Aarabelle e l’uomo a cui Natalie pensa incessantemente.
Lentamente, senza alcuna forzatura, il rapporto tra i due si fa più stretto e più profondo; ma questo sentimento, che lentamente diventa amore, saprà superare il senso di colpa, il dolore, il giudizio degli altri, la paura di essere solo un premio di consolazione?
Avevo letto questo libro dopo la recensione fatta da Crazy for romance dell’uscita in lingua e l’avevo adorato all’istante: una storia emozionante, in cui l’autenticità dei sentimenti, siano essi il dolore e la sofferenza o l’amore e il desiderio, spiccava con forza tra le pagine e in cui i personaggi principali erano entrambi caratterizzati con attenzione. Ora, dopo la mia seconda lettura, questa volta in italiano, confermo tutto ciò che di bello pensavo di questo romanzo e della sua autrice, anche se devo ammettere di aver preferito la fluidità del suo stile nella versione in inglese…ma questa è una preferenza personale, perché mi pare che la traduzione sia stata all’altezza delle aspettative. 
Ciò che ho amato di questo romanzo (oltre a Liam, ma di lui parlerò dopo) è come tutto si svolga senza forzature e in modo naturale, ma allo stesso tempo emozionante ed intenso. L’ultima cosa a cui Natalie pensava, dopo la tragedia che l’ha colpita, era trovare una persona che potesse donarle di nuovo la capacità di amare; con la morte di Aaron sembra che il suo cuore abbia smesso di funzionare. Ma Liam, con la sua presenza, la sua generosità, i suoi occhi che sembrano scrutarle l’anima, riesce a farla sentire di nuovo viva, di nuovo una donna desiderata, di nuovo una persona capace di amare e non solo di soffrire e di provare rabbia, dolore e rancore. Dal canto suo, Liam si avvicina a Natalie per assecondare la promessa fatta al suo migliore amico: conosce la donna da nove anni, ma non ha mai pensato a lei in altro modo che la moglie di Aaron. Ma la vicinanza, la bellezza di Natalie, la sua miscela di fragilità e di forza, il suo carattere schietto e onesto, rendono impossibile a Liam non innamorarsi della donna che fino a poco prima sarebbe stata proibita. Il loro amore è bellissimo e autentico, ma entrambi sono ancora bloccati dal senso di colpa nei confronti di chi non c’è più e dalla paura che quello che provano possa essere solo un modo per superare il momento di dolore e non qualcosa che possa durare. L’autrice è stata fenomenale nel descrivere questi timori e queste incertezze, è riuscita a trasferire al lettore le emozioni e i turbamenti dei suoi personaggi e questo li ha resi ancora più reali ai miei occhi. E se Natalie è la protagonista principale di questa storia, con la sua voce che guida la maggior parte dei capitoli, è di Liam che è impossibile non restare folgorati. Un Marine sexy e autoritario sul lavoro, un uomo sensibile, generoso, appassionato con Natalie, tenero e dolcissimo con la piccola Aarabelle (combustione di ovaie al mio tre…uno, due, tre!!!); un uomo che non ha mai avuto qualcuno di importante da cui tornare a casa, ma che ora sente di amare queste due ragazze più della sua vita e che farebbe di tutto pur di non perderle. Aaahh, i sospiri sono assicurati con quest’uomo!
E ora passiamo alle note dolenti…ragazze, non abbiamo ancora parlato di come si conclude questo libro. Come vi dicevo, sono alla rilettura di Consolation, quindi sapevo bene a cosa andavo incontro, ma ciò non mi ha impedito di prendere lo stesso a testate l’e-reader. Eh sì, siamo di fronte ad un Cliffhanger con la C maiuscola, un finale che più appeso e in sospeso non si può!!! La storia di Liam e Natalie prosegue con il secondo volume della duologia, Conviction e noi speriamo che la casa editrice non ci faccia attendere tempi biblici per poterlo leggere, perché, dopo quel finale, NON si può davvero resistere a lungo!!!
Non fatevi frenare da questo, però. Tuffatevi in questa lettura, perché l’amore e i sentimenti che la permeano saranno un balsamo per il vostro cuore.

Un abbraccio,
Liliana



consolation

3 commenti:

  1. storia interessante, forse qualcosa di diverso rispetto alle altre trame, credo che lo terrò in considerazione.
    Poi io ho un debole per i marines XD non so se mi spiego l'uomo in divisa ti manda K.O.

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  2. L'ho appena terminato e sono d'accordo un cliffhanger con la C maiuscola...da morire e ora come si fa ad aspettare il seguito? Perché qui ci sono tante curiosità e dilemmi da svelare nel seguito. Come faremo ad aspettare? Please please non fateci attendere anni...

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  3. Davvero bello,ma che finale!!!
    Continuavo a schiacciare sul mio tablet, pensando che ci fossero altre pagine da leggere......ma niente era proprio finito e spero di leggere al più presto il seguito perché non si può rimanere così.

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