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giovedì 25 agosto 2016

Per sempre estate di Fay Camshell, recensione.

Crazy,
oggi vi parliamo di Per sempre estate di Fay Camshell uscito per Newton Compton il 30 Giugno. Non fatevi ingannare dal nome straniero, in realtà l’autrice è italiana e questo era stato il suo libro di esordio nel self publishing. Ora venite a leggere cosa pensiamo di questa storia che ci racconta di Summer e Lucas.

match point Titolo: Per sempre estate 
Autore: Fay Camshell

Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
Newton Compton
Data: 30 Giugno 2016
Genere: contemporary romance
Categoria: Odio/amore, amori in vacanza
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: No cliffhanger
Coppia: Summer, cameriera nel ristorante di famiglia; Lucas, figlio di un amministratore delegato.


Una storia d’amore calda come il sole d’agosto e indimenticabile come l’estate.

Dopo il primo anno di college, Summer avrebbe tanto voluto concedersi una magnifica vacanza in Spagna e invece è costretta a lavorare tutta l’estate nello stabilimento balneare dei genitori. Stessa sorte è toccata alla sua amica Autumn, dopo che i suoi hanno scoperto che ha passato l’anno a studiare arte e fotografia invece di economia. Quando però allo stabilimento arrivano Lucas e Tyler, l’estate sembra prendere un’altra piega. Lucas è molto attratto da Summer e lei, nonostante l’iniziale antipatia, ricambia il suo interesse. Ma nella vita di Lucas non c’è spazio per le sorprese: finita la vacanza deve tornare a New York, dove lo attende il destino che suo padre ha scelto per lui. Summer, dal canto suo, non riesce a credere che con Lucas sia stata solo una storia estiva come tante altre. Per lei quell’estate è e resterà indimenticabile. E così, ignara di ciò che la aspetta, prende il primo volo per New York…
Il suo corpo preme contro il mio. È come una dolce tortura. Il suo torace, al pari del mio, si alza e si abbassa sempre più velocemente e mi fa comprendere che, in fondo, neanche lui è indifferente a ciò che c’è tra noi.


Non avevo letto questo libro nella sua versione precedente, quindi non sapevo cosa aspettarmi dallo stile di questa autrice. La trama mi ha invogliato subito alla lettura, già da quando ne era stata annunciata la pubblicazione. Le storie d’amore nate durante l’estate mi sono sempre piaciute, aggiungeteci la California come scenario e mi era sembrato di aver fatto bingo. Poi ho iniziato a leggere e qualcosa mi ha frenata nel mio entusiasmo. Partiamo subito dalla cose negative: la descrizione dei luoghi. Non sono stata trasportata per niente a Santa Barbara, per me poteva essere benissimo un paesino di mare sulla costa italiana. Summer, la protagonista, dire che l’ho tollerata durante la lettura è farle un complimento. Tra me e lei non è scattata empatia, non mi è stata simpatica sin dall’inizio, ha degli atteggiamenti troppo vittimistici per i miei gusti. Subisce decisioni che gli altri prendono sulla sua vita senza mai ribellarsi ma è capace solo di lamentarsi. Non mi è piaciuto quasi niente della sua storyline, sono stata più volte tentata di saltare i suoi capitoli, tanto mi faceva saltare i nervi. La terza cosa che non mi è piaciuta è lo stile dell’autrice, l’ho trovato troppo acerbo, semplicistico, visto i temi trattati avrei gradito qualche approfondimento in più, senza contare che ho trovato anche un paio di sviste che in un libro edito da una casa editrice non ci dovrebbero essere. Vi starete chiedendo perché ho continuato la lettura, la risposta è semplice: per Lucas, il protagonista maschile. Lui è la vera forza di tutta la storia, avrei voluto che il libro fosse raccontato dal pov di lui.
E’ un protagonista insolito, con lui si va oltre essere il suo essere bello e ricco, è molto fragile e chiuso nel suo dolore. Non che anche lui sia esente da difetti, il suo passato per quanto molto sofferente, presenta dei buchi narrativi. Gli sarebbe bastato veramente poco per svelare il gioco del padre, invece lui preferisce non indagare più a fondo. Per una volta non è solo la protagonista femminile ad aver bisogno di essere salvata, ma anche lui ha bisogno del supporto dei suoi amici e di un aiuto esterno per superare il momento di difficoltà. Sono molto curiosa di conoscere la storia di Ty, il migliore amico del protagonista perché nel mondo letterario non sono mai troppi i surfisti tatuati donnaioli.
Tutto sommato è un romanzo che per la stagione estiva va più che bene, non ha alcuna pretesa di essere un romanzo emozionante, di quelli che ti prendono allo stomaco ma ogni tanto ci vogliono anche queste storie per permetterci di sognare.

A presto, Valentina F.







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