Come sposare un milionario di Curtis Sittenfeld, recensione

Crazy,

oggi vi parliamo di Come sposare un milionario di Curtis Sittenfeld uscito per BookMe il 30 Agosto scorso. I protagonisti sono Liz, Jane, Bingley e Darcy, se i nomi vi sono familiari, è perché questo libro è la rivisitazione in chiave moderna del classico di Jane Austen.

Venite a leggere cosa ne pensiamo.

Titolo: Come sposare un milionario Autore: Curtis Sittenfeld Serie:  non fa parte di una serie Editore: BookMe Data: 30 Agosto 2016 Genere: contemporary romance Categoria: Rivisitazione di un classico Narrazione: terza persona, pov multiplo Finale: No cliffhanger Coppia: Liz, giornalista; Darcy, neurochirurgo.

Il matrimonio è sopravvalutato. Almeno è così che la pensa il Signor Bennet, padre di cinque splendide figlie - tutte ostinatamente nubili - e marito di lungo corso di una donna ingombrante. Ma quando Chip Bingley, scapolo tra i più ambiti, fa ritorno a Cincinnati, niente e nessuno può contenere la frenesia che come una febbre si impossessa della Signora Bennet. L’eccitabile e invadente matriarca, infatti, è pronta a tutto pur di vedere sistemate almeno le maggiori tra le sue ragazze: la dolce Jane, maestra di yoga ormai vicina ai quaranta e tormentata dal desiderio di un figlio, e l’inquieta Lizzie, giornalista residente a New York e single part-time. Poco importa che problemi ben più pressanti minaccino la serenità della famiglia… Sull’orlo della

rovina economica, incalzate da mille imprevisti e complicazioni, riusciranno le sorelle Bennet a sopravvivere a quel ciclone chiamato amore?

Con implacabile leggerezza, Sittenfeld ci racconta chi siamo in questa storia romantica e irriverente, modernissima e senza tempo, scintillante di intelligenza e di ironia.

Per me Orgoglio e Pregiudizio è un indimenticabile, e se abbiamo avuto bei libri da leggere negli ultimi anni è solo grazie a questa storia e a questi personaggi. Jane Austen è la storia del romance, ha saputo creare un personaggio come Darcy che ha fatto innamorare quasi tutte le lettrici. Per questo non ho mai letto nessuna rivisitazione che avesse come oggetto i protagonisti di Orgoglio e Pregiudizio. Poi ho letto la trama di Come sposare un milionario ed è scattato qualcosa e mi sono gettata sulla lettura. L’inizio non è stato dei migliori, molto molto lento, il ritmo non è stato incalzante, ho proseguito con la lettura, solo perché conoscevo già la storia.

Sì, perché la storia è molto fedele all’originale, salvo alcuni cambiamenti dovuti agli anni in cui viviamo. Jane è una quasi quarantenne che vuole diventare madre, Liz una giornalista che ha una relazione con Jasper Wick, e poi ci sono le altre tre sorelle, fastidiose tanto quanto in Orgoglio e Pregiudizio. Ho trovato perfetta la caratterizzazione dei personaggi, mi è sembrato proprio di ritrovare dei vecchi amici di cui non sapevo nulla da un po’. Mi sono piaciute un po’ meno alcune scelte che ha compiuto la scrittrice, perché non sono molto sicura che i personaggi le avrebbero compiute. La vera protagonista è come al solito Lizzie, che ci fa conoscere attraverso i suoi occhi, la sua esuberante famiglia. Il padre burbero e ironico, la madre, isterica e un po’ razzista, Jane dolce e delicata e le sue sorelle viziate ed egoiste. Non vi racconto nulla della trama perché tanto la sapete già e dei cambiamenti perché quelli vanno scoperti con la lettura. Vi dico solo che se la prima parte mi ha annoiato un po’, ci sono interi capitoli e descrizioni un po’ inutili, la seconda parte mi ha entusiasmato.
Quando, finalmente, ci sono più parti dedicate a Darcy e Lizzie, invece che focalizzarsi sulla crisi economica della famiglia Bennet. Da quando in lei si fa largo la consapevolezza dei suoi sentimenti per Fitzwilliam, il ritmo della narrazione cambia e non sono più riuscita a staccarmi. Mi è piaciuto? Sì, abbastanza, Darcy è sempre Darcy, che sia un aristocratico del 1800 o un neuro chirurgo del 2014. Sempre orgoglioso, altezzoso, bello e quando cede ai sentimenti per Lizzie, molto romantico. Se avete amato Orgoglio e Pregiudizio, vi consiglio di non perderlo.

A presto,

Valentina F.

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