L’allieva segreta del pittore di Charlotte Betts, recensione.

Care le mie adorate Crazy!

Oggi siamo qui per parlarvi di L’allieva segreta del pittore di Charlotte Betts, un romanticissimo romanzo ambientato nella Londra del XVII, con una protagonista femminile davvero carismatica e una storia d’amore che renderà  felici tutte noi nostalgiche di  Mister Darcy! Venite a scoprirne di più….

Titolo: L'allieva segreta del pittore Autore: Charlotte Betts Serie:  No serie Editore: Newton Compton Data:  22 settembre 2016 Genere: History romance Categoria: amici amanti Narrazione: 3a persona, pov femminile Finale: no cliffhanger Coppia: Beth, ribelle e amante dell'arte; Noah, americano con un debole per l'architettura

Londra, 1688. Beth Ambrose ha sempre condotto una vita tranquilla e protetta a Merryfields, la casa di famiglia alla periferia della capitale inglese. Un luogo dove i suoi genitori offrono rifugio alle anime malinconiche. Tra queste, vi è Johannes, pittore inquieto dal passato difficile, che si accorge del talento di Beth e fa di lei la sua apprendista. Quando in città le tensioni politiche iniziano a farsi sentire, nel cuore della notte bussa alla porta di casa Ambrose Noah Leyton, con una proposta che sconvolgerà l’intero mondo di Beth. Nel frattempo a Merryfields trova rifugio un nuovo ospite misterioso, che dà a Beth l’opportunità di realizzare le proprie ambizioni artistiche. Ma ben presto la ragazza si renderà conto che c’è un prezzo molto alto da pagare per realizzare i propri sogni… Mentre la Gloriosa Rivoluzione getta il Paese nel caos, riuscirà Beth a trovare il coraggio di seguire il proprio cuore e difendere tutto quello che ha di più caro?

Dovete sapere che io amo Mr Darcy. Amo Orgoglio e Pregiudizio. Adoro Elizabeth Bennet!

Potrete ora capire perchè questo libro l’ho divorato e vissuto, mi ha fatto battere il cuore e sperare e soprattutto perchè ho incoronato Beth Ambrose la mia nuova eroina preferita.

Beth vive con la famiglia a Merryfields, un manicomio creato dai genitori, dove vivono le anime inquiete della provincia di Londra. C’è una donna impazzita dopo il parto, c’è chi è stato abbandonato dai figli perchè disturbato mentalmente e c’è Johannes: un pittore.

Beth è l’allieva di quest’ultimo e da lui impara a dipingere e amare tutta la natura che la circonda; lei adora ritrarre i fiori, con i loro colori e sfumature e a Johannes piace insegnarle sempre nuove tecniche.

L’amicizia tra i due è importante, fondamentale per il carattere di lei e per la pace interiore di lui.

Il pittore infatti ha visto morire tutta la sua famiglia e vive ancora in quell’incubo, l’arte è la sua salvezza e aiuta Beth a diventare indipendente, sicura di se e vivere per le tele e i pennelli.

La giovane ragazza è assolutamente diversa da tutte le altre ragazze dell’epoca: lei non ha intenzione di sposare un uomo per fare la casalinga, non vuole cambiare le sue passioni per un marito e non si fa ammaliare da nessun riccone  che si offre come accompagnatore. Beth ha una sorella che invece non punta ad altro e lei non riesce a tollerare la stupidità delle femmine dei suoi anni.

La bella pittrice vuole viaggiare, sognare e nel frattempo dipingere, così quando le viene offerto di dipingere fiori per un nobile, non perde occasione.

Il suo nuovo impiego la fa entrare in un mondo più evoluto, fatto di feste, balli e di incontri di spessore; ha una nonna molto altolocata e con lei vivrà in prima persona l’opulenza del mondo nobile e il fermento di una Londra in profondo cambiamento.

Il libro è ambientato in un'epoca di insurrezioni e di grandi cambiamenti politici; la città si sta risollevando dopo il grande incendio che distrusse quasi tutti gli edifici, al comando c’è Giacomo II e Beth incontra principesse che le cambieranno la vita e un architetto che le cambierà il cuore.

Noah da subito entra nelle grazie della ribelle Beth, inizia come un'amicizia fino a diventare un amore sempre più profondo e viscerale.

Lui è americano, il suo sogno è costruire grandi monumenti che resteranno nella storia e ha quel carattere e quel modo di fare che fa davvero innamorare! I dialoghi tra Noah e Beth sono pungenti, taglienti e intriganti, c’è gelosia e ammirazione tra di loro e cosa importante, che io ho apprezzato, Noah rispetta le idee di Beth sul matrimonio.

Capisce che la ragazza non è la solita cercatrice di dote ma un animale libero, selvaggio e fiero; Beth mi da l’idea di essere come un cavallo bellissimo ma senza catene, senza padroni e felice di cavalcare senza limiti.

Vorrei solo riportarvi una parte stupenda del libro per farvi capire perchè merita conoscere questa coppia:

“Allora farete bene a decidere cosa volete Beth”

“Ma non è giusto!Un uomo può avere una moglie e continuare con la sua vita, ma una donna deve occuparsi della casa e dei figli, e non rimane tempo per niente altro.”

“Una casa e dei figli sono più che abbastanza per soddisfare la maggior parte delle donne.”

“Noah, immaginate di essere una donna; abbandonereste mai il vostro sogno di diventare architetto per rammendare o cucinare? Credete che sia impossibile per una donna avere sogni grandi come quelli di un uomo?”

(Beth sei tutte noi)

Sono stata felice di leggere il lungo corteggiamento tra questi protagonisti e ho amato le parole di Noah per il suo amore, il fatto che non la sfiora mai, la osserva, lo fa con malizia, è delicato nei modi, nel linguaggio e se si baciano è perche lei lo desidera.

Sapete cosa vi dico? Vorrei più personaggi maschili nei libri (e nella realtà) così! Forse perchè ormai sono abituata ai romanzi dove lui arriva, conquista, usa e getta, lei si fa usare, piange e ritorna a farsi sottomettere. Insomma, evviva le Donne coraggiose come Beth, evviva i corteggiatori come Noah!

Vi consiglio questa lettura se amate i romanzi pieni di storia e buone maniere, se volete immergervi nel 1688 e conoscere le dinamiche di una bellissima famiglia e l’amore sospirato tra due protagonisti davvero coinvolgenti.

Alla prossima, Giuly.

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