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mercoledì 19 ottobre 2016

Dreamology di Lucy Keating, recensione a confronto!

Salve Crazy.
Oggi vi parliamo in anteprima di Dreamology di Lucy Keating, nuovo young adult, targato Newton Compton. Ci ritroviamo, in questo libro, immersi in una storia assai bizzarra. Cosa succederebbe se il ragazzo che hai sempre sognato, che ti ha fatto compagnia per anni tutte le notti, un giorno entrasse nella classe della tua nuova scuola? E se anche lui condividesse i tuoi sogni?
Per questo libro abbiamo pensato ad una recensione a confronto, ecco a voi i pensieri di Sissy e Giuly rigorosamente SPOILER FREE.

conviction Titolo: Dreamology
Autore:
Lucy Keating
Serie: Non fa parte di una serie
Editore:
Newton Compton 
Data:  20 Ottobre 2016
Genere: paranomal romance
Categoria: high school
Narrazione: 1a persona, pov femminile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Alice, studentessa sedicenne appena trasferitasi a Boston; Max, ragazzo dei suoi sogni.


Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto... Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà? E se il ragazzo dei tuoi sogni esistesse davvero?


A me il libro è piaciuto! È uno young adult, quindi va affrontato come un libro per ragazzi ma che piace anche ai più grandi (VEDI IL MIO CASO).
Alice è una ragazza forte e simpatica perchè si divide tra una realtà non facile - la madre l’ha abbandonata e non si ferma mai in un luogo a causa del lavoro del padre - e una vita da sogno quando dorme, composta da Max, il suo ragazzo dei sogni e mille avventure fantastiche che fanno sembrare il libro un mix tra Alice nel paese delle meraviglie e le avventure del mago di Oz.
Max è un ragazzo solare, nei sogni appare come un galante gentiluomo sempre con un’idea  in testa ma lui si rifugia nei sogni perché nella realtà vive un dramma famigliare che lo attanaglia e alcune volte gli toglie il respiro.
Alice è la sua ancora di salvezza, i suoi ricordi più belli e più spensierati.
Lei e Max vivono sogni meravigliosi dove viaggiano, scoprono luoghi incantati, vanno nei musei e si baciano su nuvole mangiando pezzi lego di cioccolato - c’è sempre il cane di Alice che fa la parte della mascotte e nei sogni loro sorridono sempre.
Uno dei tanti viaggi della ragazza a seguito del padre, la porta a vivere a casa della nonna materna, una casa vecchia simile ad un museo dove Alice scopre delle cose che riguardano il suo passato e che vuole approfondire.
Al tutto si unisce il Max reale, un suo compagno di classe... si troveranno faccia a faccia con la convinzione che loro nel sonno si amano ma che nella vita quotidiana non si conoscono affatto, che li porterà a molti scontri verbali, molti pianti e tanti cuori infranti.
Ed ecco la chiave del racconto: nei sogni lui è perfetto, nella realtà è una persona umana con le sue paure  e i suoi limiti; nei sogni lei è fantastica ma nella realtà ha la testa tra le nuvole ed è troppo sognatrice.
Il loro amore è messo in discussione nella vita reale da una marea di fattori e, se da subito sembrava semplice visto che entrambi nei sogni si conoscono benissimo, in realtà lo scontro dei loro caratteri, delle loro delusioni, allontana la coppia ed entrambi dovranno fare un processo di elaborazione non semplice.
La loro storia è un continuo evolvere perchè nella realtà tutto cambia, tutto è complicato ed entrambi compiono un cammino intricato per liberarsi dei sogni e scoprono tantissime cose sul loro passato che nessuno credeva possibile.
Ho apprezzato questo libro perchè mi affascina molto la natura dei sogni ed essendo per la metà ambientato nella fase onirica, potete capire il mio entusiasmo!
Nel racconto c’è qualche accenno a Freud e la storia d’amore tra i due protagonisti, anche se molto casta, è davvero bella. La lettura scorre veloce e semplice e io mi sono trovata a divorarlo perchè ero davvero curiosa di sapere il finale!
In più nel percorso della storia c’è anche un altro protagonista maschile: Oliver.
Ecco, io ero #teamOliver da subito ed ho continuato ad esserlo anche se poveretto, non poteva certo competere con il ragazzo dei sogni (nel vero senso della parola).
Quindi ad aggiungere un pò di pepe c’è anche una specie di antagonista ….e vorrei sapere se anche voi tifate per lui!
Lo consiglio a chi ha voglia di una lettura leggera, spensierata e di vivere i loro sogni come fossero favole.
  
Alla prossima, lettura la vostra Giuly!








Ahimè, non ci siamo. E pensare che nutrivo tante aspettative su questo libro. Ma mi sa che dopo quest’ultima sconfitta, devo guardare in faccia la realtà e ammettere che gli young adult non fanno per me. Bisogna saperli scrivere perché mi possano piacere e finora l’unica che sia riuscita ad appassionarmi e davvero ad emozionarmi tanto da arrivare alle lacrime con un romanzo young è Amy Harmon.
Ma vi spiego perché non mi ha fatto impazzire. Come avete potuto capire dalla trama, ci troviamo davanti a un romance adolescenziale con sfumature fantasy.
Alice è una ragazzina che si è appena trasferita col padre a Boston. Quando aveva solo sei anni la madre li ha abbandonati per continuare i suoi studi antropologici trasferendosi in Africa. È da allora che Alice ha iniziato a sognare Max. Il ragazzo perfetto. Colui che la fa sentire meno sola, che le tiene compagnia durante le sue notti, coinvolgendola in mirabolanti avventure in posti esotici e fuori dall’ordinario. Max è la sua certezza. Quindi, immaginate la sua sorpresa quando lo vede spuntare in classe, alla prima ora nella sua nuova scuola. Uno shock. Ma quel Max non è uguale a quello che lei ha sempre conosciuto. È più chiuso. E impegnato.
Insomma, ero preparata alla fantascienza, in fondo leggo paranormal come se piovesse, ma questo non sono riuscita a digerirlo. Ogni capitolo mi sembrava sempre più assurdo, cioè capisco i sogni, ma non mi è ancora capitato di vedere cani che guidano motorini in autostrada!
Il libro in se non mi ha lasciato niente, la lettura è stata lenta, praticamente un’agonia. Solo il finale si salva perché è stato abbastanza dolce da ripagarmi della monotonia dei precedenti 34 capitoli. Ma non abbastanza da dargli una valutazione più alta. Non tutti saranno d’accordo con la mia analisi ma de gustibus…
Un bacio, Sissy

4 commenti:

  1. Team Oliver assolutamente ! Credevo fossi l'unica ad aver apprezzato il suo personaggio ,secondo me una boccata d'aria fresca per tutta la durata del romanzo !

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  2. Ahahahahah SAra ti adoro!!! avrei voluto vederlo più approfondito però...ed ho sperato fino all'ultimo!!!!!!!!

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  3. Team Oliver fino alla fine, ma il "contentino" che gli è stato dato nel finale mi ha lasciato un po' delusa. Nel complesso lettura facile con una partenza appassionante per poi scemare un po' verso la fine, m
    a forse è perché ero di parte!

    RispondiElimina

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