Driven 2.Travolti dal sentimento di K. Bromberg, recensione

Care crazy,

eccoci oggi a parlare di Travolti dal sentimento, atteso seguito della saga Driven di K. Bromberg. Questo secondo capitolo targato Fabbri editore è uscito in Italia a pochi giorni di distanza dal primo, il 20 ottobre e tutte noi siamo curiose di sapere cosa succederà a Rylee e Colton.. sperando di vedere finalmente per  loro un lieto fine prima che il destino mescoli di nuove le carte incasinando tutto.

Se avete adorato Colton e il suo bisogno di rendere Rylee sua e se avete rispettato profondamente l'indole da eterna crocerossina di Rylee (in cui, ahime, tutte almeno una volta ci siamo trovate) allora non potrete che gioire nel sapere che questo romanzo vi conquisterà anche di più del primo, arrivando a capire Colton come forse ancora non avevamo fatto..

Titolo: Driven. Travolti dal sentimento Autore: K. Bromberg Serie: #2 Driven Editore: Fabbri Data: 20 Ottore 2016 Genere: Contemporary romance Categoria: erotic Narrazione: prima persona femminile Finale: Cliffhanger Coppia: Rylee, giovane donna ferita e disillusa; Colton, milionario dal passato tormentato. QUI SERIE

Amare Colton è come guidare una Ferrari a fari spenti nella notte. E Rylee lo sa, nel profondo sente che lui non è l’uomo giusto: troppo famoso, troppo bello, troppo fuori controllo. Stargli accanto, infatti, significa vivere secondo folli regole e scendere a compromessi su questioni fondamentali come fedeltà e fiducia. Due parole che non sembrano proprio rientrare nel suo vocabolario. Eppure decide di abbandonarsi alla passione e a quei momenti di feroce desiderio che sono diventati la sua droga. Una droga che è stata persino capace di offuscare il ricordo del suo grande amore Max, scomparso tragicamente. Ma quando un giorno dice l’unica cosa che Colton non avrebbe mai voluto sentire, la rottura è inevitabile e il dolore che le provoca lancinante. A Rylee non resta allora che augurarsi di non incontrarlo mai più. Le loro strade, però, sono destinate a incrociarsi nuovamente..

“Sto sognando, lo so che sto sognando... ma allora come mai Rylee è dappertutto?

Mi ruba i pensieri ogni minuto di ogni maledetto giorno e adesso si è insinuata persino nel mio subconscio. Si è addentrata nelle profondità più oscure della mia anima 

facendomi credere che le mie ferite, aperte e infette da anni, potrebbero finalmente cicatrizzarsi. Penso che potrei avere davvero una ragione per guarire, 

per superare le mostruosità che si nascondono in me;

 forse persino l'abisso nero che ho nel cuore potrebbe imparare ad amare.

Lei mi spinge ad andare oltre.

Mi rende vulnerabile.

Mi consuma.

Mi fa vomitare dalla paura..”

Avevamo lasciato Colton e Rylee più incasinati che mai. Lui lontano, distante e cattivo. Lei impaurita, sconfitta e ferita. Diciamolo, Colton ci aveva appena spezzato il cuore. Terrorizzato dall'intensità dei sentimenti per Rylee ha fatto l'unica cosa che ha sempre fatto: allontanarla, cercare di annientarla. E per mezzo minuto anche noi gli abbiamo creduto. Il libro prende mosse proprio da quel momento. Rylee è fuori casa di lui, con solo una maglia addosso, senza una macchina o un telefono, e un cuore spezzato nella mano destra. Così quando decide di rientrare in casa e dirgliele quattro, trova un Colton Donovan che non abbiamo mai visto: annientato,sporco,  marchiato dal suo dolore e dal suo passato e fa quello che tutte noi avremmo fatto al posto suo: allontana le tenebre e cerca di avvicinarlo nella sua luce. Rylee in questo secondo capitolo è talmente tosta e forte da rasentare la follia. Mette da parte il suo cuore spezzato e ammette la possibilità di farselo spezzare di nuovo se questo vuol dire poter avere ancora Colton nella sua vita.

Colton da parte sua è confuso. Scioccato. Com'è possibile che dopo tutte le cattiverie fattele Rylee è ancora al suo fianco pronta a perdonarlo? E' una domanda costante nella sua testa. Sa di non meritarla e che ferirla fa parte del pacchetto “Colton Donovan”, eppure non può lasciarla. Deve averla con se. Per se. Sotto di se. Intorno a se.

Inizia così la loro “seconda possibilità”. Senza regole questa volta. Senza possibilità di accordi e con la sola intenzione di viversi a vicenda. 

In questo secondo capitolo, se è possibile, ho amato Rylee ancora di più. E' una dannata forza della natura. Più lui la respinge, più lei gli sta vicino. Più lui la spezza, più lei si tende per non farsi spezzare. Ma si sa, anche i nodi più precisi e solidi, se strattonati di continuo, finiscono con lo slegarsi e Rylee sa che quando accadrà nulla la potrà far tornare sulla decisione di lasciarlo. Quindi non ci resta che ammirare il suo coraggio e la sua forza, e la sua ostinazione nel farsi amare da Colton come può.. obbligandolo a venire a patti con i suoi stessi sentimenti.

Colton Donovan è un autentica rivelazione in questo secondo libro. Dimentichiamoci l'uomo arrogante, pieno di se, con l'unico obbiettivo di piegare Rylee al suo volere. Questo Colton è dolce, tormentato, sensuale, protettivo, indifeso quando mostra le sue emozioni. E potete credermi quando dico che le mostra. Ci fa vedere tutta la sua vulnerabilità ed il profondo bisogno che ha di testare fino a che punto può tirare la corda con le persone che ama. Rylee è la sua ancora di salvezza. Vorrebbe allontanarla, ma non può fare a meno di amarla. Nonostante non lo dica a parole, i suoi gesti ti danno la profonda certezza dell'amore vero e puro che nutre nei confronti di lei.

Se pensavo che il primo libro mi fosse piaciuto, il secondo al confronto l'ho letteralmente amato. L'ho letto in meno di due giorni e il bisogno di saperne sempre di più mi ha tenuta incollata alle pagine. In confronto al primo abbiamo poi una novità. Non sono solo i pensieri di Rylee che viviamo, ma anche quelli tormentati di Colton. Assistiamo alla sua guerra personale tra cuore e cervello. Tra ricordi e presente e del modo in cui si vanno a mescolare quando si tratta di Rylee. Arriviamo a capire perfettamente perché abbia paura dell'amore e di mostrarlo all'altra persona e  soprattutto assistiamo a scorci del suo passato che ci fanno letteralmente accapponare la pelle. Nulla che non avessimo già vissuto con il nostro meraviglioso Mr. Gray o con il nostro indimenticabile Gideon, ma il dolore di Colton è un dolore tutto suo che non te lo fa paragonare ad altri, nonostante le somiglianze.

Colton Donovan entra di diritto nella lista di quelli uomini che ti entrano dentro e non ne escono più. Il suo dolore lo vivi come se fosse tuo e piangi con lui per tutti i tentativi di dimenticare e non “sporcare” la sua dolce Rylee con un passato così vissuto.

Questa volta la narrazione limpida e scorrevole ti fa assaporare il romanzo in maniera diversa. Ti cattura quasi di più e la trama si svolge in un intreccio pieno di colpi di scena, dove tenerezza ed eccitazione si mescolano insieme in un vortice da cui non riesci ad uscire. I personaggi vengono sviluppati ancora di più e senti che la scrittrice ti sta regalando nuove emozioni rispetto al primo libro. Una cosa che ho veramente amato è il modo in cui l'autrice ha deciso di far “parlare” i loro protagonisti quando le parole non bastano o semplicemente non sembrano necessarie: la musica. Passiamo dai generi più svariati, con i Matchbox Twenty e Pink (che io STRA-AMO) in cima alle classifiche e, credetemi, se un libro riesce a farmi ascoltare una canzone di Taylor Swift allora deve essere veramente unico (Ok.. più di una..). Tramite le canzoni che si dedicano a vicenda Colton e Ry entri ancora di più nella storia, quindi consiglio a tutte di scaricarsi la playlist e preparasi a godersi questa meravigliosa storia, che di certo vi farà anche soffrire.. è una promessa!

In definitiva, io ho amato questo romanzo. Colton Donovan può fare di me quello che vuole.

Prendimi. Assaggiami. Feriscimi. Amami.

Buona lettura a tutte. Non ve ne pentirete. 

Federica

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