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sabato 26 novembre 2016

Bruciare con te di Dora L.Anne, recensione

Buonasera Crazy,
oggi vi parlo di Bruciare con te di Dora L. Anne, un romanzo uscito il 25 Novembre. Una storia di odio e amore, di lotta contro se stessi: quando guardarsi dentro significa mettere in dubbio le proprie idee, i propri sentimenti e forse ammettere di aver sbagliato. A volte il pericolo ci mette dinanzi a situazione capaci di cambiarci.. cosa cambierà nel mondo di Blake?

Bruciare con te Titolo: Bruciare con te
Autore:
Dora L. Anne
Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
Self Publishing
Data: 25 Novembre 2016
Genere: Erotic romance
Categoria: odio/amore, mafia
Narrazione: prima persona, pov maschile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Blake, figlio ed erede di un malavitoso; Melany, figliastra del padre di Blake.



Blake Thompson è un uomo tormentato dal suo passato.
Da molti anni ha tagliato i ponti con la famiglia e vive senza amore, credendo di bastare a se stesso.
Solo lavoro, incontri occasionali e nient'altro.
Tuttavia la morte improvvisa del padre, coinvolto in loschi affari, capovolge il suo mondo nel giro di poco tempo.
Per tenere a bada la coscienza decide di ospitare in casa sua una donna che odia, allo scopo di proteggerla.
O, almeno, questo è quello che crede.
Perche' si sa: l'odio è l'altra faccia della medaglia, e molto spesso basta poco per oltrepassare quella sottile linea di confine che lo separa dall'amore.
Un sentimento così forte da infrangere ogni paura, ogni scoglio, qualsiasi tipo di barriera.



Nella vita o si ama o si odia,
non ci sono mezze misure. E io, di solito, propendo per la seconda scelta. L’esperienza mi ha insegnato che l’amore è solo l’illusione. Ami qualcuno, ti illudi che sarà cosi per sempre. Ma niente è immutabile.

Quanto il passato può influire sul nostro essere? Quanto, in realtà, siamo noi a dargli il potere di influire sulle nostre emozioni?
Per Blake,  il passato è ciò che lui è: portandosi dietro il suo carico di tormento, di risentimento, di vergogna. E accettarsi per com’è non lo rende più semplice, anche se all’apparenza potrebbe essere così.
Nonostante voglia tenere alla larga il suo passato, le circostanze lo impediscono: la morte del padre è destinata a complicargli la vita. La complicazione  si chiama Melany Forbs, una donna splendida che racchiude tutto ciò che Blake odia: Figlia della donna che ha rubato il cuore di suo padre e spezzato quello di sua madre. Melany è in pericolo, e l’unico che può aiutarla è proprio Blake.
Ma si sa.. l’amore è inaspettato, l’amore  ha il potere di cambiare, di rendere forti e allo stesso tempo più deboli. L’amore ha cosi tante facce, da celarsi ed apparire quando meno ce l’aspettiamo. L’amore non si fa scoprire: è lui stesso che si scopre quando è già troppo tardi da preoccuparsene.
E Blake sembra non conoscere e non volere l’amore: l’odio è un sentimento più semplice da gestire. Odiare Melany significa accantonare tutte le emozioni che lei gli suscita in un angolino remoto della sua mente, sotto controllo. Ma bisogna star attenti a ciò che si odia, perchè odio ed amore sono facce della stessa medaglia e basta poco per capovolgerle.
Il personaggio principale è Blake, in tutto e per tutto: Blake ed il suo tormento, il suo dolore. La trama si sviluppa a pari passo con il lento cambiamento di Blake. Per un uomo non è semplice cambiare, perché per farlo è necessario che ci sia qualcosa che scuota nel profondo il suo essere.
Questo è quello che succede a Blake: è qualcosa che non riesce a comprendere, e l’ignoto stimola la lotta. Blake lotta con tutto se stesso contro queste nuove emozioni, ma non è cosi forte da non lasciarsi mai andare. Melany dal canto suo non fa nulla di eclatante.. è una donna che nonostante non sappia ciò che realmente vuole, si lascia trasportare dalla situazione, ovunque questa la porti. Una donna sola che cerca di camminare a testa alta e andare avanti. Potrebbe sembrare la più debole ma a volte, coloro che sono consapevoli delle loro debolezze, e che ci convivono, affrontandole ogni giorno, sono in grado di affrontarle senza paura.
Un libro scritto bene e molto scorrevole. Forse scontato nella trama, e dalla narrazione un po’ pesante: è narrato dal pov di Blake, e per quanto possa essere interessante entrare nella testa del protagonista maschile del libro, non l’ho trovato molto realistico.
Non sono presenti molti dialoghi e questo credo che abbia penalizzato molto la storia, perché finisce per basarsi tutto sulle emozioni di Blake. Le scene di sesso sono descritte in modo dettagliato, e qualcuna può risultare anche un po’ forte.  Avrei preferito più dialoghi tra i personaggi, meno dialoghi interiori, e maggior valore al personaggio di Melany. Non so.. concludendo, non mi ha del tutto convinta.. manca qualcosa, nonostante sia scritto in modo chiaro e scorrevole: quando si opta per una trama già letta, credo,  in qualche modo, che al libro serva una marcia in più per essere indimenticabile. La nota positiva rimane la capacità dell’autrice di analizzare e sviluppare il cambiamento del proprio personaggio. Vi auguro una buona lettura.

Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se lascia una cicatrice: 
Meglio l’incendio che un cuore d’inverno

Baci,
Cinzia


Bruciare con te


1 commento:

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