Ciao Crazy,
Un’altra volta, ancora di Rachel Gibson è l’ultimo romanzo della serie Chinooks, la squadra di giocatori di hockey che abbiamo imparato a conoscere nei precedenti libri sempre editi Mondadori nella collana Emozioni. Pubblicato il 3 dicembre, con un tempismo perfetto rispetto le vacanze natalizie, è un romanzo del filone seconde possibilità che si legge d’un fiato, dallo stile scorrevole nonostante alcune pecche nella trama. Ecco la nostra opinione.
Un’altra volta, ancora di Rachel Gibson è l’ultimo romanzo della serie Chinooks, la squadra di giocatori di hockey che abbiamo imparato a conoscere nei precedenti libri sempre editi Mondadori nella collana Emozioni. Pubblicato il 3 dicembre, con un tempismo perfetto rispetto le vacanze natalizie, è un romanzo del filone seconde possibilità che si legge d’un fiato, dallo stile scorrevole nonostante alcune pecche nella trama. Ecco la nostra opinione.
Titolo: Un’altra volta, ancora Autore: Rachel Gibson Serie: #6 Chinooks Hockey Team Editore: Mondadori(Emozioni) Data: 3 dicembre 2016 Genere: contemporary romance Categoria: seconde possibilità, sport romance Narrazione: terza persona Finale: No cliffhanger Coppia: Autumn Haven, wedding planner; Sam LeClaire, giocatore professionista di hockey. |
Per Sam LeClaire, irresistibile difensore dei Chinooks, Autumn è
soltanto una bella ragazza incontrata in un bar di Las Vegas, sposata per caso
qualche giorno dopo e poi abbandonata. La versione di AutumnHaven,
weddingplanner di successo, è leggermente diversa: follemente innamorata di
Sam, la ragazza avrebbe acconsentito al matrimonio dopo appena tre giorni di
conoscenza. La verità è che, in seguito alla prima, unica e appassionata notte
di nozze, Autumn scopre di essere incinta e decide di tenere il bambino. A
distanza di cinque anni, però, dopo aver cresciuto il piccolo Conner da sola,
Autumn capisce che è venuto il momento di far rientrare Sam nella loro vita…
Capitano anche a voi i periodi in cui avete voglia di leggere storie
spensierate, leggere e romantiche? Se la risposta è affermativa, questo libro
fa decisamente al caso vostro.
Con la serie Lovett, Texas prima e Chinooks Hockey Team poi, abbiamo
imparato a conoscere Rachel Gibson e il suo stile scorrevole, fluido e
frizzante. I suoi romanzi sono leggeri, storie dolci e romantiche, spesso
infarcite di brio e che lasciano, alla loro conclusione, un bel sorriso sulle
labbra. Sicuramente non si tratta di letture indimenticabili, ma è indubbio che
la Gibson sappia scrivere e che sappia intrattenere, anche solo per un paio
d’ore.
Con queste belle premesse, ho cominciato la lettura dell’ultimo romanzo
dedicato ai giocatori di hockey dei Chinooks, in particolare al difensore Sam
LeClaire.
Sam è ricco e famoso, nel clou della sua carriera, adorato dalle donne
e stimato dagli uomini. All’insaputa di molti è anche un padre ed un ex marito.
AutumnHaven è una weddingplanner, una madre e una ex moglie. Folgorata da due
occhi blu e colpita dall’amore a prima vista, Autumn aveva sposato a Las Vegas
un affascinante sconosciuto, che l’aveva abbandonata senza una spiegazione la
notte dopo le nozze. Lasciandola incinta, sola e spaventata.
Il destino sta per giocare ai due un brutto tiro, mettendoli di nuovo uno
di fronte all’altra quasi sei anni dopo, durante un matrimonio organizzato
dalla ragazza. Autumn è l’unica donna al mondo che odia Sam e lei è la rossa
che gli aveva sconvolto la mente in quei pazzi giorni a Las Vegas. Con il
piccolo Conner a far da legame tra i due, Sam e Autumn cominciano a conoscersi
di nuovo…riuscirà la donna a perdonarlo e a concedergli una nuova possibilità?
E Sam avrà intenzione di lottare per la sua famiglia o sarà ancora fonte di delusione?
Dunque dunque. Già dalla trama capiamo che Sam non è stato uno stinco
di santo nei confronti di Autumn. E che succede se man mano che il romanzo
prosegue osserviamo un uomo che sembra quasi non conoscere la parola “scusa”?
Succede che cominciamo a trovare il protagonista molto ma molto antipatico e la
storia surreale. So bene che siamo nel mondo del romanzo rosa e non nella vita
reale, ma se io fossi stata abbandonata nel modo in cui Sam lascia Autumn e
avessi dovuto crescere un bambino quasi completamente da sola, credo che avrei
preteso da quest’uomo un pentimento con i fiocchi prima anche solo di pensare
alla possibilità di dargli un’altra occasione. Purtroppo non assistiamo mai a
Sam che cammina inginocchiato sui ceci, ma solo ad un uomo che prova del senso
di colpa ma che non riesce (quasi) mai a scusarsi. E questo mi ha dato un po’
fastidio.
Naturalmente, come ogni eroe romantico che si rispetti, compensa col
suo fascino, le sue parole sussurrate all’orecchio e il suo fisico atletico; ma
io avrei voluto di più.
Autumn è una donna orgogliosa, fiera di aver cresciuto un bravo bambino
e consapevole che il figlio abbia bisogno del padre.
Piano piano la sua corazza verrà sciolta da Sam e assisteremo a scene molto
sexy e, nel finale, molto romantiche.
Nonostante le mie perplessità sul comportamento del protagonista, resto
dell’idea che questo libro sia perfetto per un pomeriggio di intrattenimento
senza impegno e che abbia un finale davvero dolce.
E per concludere una curiosità. Il cognome Haven vi fa scattare qualche
campanellino nella memoria?Vi confermo che Autumn è la sorella di Vince Haven,
protagonista di Un’occasione D’oro, terzo libro della serie Lovett, Texas,
pubblicata in Italia nel 2013.
Un abbraccio,
Liliana
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