Il buio ha il suo odore di Cinzia la Commare, recensione in anteprima

Crazy,
oggi vi parliamo di un’anteprima del romanzo self publishing in uscita domani 24 gennaio. Si tratta di Il buio ha il suo odore di Cinzia la Commare,  primo volume della duologia Il buio. Venite a conoscere anche voi Alisa e Andrea e questa storia piena di sofferenza ma anche di riscatto e di amore.

Titolo: Il buio ha il suo nome Autore: Cinzia La Commare Serie:  #1 Il buio Editore: Self Data: 24 gennaio 2016 Genere: contemporary romance Categoria: fuga dal passato Narrazione: prima persona, pov femminile Finale: Cliffhanger Coppia: Alisa, barista; Andrea, imprenditore.

Alisa è una ragazza disillusa dalla vita, impaurita dalle ombre del passato e poco disposta a fidarsi del prossimo. Approdata tra le montagne della Valle d’Aosta, ha deciso di dedicarsi unicamente al suo lavoro dietro al bancone di un bar, evitando categoricamente qualsiasi individuo di sesso maschile. Fatta eccezione per Daniele, l’unica persona capace di distrarla dall'angoscia che da anni l’attanaglia.

Le sue resistenze però sono destinate a subire un duro colpo, quando Andrea Corti, e i suoi indisponenti occhi blu, si materializzano dal nulla dall'altra parte del bancone. Un uomo assolutamente deciso a non voler demordere, e per nulla spaventato dall'apparente corazza impenetrabile che Alisa ha costruito a fatica nel tempo. Andrea farà di tutto per dimostrare ad Alisa che quella freddezza è solo apparenza, che il desiderio che lui sente per lei non è affatto a senso unico, e per farlo, si avvarrà delle più astute strategie di seduzione. 

Alisa cederà al fascino indiscusso di Andrea, o il passato che nasconde finirà per mettersi di mezzo ancora una volta? 

Una storia di intrecci, inganni e segreti. Un passato burrascoso da celare e quella bruciante passione difficile da tenere a freno.

Oggi vi racconto di questa nuova uscita self che mi ha fatto soffrire non poco, una storia che va al di là delle solite trame ma che tratta di un argomento non facile. Alisa ha avuto una vita difficile, sin dalla nascita ha dovuto fare i conti con la povertà e con le ristrettezze. E la sua vita non è migliorata, nemmeno quando da Bucarest decide di venire in Italia per migliorare la sua condizione. Aiutata da  Costel, un suo amico di infanzia che le ha trovato lavoro, crede di aver avuto finalmente una colpo di fortuna. Purtroppo non sarà così: verrà catapultata in un ambiente dove a contare sarà solo il suo corpo e dove lei perderà ogni fiducia nel genere maschile. La ritroviamo un anno dopo, la paura si è impossessata di lei, è inevitabile per lei guardarsi le spalle e tirare su un muro tra lei e qualsiasi altro essere umano nel mondo. Unica persona che riesce un po’ a sopportare è Daniele, un suo collega che cerca di coinvolgerla nelle vicissitudini della sua vita, che la forza a uscire dal guscio. Poi conosce Andrea, bello dagli occhi blu (…proprio blu) e Alisa combatte contro quell’attrazione che sente con tutta se stessa. Lei è una ragazza che ha sofferto per tutta la vita ma, a volte, ho avuto difficoltà ad accettare alcune delle sue scelte che ha compiuto, soprattutto per quanto riguarda Andrea. Lui per quasi tutto il libro ha avuto la pazienza di un santo e per quanto lei tiri sempre la corda, lo metta in difficoltà, lui torna sempre da lei. A volte anche quando non se lo meritava affatto.

Ma anche lui nasconde dei segreti, la sua vita non è così limpida come sembra. Si vede che lui ha un motivo per cui insiste così tanto con lei, solo che è molto abile a non farsi sfuggire nulla. Per tutta la lettura sono stata male, il che quando leggo un libro è una cosa positiva - ogni tanto ci vogliono queste storie dolorose che sanno emozionare. È il primo libro che leggo di quest’autrice e sono stata piacevolmente colpita, lo stile mi ha catturato subito, senza contare che è scritto benissimo. Una pecca è stata un po’ la lunghezza che ha un reso un po’ più pesante la figura di Alisa. Ora non mi resta che aspettare la primavera per finire di leggere la loro storia, perché si prospetta essere un continuo ancora più bello di questo, non vedo l’ora!

A presto, Valentina F.