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lunedì 30 gennaio 2017

Remember. Un amore indimenticabile di Ashley Royer, recensione in anteprima

Ciao a tutte,
oggi parliamo di un nuovo successo del passaparola Remember. Un amore indimenticabile è il titolo con cui arriva in Italia Ashley Royer, in un romanzo autoconclusivo pubblicato il 31 gennaio grazie alla DeAgostini. E’ infatti con questo libro che Ashley Royer ha vinto il premio wattys come romanzo più votato dalle lettrici di Wattpad. Quindi non perdiamo tempo e andiamo anche noi a conoscere la storia di Levi...

Remember. Un amore indimenticabile Titolo: Remember. Un amore indimenticabile
Autore:
Ashley Royer
Serie:  non fa parte di una serie
Editore:
DeAgostini
Data:  31 gennaio 2017
Genere: new adult
Categoria: percorso di formazione personale
Narrazione: prima persona, pov di entrambi
Finale: No cliffhanger
Coppia: Levi, ragazzo con il cuore spezzato; Delilah, vicina di casa di Levi.


Dopo la tempesta arriva sempre il sereno. Levi ne era davvero convinto. Per tutta la vita ha osservato la pioggia e rincorso gli arcobaleni, credendo ciecamente nel lieto fine. Ma un giorno le cose sono cambiate: il giorno in cui Delia, la sua ragazza, è morta in un tragico incidente d’auto. Da quel momento il temporale l’ha inghiottito, e la luce non è più tornata. Così Levi ha smesso di parlare. Furioso con il mondo intero, Levi ha deciso di non permettere a nessuno di forzare l’armatura dietro cui si è barricato. Né a sua madre che lo ha spinto a lasciarsi alle spalle il passato e l’Australia, né a suo padre che gli ha aperto le porte di casa in Maine, e nemmeno a Delilah, la ragazza che gli è apparsa come in un sogno e gli ha ricordato terribilmente Delia.
Delilah in realtà è più che contenta di stargli alla larga: l’ultima cosa di cui ha bisogno è un tipo così scontroso e imprevedibile. Ma più passano i giorni, e più si rende conto che, dietro quel modo di fare insolente e sprezzante, si nasconde un’anima profondamente ferita, un cuore spezzato che deve ritrovare se stesso. E solo lei può aiutarlo.



«Senti dolore da qualche altra parte?» Potrebbe essersi ferito ovunque quando è caduto.
Annuisce e si indica il petto.
«Ti fa male il petto?»
Scuote la testa. Con fare esitante mi prende la mano e se la posa sul cuore.
Capisco quello che vuole dirmi, e per poco non mi metto a piangere anch’io.
Levi ha il cuore spezzato..

Levi Harrison non parla da 179 giorni. Sono passati 179 giorni da quando Delia, la sua ragazza, è morta in un incidente stradale. Sono passati 179 giorni da quando Levi non ride, non scherza, non gioisce e non è felice. Per Levi la vita è una notte perpetua. Si sente solo, depresso e stanco.
Caleb, il suo migliore amico da sempre, non sa più come fare per stargli vicino e la paura di non rivedere più il suo vecchio amico lo attanaglia. Così, quando la madre di Levi prende la decisione di mandare suo figlio a vivere dal padre, nel Maine, Caleb la appoggia.
A Levi non interessa nulla. Un posto vale l’altro. Lasciare l’Australia non è un problema. Vivere da un padre che non vede da due anni... non è un problema. Niente è importante quando niente ti interessa. Così Levi parte e inizia una nuova vita da un’altra parte. Una vita fatta di altri silenzi, di altre paure e di altre angosce. A soli diciassettenne anni Levi è un ragazzo fantasma.
Così quando durante una visita dalla sua nuova psicologa incontra una ragazza identica a Delia cade sempre di più nel suo inferno personale.
Ma Delia e Dalilah non sono la stessa persona e per allontanare lei e i sentimenti che prova è pronto a distruggere tutto e tutti, persino se stesso.
Così tratta male tutte le persone che cercano di aiutarlo, passando la vita a contare i giorni che lo strappano sempre di più dal ricordo di Delia e dalle emozioni che lo rendevano felice.  E facendo così non si accorge di tutto quello che ha.
Un padre che lo ama moltissimo e farebbe di tutto per farlo stare bene, ma che lui si ostina ad odiare.
Un vicino di casa eccentrico che vuole solo essergli amico. Una ragazza che vuole provare a farlo tornare alla vita.
Levi è l’indiscusso protagonista della storia, dietro la cui vita ruota quella degli altri personaggi. E’ un ragazzo stanco di tutto e tutti. Viene alimentato solo dal suo dolore e dalla sua tristezza e non vede altro. Nonostante gli sforzi di tutti per farlo stare meglio, lui si ostina a rimanere fermo dov’è e quando inizia a sentirsi bene, ha bisogno di fare qualcosa per tornare ad essere triste e spezzato.
Devo ammettere che una volta finito questo romanzo non sono riuscita a capire se mi sia piaciuto o meno o quanto mi sia piaciuto.
La narrazione è piuttosto semplicistica e povera, ma la trama promette bene e l’intreccio interessa il lettore fin da subito. La storia d’amore tra Levi e Dalilah è secondaria e per nulla centrale all’interno del romanzo. Il libro ruota attorno a quelli che sono i sentimenti e le sensazioni di Levi e sebbene la seconda voce narrante sia quella di Delilah è evidente da subito che il vero protagonista della storia sia il diciassettenne dall’aria affranta ed il cuore spezzato.
Il titolo inglese di questo romanzo “Ricorda di dimenticare” rappresenta perfettamente il senso di questa storia. L’amore indimenticabile di cui si parla non è quello che lega Levi a Delilah, ma, al contrario, quello che lo lega alla sua Delia.
Questo romanzo, a mio avviso, non racconta una storia d’amore. Questo libro parla di un ragazzo e del modo in cui deve rimettere insieme i pezzi quando la sua vita sembra non avere più un senso.

Federica


Remember. Un amore indimenticabile

2 commenti:

  1. bellissimo, un libro molto delicato nel vero senso del termine, lo consiglio vivamente.

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  2. Appena ho iniziato il libro sono rimasta sommersa dalle emozioni che Levi ha saputo trasmettere attraverso le sue crisi pianti e debolezze... infatti mi stavo arrabbiando per la recensione che è stata fatta perché non capivo proprio se stessimo leggendo lo stesso libro...alla fine però ho dovuto dare ragione a Federica perché boh... non capisco dove l'autrice volesse arrivare... è stato bellissimo fino a un certo punto poi si è dilungata troppo sul finale..peccato perché ci voleva poco anzi meno contenuto per essere un indimenticabile!

    RispondiElimina

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