Io e te è grammaticalmente scorretto di Micol Agio, recensione in anteprima

Ciao Crazy!

Oggi vi parliamo di Io e te è grammaticalmente scorretto, libro d’esordio della giovanissima Micol Agio. Inizialmente fan fiction originale, sbarca nelle librerie e store online nella collana TALENT della casa editrice Centauria.

Si tratta di uno young, molto carino e irriverente che vi farà fare un tuffo nel passato, alle prime cotte del liceo e al valore dell’amicizia vera.

CrazyforRomance è felicissimo di partecipare al release party organizzato dalla casa editrice Centauria per festeggiare quest'uscita! Dopo la nostra recensione in anteprima troverete un fantastico GIVEAWAY  che vi da la possibilità di vincere una copia cartacea del romanzo: venite a scoprire come partecipare!

Titolo: Io e te è grammaticalmente scorretto Autore: Micol Agio Serie:  non fa parte di una serie Editore: Centauria Data: 16 marzo 2017 Genere: young adult Categoria: high school Narrazione: prima persona, pov femminile Finale: No cliffhanger Coppia: Marinella, studentessa modello; Mattia, studente con poca propensione allo studio.

«Io» è lei, Marinella, secchiona e perfezionista, che come tutte sogna il ragazzo ideale ma è innamorata di uno che di ideale non ha proprio nulla. «Te» è lui, Mattia, zero voglia di studiare ma parecchio bisogno di essere promosso, e un sorriso a cui è difficile dire di no. Diversi come la A e la Z dei loro cognomi, divisi dall’intero elenco sul registro, uniti da una missione impossibile: far recuperare a Mattia la sufficienza in otto materie, in due mesi di tempo. Quando la sintassi, però, è quella dei sentimenti, non ci sono lezioni che tengano, bisogna inventarsi le regole. E si rischia di sbagliare, complici due amici troppo amanti dei cavalli, un sudamericano suadente, una classe di compagni fuori controllo e un supplente di educazione fisica giapponese con un sogno nel cassetto. Per tacere di Venezia: perché, diciamocelo, se uno vuole evitare di lasciarsi andare al romanticismo, abitare a Venezia è proprio una sfiga.

Avventure, equivoci e colpi di scena si susseguono in un’irresistibile storia di amore e di grammatica (e di molte altre materie, tutte insufficienti), che fa ridere fino alle lacrime e tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Una cosa infatti è certa: c’è qualcosa di poco chiaro nel comportamento di Mattia, e non è solo il suo uso dei congiuntivi. Riuscirà Marinella Argenti a portare a termine la sua missione? Ma qual è, veramente, la sua missione?

A volte dimentico che un buon vecchio young, se scritto bene, vale sempre la pena di essere letto. È il caso di questo libro, che ho letto senza troppe pretese e che mi ha lasciato particolarmente sorpresa.

Questa volta niente ambientazioni pretenziose tipiche delle storie americane, questa volta giochiamo in casa, a Venezia per l’esattezza.

Marinella frequenta il terzo anno di superiori. È innamorata di Mattia, il classico belloccio della classe, l’atleta di bell’aspetto, ma con una propensione per lo studio pari a zero. Non sa nemmeno lei perché ne è perdutamente innamorata, lei stessa l’ha sempre reputato un idiota, ma si è sempre detto che l’amore è irrazionale e questo sentimento che Marinella prova nei confronti del bel Mattia ne è la prova.

Quando, cogliendola di sorpresa, Mattia le chiede di dargli ripetizioni, così da poter superare l’anno, lei vorrebbe rifiutare, ma alla fine accetta. Come si può perdere l’occasione di passare del tempo con l’oggetto dei propri desideri, anche se solo per studiare?

Così i due iniziano a frequentarsi al di fuori dei banchi di scuola, i rapporti si fanno più stretti, l’intimità che viene quando ci si confida l’un l’altra, rendono i confini ancora più confusi e per una ragazza già innamorata persa distinguere la realtà dalle proprie illusioni può essere parecchio complicato.

Nonostante il titolo faccia intendere diversamente, la grammatica e la sintassi di questo libro sono eccellenti. Un libro davvero molto carino, mi sono piaciute un sacco anche le coppie di sfondo di questa storia. La protagonista è un vero peperino, una specie di “Pollon combina guai” in versione liceale. Ironica, autocritica e divertente, vi accompagnerà nella lettura di questo romanzo davvero frizzante e spensierato. Qui niente drammi strazianti, niente tematiche oscure che sono alla base dei romanzi per adulti, qui abbiamo a che fare con drammi sì, ma legati all’adolescenza e al processo di crescita verso l’età adulta. E chi non ne ha avuti?

Bene, questo romanzo vi farà tornare indietro nel tempo, a quando le maggiori priorità erano le interrogazioni e i rapporti con i compagni di classe.

Bei tempi, vero?

Consigliato alle amanti del genere, per il momento passo e chiudo!

Sissy

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Io e te è grammaticalmente scorretto di Micol Agio

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