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giovedì 18 maggio 2017

Io senza te di Lesley Jones, recensione

Buongiorno, crazy!
Oggi abbiamo letto per voi Io senza te di Lesley Jones, è il secondo volume della famigerata Carnage Series, che aveva diviso noi lettrici in due opposte fazioni, il team Sean e il team Cam.
Uscito infatti appena il 16 scorso, edito Newton Compton, si tratta della seconda parte della storia di Georgia che avevamo lasciato in preda allo sconforto più nero…
Chi come noi ha letto e amato, nonostante gli aspetti negativi del romanzo, il primo volume della serie, non potrà certo trascurare questa lettura. Georgia è come un cencio bagnato, appeso e battuto dal vento. Riuscirà a rialzarsi e accettare un futuro per se stessa, magari accanto ad un uomo che non l'ha mai dimenticata? Andiamo a scoprirlo...

Io senza te Titolo: Io senza te
Autore:
Lesley Jones
Serie:  #2 Carnage series
Editore:
Newton Compton
Data: 16 maggio 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: prima persona, pov femminile(pro&epi maschile)
Finale: No cliffhanger
Coppia: Georgia, giovane appena provata da un terribile lutto; Cam, amico di vecchia data e proprietario di vari locali della città.
QUI SERIE


Quando il tuo mondo, la tua vita e tutte le speranze che avevi per il futuro ti vengono strappati, come fai ad andare avanti? Mi sento morta pur essendo ancora viva ed è il modo più doloroso di vivere. Non so se sono abbastanza forte. Passo giorni e notti da sola a cercare di accettare la mia vita così com'è diventata. Avrò la forza di andare avanti e uscire dal tunnel, o lascerò che l'oscurità si impadronisca di me? Sono Georgia Rae Layton McCarthy e questa è la mia storia, soltanto la mia. Non sono più parte di un "noi". Sono solo io. Da sola. Con me stessa.



È stata durissima per me affrontare la lettura di questo secondo volume della serie. Ero innamorata persa di Sean il musicista, il pazzoide, sia quando era una rockstar troppo presuntuoso, giovane e smodato, sia più tardi come serio e fedele marito, e francamente non potevo nemmeno pensare a come Georgia riuscisse ad andare avanti, né tantomeno sopportavo anche solo il nome del magnifico Cameron, l'amico perfetto che in disparte osserva e aspetta come il ragno sulla tela.
I primi capitoli sono devastanti, niente e nessuno può consolare Gia. Ma il tempo si sa, va avanti e si riprende a respirare.

Non ti dico che farà meno male, ma imparerai a convivere con il dolore.
Ci saranno giornate peggiori di altre, ma passeranno.

È tutto ciò che possono dirle amici e genitori, e non è molto consolatorio. Eppure è proprio il dolore, unito al suo carattere troppo impulsivo e passionale, che fa commettere a Georgia nuovi errori; sommati a quelli che aveva già fatto in precedenza, fanno decisamente un lungo elenco di errori. Non aiuta la considerazione che, come è consueto per lei e per tutti i personaggi di questa serie, tra gli errori ci siano il sesso occasionale, le droghe, il troppo alcol.
Poi, quando la marea degli sbagli e del lutto passa, lascia a Georgia detriti pieni di altro dolore e sensi di colpa, ma anche desiderio per una nuova vita. È questo il momento del ragno, rimasto sulla tela ad aspettare paziente. Cam rientra nella vita di lei marciando come un antico condottiero, parlando senza timore, aprendo porte, portafogli e cuore all'unica donna che abbia mai amato, e facendolo in maniera molto convincente.
Inutile mentirvi, anche questo libro, come il precedente, ha suscitato in me sentimenti molto contraddittori. Ci sono passaggi che mi sono piaciuti moltissimo, dialoghi che ho amato, soprattutto quando tutti i personaggi mostrano il sincero affetto che li lega l'uno all'altro, l'onestà delle loro intenzioni, l'umanità di sentimenti come gelosia, voglia di possedere, desiderio di proteggere chi si ama. Ma ho detestato gli eccessi di qualunque cosa: il sesso ogni tre pagine, le scenate esagerate da tragedia greca e l'uso continuo di alcuni appellativi. In particolare, Cam avrà chiamato Georgia "Micina" qualcosa come tremilasettecento volte.
La scrittura non è malissimo, nonostante ci siano diversi errori e refusi, ma tutto il romanzo è un po' prolisso e ripetitivo. Ancora una volta quindi, come già dicemmo in occasione del primo libro di questa serie, siamo ben lungi dal gridare al capolavoro che ci si aspettava, e tuttavia non possiamo non tenere conto della presenza di almeno un personaggio davvero brillante: Cam. Nonostante sia l'antagonista di Sean, e quindi l'uomo che nel primo libro ho odiato, è proprio grazie a Cam che il mio giudizio su questo libro resta tutto sommato positivo. E grazie anche all'ultima parte del romanzo...
A questo punto non mi resta che pregarvi di leggere voi, e farmi sapere se siete o no d'accordo con me, se ne avrete voglia.
Buona lettura!

Cri








3 commenti:

  1. Ho appena finito di leggerlo... concordo con te. Non mi sono piaciute molte cose così come nel primo... troppo sesso, Troppa droga, troppe cattive abitudini .. tutto troppo ripetitivo!però Sean è una presenza costante, ho sofferto con Georgia, ho sentito la sua mancanza�� Nel primo sono stata combattuta anche se ho sempre tifato un po' di più x Sean!E anche se in questo libro la forza dell'amore di Cam è stata devastante, niente mi toglierà dalla testa quella frase: Ti amo Georgia Rae, fammi vedere le tette! Sean è Sean!
    Non vedo l'ora di leggere il libro dal punto di vista di Marley ❤❤❤

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  2. Ciao a Tutte! Sono Alessandra. Qualcuno mi sa dire perchè, a parte il giorno d'uscita, questo romanzo è sparito completamente dalla lista Kobo? Grazie

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  3. Sean rimarra' sempre nel mio cuore. Il 1 libro di questa serie mi ha devastata, devo dire che questo no. Cam per carita' gran bell'uomo, dolce, amorevole ma non sono riuscita a trovare empatia con lui. Georgia sinceramente in questo un po' lagnosetta, per carita' mi metto nei suoi panni e immagino il dolore che possa aver provato sia nel perdere il figlio sia nel perdere Sean, ma che cavolo. ogni cosa un lamento e che caxxo.

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