Non sapevo quanto fosse vero di Sissy Grizzaffi, recensione in anteprima

Buongiorno Crazy,

oggi vi parlo in anteprima di Non sapevo quanto fosse vero della nostra Sissy Grizzaffi, secondo volume del Blackwood Duet, in uscita oggi 26 Maggio in self publishing.

Faremo la conoscenza di Logan, il fratello di Alexander il protagonista del primo volume e ritroveremo la vecchia conoscenza Michelle, il personaggio che ha avuto un ruolo così importante nel primo volume e che qui diventa protagonista.

Titolo: Non sapevo quanto fosse vero Autore: Sissy Grizzaffi Serie: #2 Blackwood Duet Editore: Self Publishing Data:  26 Maggio 2017 Genere: contemporary romance Categoria: Suspence Narrazione: prima persona, pov doppio Finale: No cliffhanger Coppia: Logan, avvocato ambizioso; Michelle, detective dell’infedeltà.

Michelle McAdams è una donna particolare con un lavoro particolare.

Il suo lavoro come detective dell'infedeltà le ha permesso di dimostrare alla sua ricca famiglia che non aveva bisogno di diventare avvocato per diventare qualcuno.

Aiuta le sue clienti a smascherare i traditori, ha degli amici che le vogliono bene e vive nella città più elettrica del mondo. Cosa potrebbe volere di più? Forse un nuovo vicino di casa, insopportabile quanto sexy?

Logan Blackwood è un avvocato di successo. In lizza per la poltrona di grande capo, farà tutto ciò che è necessario per dirigere lo studio legale per cui lavora, anche sedurre la figlia del capo. Anche sposarla. Ma riuscirà a venire a patto con i sensi di colpa che questo piano progettato a tavolino gli procurerà?

Sono diversi come il giorno e la notte e quando il pericolo sarà dietro l'angolo troveranno il coraggio di mettere da parte i dissapori e lottare per quello che hanno costruito insieme?

E così Alexander Blackwood ha un fratello, eh già, un fratello che si chiama Logan e che non potrebbe essere più diverso da lui.

Eh si perché tanto dolce e serio è Alexander quanto playboy e ambizioso è Logan, questi due fratelli sono proprio una bella accoppiata e promettono di accontentare i gusti di tutte le lettrici.

Devo dire che io preferisco il primo ma anche Logan può contare su un bel po’ di lati positivi.

All’inizio del libro lo prenderesti molto volentieri a padellate in faccia per la sua arroganza e cinismo, per la sua presunzione ed egocentrismo, ma il ragazzo ci mette poco a recuperare e a tirare fuori il suo fascino.

Fascino a cui soccombe immediatamente e senza possibilità di ritorno la nostra Michelle.

Michelle è stata una vera sorpresa, sono sicura che tutte voi ricorderete la detective dell’infedeltà che è riuscita a sbrogliare una situazione abbastanza complessa nel primo libro.

In questo secondo libro conosciamo meglio la nostra detective molto particolare, che ha deciso di intraprendere questa professione dopo aver lasciato la polizia e soprattutto andando contro il volere di tutta la sua famiglia, che pratica l’avvocatura da generazioni.

Dicevo che è stata una vera sorpresa perché nonostante l’aspetto da ex poliziotta dura, in realtà nasconde una fragilità marcata che farebbe risvegliare l’istinto di protezione di qualsiasi uomo. Ovviamente Logan non può che caderci con tutte le scarpe e ritrovarsi suo malgrado totalmente innamorato.

L’attrazione tra i due è immediata e travolgente, li trascina in un vortice che nessuno dei due riesce a controllare, ma nonostante questo il loro legame ci mette poco a diventare più importante e concreto.

Il romanzo sarebbe stato sicuramente piacevole anche solo con la storia principale, ma l’elemento che gli da quel tocco in più è la vena suspence presente, elemento quasi inesistente all’inizio ma che diventa più intuibile mano mano che si va avanti fino ad arrivare al colpo di scena prima del finale.

Ho trovato la prima parte della storia un po’ troppo veloce ma questo piccolo difetto viene compensato da una scrittura semplice e fresca, che rende il romanzo scorrevole e in grado di essere finito in poche ore.
Ho apprezzato la costruzione dei personaggi e i vari riferimenti alla cultura pop, che conoscendo personalmente l’autrice so esattamente da dove vengono, ma non temete potrete apprezzarli anche senza conoscerne l’origine.

Un altro punto a favore è il fatto che nonostante sia un self publishing i refusi sono molto pochi, e questa è sempre una nota positiva.

Ora però mi fermo qui e vi invito a ritrovare Michelle e a fare la conoscenza di Logan che non aspetta altro di ammaliarvi con i suoi occhi di ghiaccio.

Un bacio,

Patty