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lunedì 14 agosto 2017

Odioamore di Penelope Ward, recensione in anteprima.

Bentrovate Crazy,
siamo qui alle porte di questo Ferragosto di fuoco per parlarvi in anteprima di Odioamore di Penelope Ward, ovvero della versione italiana del famoso Roomhate, che dopo poco più di un anno dalla pubblicazione americana sbarca in Italia oggi 14 agosto grazie alla Newton Compton. Si tratta del secondo libro che leggiamo di questa autrice a distanza di poco tempo, infatti solo un mesetto fa la TRE60 ha pubblicato Non avrai segreti, stand alone a cui seguirà, speriamo presto, il secondo volume della serie, Naighbor Dearest. Anche Odioamore è un libro assolutamente autoconclusivo, ma per i curiosi mi fa piacere notiziarvi che il protagonista fa la sua comparsa per la prima volta appunto in Naighbor Dearest, ma tranquille non è necessario leggerlo prima. Ora non vi resta che venire a scoprire cosa ne pensiamo nella nostra recensione assolutamente senza spoiler!

la doppia vita di amy
- fuga dalla realtà Titolo: Odioamore
Autore:
Penelope Ward
Serie:  No serie
Editore:
Newton Compton
Data:  14 Agosto 2017
Genere: contemporary romance
Categoria: seconde possibilità 
Narrazione: prima persona, pov femminile
Finale: No cliffhanger
Coppia: Amelia, giovane insegnante; Justin, musicista.



Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.


Mi hai insegnato che l’amore non si dimostra a parole,
ma con le azioni.

Ai miei occhi questa lettura è stata un vero e proprio riscatto per Penelope Ward!
Chi ha letto la mia recensione di Non avrai segreti saprà benissimo che, pur avendo amato i personaggi e la storyline, avevo avuto delle perplessità sullo stile dell'autrice che mi era apparso un po' acerbo e povero. Ho iniziato a leggere Odioamore un po' prevenuta alla luce di questo, ma è stato bello accorgersi che una "lettura dubbiosa" si è poi trasformata magicamente invece in una "bellissima lettura", una di quelle che tendi a ripercorrere dopo giorni.
I tratti distintivi dell'autrice ci sono tutti: una storia che affonda le sue radici nella vita da ragazzini dei due protagonisti, un personaggio maschile che sin dalle prime battute cerca di tenere a distanza la protagonista con arroganza, ma che nonostante tutto vi farà innamorare a prima vista, e più in generale due personaggi forti, di spessore e che sono sicuramente il valore aggiunto dei libri della Ward!
Odioamore parte con la scoperta di Amelia di aver ereditato alla morte della nonna materna metà della sua casa a Newport, isola del Rhode Island, lei ora insegna a Providence ma con le ferie estive decide di trasferirsi per qualche tempo lì, sicura del fatto che la persona che ha ereditato l'altra metà della casa non si farà mai vivo. Parliamo dell'ex migliore amico di Amelia, da cui lei è fuggita senza spiegazioni all'età di sedici anni: Justin, a cui la nonna di Amelia ha fatto per tanto tempo la baby sitter, affezionandosi a lui come fosse un suo secondo nipote e che dal suo canto ricorda la nonna come la sua unica vera famiglia. La nonna è in pratica la donna che ha fatto conoscere questi due protagonisti e che ora da morta li farà rincontrare.
In questi anni, però, sono cambiate tante cose e Justin e Amelia non si sono lasciati proprio nel migliore dei modi: Amelia ha da poco rotto con il suo fidanzato che la tradiva, mentre Justin sembra felicemente fidanzato con una bellissima attrice di teatro -che è anche stranamente simpatico come personaggio, a dirla tutta. Ed è con lei, Jude, che Justin si presenta a casa della nonna quell'estate. Capirete bene che per Amelia non sarà facile ritrovarsi di fronte il suo migliore amico dopo tanti anni così indisponente, fidanzato e follemente sexy, ma -se pur con fatica- riusciranno a far andare avanti questa convivenza forzata.
Questa è sostanzialmente la prima parte del libro, che risulta molto scorrevole e che crea curiosità, ma la parte che vi farà veramente innamorare follemente di questa storia, o che perlomeno ha fatto innamorare me, verrà solo dopo, quando un colpo di scena stravolgerà le sorti del romanzo. Ritroveremo una Amelia vulnerabile e sola, ma soprattutto un Justin protettivo e dolcissimo che non potrete non apprezzare.
"Oh Justin, Justin, quanto mi hai fatto innamorare! Ti sei trasformato da uomo strafottente e arrogante, al perfetto esemplare di uomo da sposare senza perdere assolutamente di credibilità e un grammo di "sexytudine". A stravolgermi del tutto mancava solo il fatto che tu fossi un talentuoso musicista e che scrivessi delle stupende parole per le tue canzoni... mi hai messo KO!"
Ovviamente, care crazy, il plot twist lo dovete scoprire da sole, ma per nessun motivo al mondo dovete perdervi questo meraviglioso libro, fidatevi! Non dovete perdervelo perchè fa bene alla salute, perchè due personaggi così autentici non è sempre facile trovarli e perchè ci lascia con la speranza che il vero amore è per sempre, che le seconde possibilità vanno concesse e che le nonne sono preziose!!!
Non vedo l'ora che anche voi possiate leggere questo gioiellino perchè voglio assolutamente sapere cosa ne pensate... vi aspetto qui...


Grazie per avermi insegnato che a volte le
cose che temiamo di più sono quelle di
cui la nostra anima ha bisogno.



Alessandra








«Non esiste musica senza di te.
La musica è un mezzo per esprimere ciò in cui credi nella vita,
un riflesso della passione che senti dentro,
io vivo per te. Tu sei la mia passione,
tu sei la mia musica».




4 commenti:

  1. Sapete quando uscirà il cartaceo?

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  2. Penelope Ward è riuscita a trasformare una storia semplice e anche abbastanza prevedibile in una dolcissima favola piena di sentimenti che ti stringono il cuore. La musica, l'amore a 360 gradi e un destino già scritto fanno da sottofondo a una storia da sogno nel vero senso della parola.

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  3. Mi sono innamorata di questo libro già dalla vostra recensione :)
    Succede sempre XD

    RispondiElimina

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